Con spettacoli popolar poetici
Les Irréels creature fantastiche e poetiche accolgono il pubblico nell’ex Chiesa di Sant’Agostino
Spettacolo per tutti
VIDEO – Les Irréels
https://www.youtube.com/watch?v=D7SafcjkjF0
VIDEO – Teatri Mobili
https://www.youtube.com/watch?v=hPlXtfr5SPg&t=331s
Da sempre il rapporto tra il centro storico di Genova e il Teatro della Tosse è molto forte, non solo perché la sua sede da ormai molti anni è in Stradone Sant’Agostino, nel cuore della città vecchia ma anche per le molteplici iniziative sul territorio che ogni anno si ripetono e aumentano.
Moltissime sono le collaborazioni con le realtà che da molti anni lavorano in questa zona siano esse istituzioni, privati, associazioni o enti culturali, sociali o artistici.
Un presidio culturale che nel corso degli anni ha sicuramente trasformato il territorio circostante rendendolo più vivace e generando un importante indotto.
E nel 2019 aumenta ancora la presenza della Tosse nel centro storico.
Il teatro esce letteralmente dalle tradizionali mura della sua sede per arrivare con due spettacoli Les Irréels dal 7 al 9 febbraio nell’ex Chiesa di Sant’Agostino e teatri mobili dal 28 febbraio al 2 marzo in Piazza Sarzano.
Spettacoli a cui si aggiunge sabato 2 marzo la seconda edizione di Cargo Market organizzato da Fabriek Studio che avrà luogo nella Chiesa Sconsacrata di Sant’Agostino e nel chiostro adiacente al museo con l’allestimento di decine di stand che raccontano la creatività di artisti e artigiani, la ricerca di commercianti e le collezioni di hobbisti.
Iniziative importanti che contribuiscono a tenere accesi i riflettori sulla zona più antica della città e riportare i genovesi a vivere questi luoghi.
Si ringrazia per la collaborazione: Municipio I Centro-Est, Civ Sarzano-Sant’Agostino, Confesercenti, Museo Civico di Sant’Agostino.
Si parte dal 7 al 9 febbraio con LES IRRéELS di Cie Creature nella vicina Chiesa di sant’Agostino, dove il pubblico sarà accolto da fantastici personaggi con sembianze di animali che vivono all’interno di divertenti e suggestive casupole. Ibrido tra un’installazione plastica e una performance poetica, Les Irréels è uno spettacolo senza parole che si installa nel cuore della città e della vita quotidiana. Un popolo parallelo agli umani, esseri fantastici che hanno un potere magico e consolatorio per chiunque li incontri, ci accompagnerà in un percorso immaginifico dove si potranno incontrare: La Cullatrice d’infanzia, nel suo piccolo teatrino, ridà vita a dei pezzi di infanzia e fa risorgere i nostri momenti passati. L’Accompagnatore d’assenti, attraverso le sue melodie ci accompagna lungo il cammino del ricordo. La Lavandaia dei dolori, grazie alla sua lisciva pulisce le nostre vite dal grigio. Il Pescatore di speranza, mentre la lavandaia ci ha portato via il dolore, lui è lì per pescare la speranza e ridarla al mondo. Il Sognatore di amici immaginari, sogna, inventa e disegna amici immaginari. Lo Sguattero delle passioni, le sue pozioni hanno il potere di farci amare appassionatamente tutti i tipi di cose. La Guardiana dei misteri veglia perché nulla sia svelato, perché gli umani continuino a sognare.
Ogni giorno, in occasione dello spettacolo, sulla pagina Facebook del Teatro della Tosse verrà fornito un indizio per trovare gli esseri fantastici del popolo parallelo distribuiti in centro città. Una vera caccia al tesoro per scovare i personaggi dello spettacolo.
Possono partecipare tutti, bambini e adulti, chi riuscirà a scovare tutte le creature avrà diritto a un biglietto ridotto per assistere allo spettacolo.
