27 ago – Il Ligabue del Premio Ubu Mario Perrotta a Deiva Marina per Nuove Terre

Nuove Terre – Le Arti della scena

Giovedì 27 agosto ore 21.30 / Piazza Bollo – DEIVA MARINA 

(Ingresso € 5,00) 

Teatro dell’Argine 

UN BÈS – ANTONIO LIGABUE 

uno spettacolo di e con Mario Perrotta 

 

“Ligabue, distante da tutti, dal paese che lo teneva lontano in un bosco, da sé stesso e i suoi fantasmi inchiodati su una tela. Agisco la sua distanza siderale di allora dal mondo e mi sembra nulla quella imposta oggi a noi da un virus. Le distanze imposte da un uomo a un altro uomo fanno molto più male.”  [Mario Perrotta] 

 

Officine Papage porta a Nuove Terre un altro classico del teatro contemporaneo, uno spettacolo premiatissimo firmato da un grande protagonista della scena italiana. Per Un bès (un bacio), Mario Perrotta ha provato a chiudere gli occhi e a immaginare Antonio Ligabue così come era, con la vita che sapeva di aver vissuto, ma senza aver dato o ricevuto un bacio. Neanche uno. Come si può non essere attratti e spiazzati dalla coscienza che Ligabue aveva di essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un artista? Questo doppio sentire lacerava e lacera l’anima perché l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo, intanto, lo elemosinava.  


“Questo m’interessa oggi di Antonio Ligabue.” – dichiara Perrotta – “La sua solitudine, il suo stare al margine, anzi, oltre il margine – oltre il confine – là dove un bacio è un sogno, un implorare senza risposte che dura da tutta una vita. Voglio avere a che fare con l’uomo Antonio Ligabue, con il Toni, lo scemo del paese. Mi attrae e mi spiazza la coscienza che aveva di essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un artista, perché questo doppio sentire gli lacerava l’anima: l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo, intanto, lo elemosinava. Voglio stare anch’io sul confine e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori. “


Premio Ubu 2013 – Miglior Attore, Premio Hystrio 2014 – Migliore spettacolo dell’anno, Premio ANCT 2015 – al Progetto Ligabue (Un bès / Pitùr / Bassa Continua), Premio Ubu 2015 – Miglior Progetto Artistico o Organizzativo al Progetto Ligabue  


INFO 

Officine Papage – 339.8698181 info@officinepapage.it 

nuoveterre.officinepapage.itPagina Facebook: Festival Nuove Terre www.officinepapage.it


Mario Perrotta – Biografia

 

Mario Perrotta Autore, regista e interprete, con Italiani cìncali è finalista al Premio Ubu 2004 come migliore drammaturgia e riceve la targa della Camera dei Deputati “per l’alto valore civile e per la straordinaria interpretazione”. Nel 2006 dirige insieme a Rossella Battisti la collana Teatro Incivile pubblicata dal quotidiano l’Unità, offrendo una panoramica sui migliori esponenti del nuovo teatro italiano (Ascanio Celestini con Fabbrica, Mario Perrotta con Italiani cìncali, Emma Dante con ‘mPalermu, Davide Enia con Maggio ‘43, Giuliana Musso con Nati in casa e Armando Punzo con I Pescecani). Sempre dal successo di Cìncali nel dicembre 2006 debutta su Rai Radio 2 con Emigranti Esprèss un programma in 15 puntate scritto e interpretato da Perrotta, in cui racconta 15 nuove storie di emigrazione. La trasmissione vince nell’ottobre 2007 il Jury Special Award alla TRT International Radio Competition di Istanbul (ex equo con la BBC). Nel 2007 debutta con Odissea, affiancato dai musicisti Mario Arcari e Maurizio Pellizzari. Per questo spettacolo Perrotta è finalista come Miglior attore al Premio Ubu 2008 e riceve il Premio Hystrio alla Drammaturgia 2009. Il 20 marzo 2008 pubblica il suo primo romanzo Emigranti Esprèss edito da Fandango Libri, mentre il 13 settembre 2008 riceve il Premio Città del Diario, assegnato nelle altre edizioni a Marco Paolini, Ascanio Celestini, Rita Borsellino, Francesco De Gregori e Nanni Moretti tra gli altri. Il premio ideato dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR) è assegnato a personalità della cultura che abbiano centrato il loro percorso sulla valorizzazione della memoria. Ad ottobre 2009 pubblica il suo secondo romanzo Il Paese dei diari edito da Terre di mezzo Editore. Si tratta, appunto, del racconto di quel luogo straordinario che è l’Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano. Il libro diventa spettacolo il 24 marzo 2011, coprodotto dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale e dal Biografilm festival. Nell’estate del 2009 avvia un nuovo progetto triennale – Trilogia sull’individuo sociale – incentrato sulla rilettura di tre classici: Il Misantropo di Molière, I Cavalieri di Aristofane e Bouvard et Pécuchet di Flaubert. Con questo progetto triennale Perrotta vince il Premio Speciale Ubu 2011 per aver “colto la disgregazione dell’uomo nel mondo contemporaneo”. Intanto i suoi spettacoli precedenti debuttano in lingua francese in Belgio e in Francia e 10 nuovi monologhi Tv scritti per Rai 3 vanno in onda durante l’anno 2012: si tratta della serie Paradossi Italiani, storie di ordinaria resistenza civile in un paese incivile. Nello stesso anno debutta con il suo primo progetto lirico Opera migrante al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Nel 2013 avvia il suo progetto triennale: Progetto Ligabue – arte, marginalità e follia incentrato sulla figura del pittore Antonio Ligabue e concluso di recente con un evento che ha coinvolto sulle rive del Po oltre 200 persone tra artisti e tecnici. Con la prima parte della trilogia, Un bès – Antonio Ligabue, vince il Premio Ubu come Miglior attore nel 2013 e il Premio Hystrio Twister 2014 come Miglior spettacolo dell’anno a giudizio del pubblico. Il Progetto Ligabue riceve inoltre il Premio della Critica 2015 dell’Associazione Nazionale Critici 2 di Teatro e il Premio Ubu 2015 come Miglior progetto artistico e organizzativo. Gli ultimi testi del Progetto Ligabue sono tradotti e messi in scena all’estero in diverse lingue e in contesti importanti tra i quali il Festival d’Avignone 2015. Nel 2015 debutta il dittico dedicato alla Grande Guerra costituito da Prima Guerra – quattordicidiciotto e Milite Ignoto – quindicidiciotto, progetto scelto da Radio3 per commemorare il centenario della Prima guerra mondiale e inserito tra gli eventi ufficiali per il centenario della Prima guerra mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. A settembre 2016 ha debuttato in Salento Lireta – a chi viene dal mare, la sua nuova produzione dedicata ai migranti, nell’ambito del più ampio progetto Versoterra. Nel triennio 2018-2020 è impegnato nel progetto In nome del padre, della madre, dei figli, dedicato alle figure chiave delle famiglie millennial, con la consulenza alla drammaturgia di Massimo Recalcati. I primi due capitoli In nome del padre e Della Madre sono presentati in prima nazionale al Piccolo Teatro di Milano rispettivamente a dicembre 2018 e gennaio 2020.


Ufficio stampa

Marzia Spanu




Di Staff_ReteGenova

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