Premio Isole del Cinema per la musica 2019 all’Associazione Compositori Musica per Film
Giovedì 12 settembre (ore 21.30, al Cinema Cavalleria di Carloforte – Cagliari) Pivio (al secolo Roberto Pischiutta)e Aldo De Scalzi, introdotti per l’occasione da Neri Marcorè, saranno in concerto al Festival Creuza de Mà – Musica per Cinema (XIII edizione). La serata si aprirà con la consegna del Premio Isole del Cinema per la musica all’Associazione Compositori Musica per Film, di cui Pivio è presidente: un riconoscimento al lavoro di promozione e di sensibilizzazione svolto in questi anni da ACMF, un’organizzazione no-profit fondata nel 2017 da un nucleo di compositori – con la presidenza onoraria di Ennio Moricone – per difendere e divulgare le tradizioni di questa arte musicale a partire dal territorio Italiano.
Insieme ai due musicisti genovesi – che in 22 anni di attività hanno composto più di 100 colonne sonore – saranno in concerto Barbara Eramo (voce, ukulele), Andrea Maddalone (chitarre) e Edmondo Romano (legni, sax). Special guest, l’attore Michele Riondino che prima di indossare le vesti di attore ha mosso i suoi primi passi artistici tra le note. L’agile formazione guidata da Aldo De Scalzi (chitarre, piano, voce) e Pivio (synth, percussioni, voce) proporrà in concerto per la prima volta, nella storia delle rare esibizioni dal vivo del duo, una selezione dedicata soprattutto alle canzoni, con pochissimi brani strumentali, che si aprirà con l’ormai celebre Bang bang, dal musical Ammore e malavita diretto dai Manetti Bros (David di Donatello, Nastro d’Argento e Ciak d’oro 2018 per miglior colonna sonora e miglior canzone). Il concerto prevede anche una sorpresa site-specific. In omaggio alla lingua ‘zeneise’ parlata a Carloforte, saranno inseriti due pezzi in genovese a cui gli autori sono particolarmente affezionati: Stagiuin, da Ormai è fatta di Enzo Monteleone e Toue Drûe, da Nella terra di nessuno di Gianfranco Giagni. Tra gli altri titoli in scaletta, Come fosse già (Il commissario Rex – serie tv dei Manetti Bros), Complici del silenzio (dal film omonimo di Stefano Incerti), Fly my love (Il mercante di pietre di Renzo Martinelli), Istanbul uyurken (Hamam, il bagno turco di Ferzan Ozpetek), How can you live (in this world) (La banalità del crimine di Igor Maltagliati), Il vento e Io vivrò (Un’avventura di Marco Danieli), In un distretto di polizia (Distretto di polizia – serie tv di Renato De Maria, e altri), L’ammore overo (Ammore e malavita dei Manetti Bros), La segunda mujer (La seconda moglie di Ugo Chiti), La vita possibile (Razzabastarda di Alessandro Gassmann), Restiamo amici (dal film omonimo di Antonello Grimaldi).
Ufficio stampa
Marzia Spanu