Dal 28 febbraio al 2 marzo in scena in Piazza Sarzano dentro un camion/teatro che diventa palco TEATRI MOBILI, manoviva e antipodi della Compagnia Girovago e Rondella e Compagnia Dromosofista.
Teatri Mobili sono un bus e un camion teatro che ospitano al loro interno spettacoli unici e senza parole per un massimo di 35 spettatori alla volta. I due mezzi delimitano un’area foyer all’aperto, uno spazio conviviale con un palco per la musica dal vivo, i teatrini emozionali (scatole elettromeccaniche per uno spettatore) e una biblioteca sulle arti dello spettacolo. A esibirsi, in spettacoli magici adatti a tutti, è un’intera famiglia, i capostipiti Girovago e Rondella e i loro figli che qualche anno fa hanno fondato la Compagnia Dromosofista.
7-9 febbraio, ore 19.30
(domenica ore 18.00)
INIZIO SPETTACOLO 7 E 8 FEBBRAIO A CICLO CONTINUO
DALLE ORE 19.30 ALLE ORE 23.30
9 FEBBRAIO A CICLO CONTINUO
DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 22.00
LES IRRéELS
Idea,regia Lou Broquin
Maschere,marionette, scenografia e costumi Lou Broquin, Odile Brisset e Michel Broquin
Produzione Mairie de Toulouse e Cie Créature
PREMIO FETEN 2018 COME MIGLIOR SPETTACOLO PER BAMBINI E BAMBINE IN SPAZI NON CONVENZIONALI
28 febbraio – 2 marzo, ore 17.00 – 19.00 – 21.00
TEATRI MOBILI
Compagnia Girovago e Rondella
Compagnia Dromosofista
BIGLIETTERIA
Les Irréels, Teatri Mobili € 8
(i 2 spettacoli insieme valgono un tagliando dell’abbonamento)
Genova, Teatro della Tosse
EX CHIESA DI SANT’AGOSTINO
Dal 7 al 9 febbraio (dalle ore 19.30 – sabato dalle 18.00)
Les Irreéls
Idea,regia Lou Broquin
Maschere,marionette, scenografia e costumi Lou Broquin, Odile Brisset e Michel Broquin
Assistiti da Amandine Meneau, Emilie Broquin, Ludovic Beyt e Charlotte Presseq
Costruzione e luci Guillaume Herrmann
Universo sonoro Ludovic Beyt
Con (in alternanza) :
Antoine Bersoux, Ludovic Beyt, Odile Brisset, Emilie Broquin, Ysé Broquin, Isabelle Buttigieg, Richard Galbe-Delord, Nathalie Hauwelle, Nora Jonquet, Fanny Journaut, Julien Le Cuziat, Kaf Malère, Corinne Mariotto, Amandine Meneau, Charlotte Presseq, Claude Sanchez, Mélanie Spettel.
foto©Marc Mesplié
Produzione Mairie de Toulouse e Cie Créature
Dal 7 al 9 febbraio con LES IRRéELS di Cie Creature nella vicina Chiesa di sant’Agostino, dove il pubblico sarà accolto da fantastici personaggi con sembianze di animali che vivono all’interno di divertenti e suggestive casupole. Ibrido tra un’installazione plastica e una performance poetica, Les Irréels è uno spettacolo senza parole che si installa nel cuore della città e della vita quotidiana. Un popolo parallelo agli umani, esseri fantastici che hanno un potere magico e consolatorio per chiunque li incontri, ci accompagnerà in un percorso immaginifico dove si potrà incontrare: La Cullatrice d’infanzia, nel suo piccolo teatrino, ridà vita a dei pezzi di infanzia e fa risorgere i nostri momenti passati. L’Accompagnatore d’assenti, attraverso le sue melodie ci accompagna lungo il cammino del ricordo. La Lavandaia dei dolori, grazie alla sua lisciva pulisce le nostre vite dal grigio. Il Pescatore di speranza, mentre la lavandaia ci ha portato via il dolore, lui è lì per pescare la speranza e ridarla al mondo. Il Sognatore di amici immaginari, sogna, inventa e disegna amici immaginari. Lo Sguattero delle passioni, le sue pozioni hanno il potere di farci amare appassionatamente tutti i tipi di cose. La Guardiana dei misteri veglia perché nulla sia svelato, perché gli umani continuino a sognare.
METODO
La nostra ricerca artistica è costituita da tre assi portanti : il rapporto col giovane pubblico, la relazione con le forme animate, l’esplorazione di scritture contemporanee.
Il nostro territorio artistico si situa nel punto di incontro tra questi tre assi portanti. Il nostro desiderio è di uscire dalla classificazione legata al giovane pubblico e di concepire questa forma teatrale come destinata a tutti. Trattandosi di un campo artistico innovativo e sperimentale, ne abbiamo fatto il nostro territorio d’elezione.
La ricerca e la sperimentazione intorno alle marionette contemporanee sono iscritte nel DNA della Cie / Créature – Lou Broquin. Di questa dinamica d’esplorazione si nutrono le nostre creazioni. Sviluppiamo il nostro lavoro nell’idea di forma animate e di figure associate che si aggiungono all’interpretazione degli attori per completarla. Viaggiando così nei diversi strati che compongono i personaggi e le loro storie.
Gli scrittori contemporanei sono il terreno in cui ciascuna delle nostre creazioni trova radici. Materia prima essenziale, è nell’incontro con un testo che il desiderio di creazione nasce. La nostra volontà è di estendere il nostro rapporto alle scritture costruendo delle collaborazioni con gli autori.
La lingua poetica e moderna dei testi che montiamo fa parte integrante della nostra identità. E ognuno dei nostri spettacoli è marcato dalla relazione tra testo e immagine.
Il nostro mondo è fatto di moltitudini di mondi, visioni, sentimenti.
Cerchiamo di esplorarli, di scendere nei sottosuoli umani, di andare nei territori sconosciuti in cui ci rifugiamo e di avanzare in questi diversi mondi di cui siamo fatti.
Voglio rivolgermi ai laghi sotterranei che tracimano sotto i nostri animi coscienti.
Cerco la faglia, il passaggio, il tunnel che lega i mondi tra di loro e permettere le esplorazioni intime.
Non cerco di raccontare delle storie, ma di offrire dei possibili viaggi.
Non desidero uno spettatore immobile ma uno spettatore in movimento, uno spettatore a cui si propone di camminare con noi, nel nostro grembo.
In queste cavità che noi esploriamo coi nostri spettacoli, ci sono umani dalle forme multiple che vagano e cercano come esistere, come ricostruirsi, come trascendere.
Sono questi i destini che desideriamo condividere. Ed è grazie agli autori con cui lavoriamo che troviamo la materia iniziale di queste esplorazioni.
I nostri spettacoli sono proposte per tutti, considerando che possiamo vibrare e navigare insieme fuori dalle differenze d’età. Ci sembra fondamentale proporre, nelle nostre società incolonnate, spazi dove gli individui possano dividere esperienze collettive senza classificazioni sociali o generazionali.
Lou Broquin
I PERSONAGGI
La Cullatrice d’infanzia
Nel suo piccolo teatrino, ridà vita a dei pezzi di infanzia – il vecchio cavallo a dondolo, bambole abbandonate, trenini riparati – e fa risorgere i nostri momenti passati.
L’Accompagnatore d’assenti
Evocatore dei defunti, attraverso le sue melodie ritornano i nostril dimenticati. Ci accompagna lungo il cammino del ricordo.
La Riscaldatrice degli inverni
Tricoteuse di speranza, riscalda il nostro gelo interiore. Con l’aiuto delle sue coperte, offre a ciascuno un po’ di conforto.
Il Rattoppatore di ricordi
Archeologo del dimenticato, ricostruisce i nostri ricordi danneggiati dal tempo. Rinomina i dimenticati e ripara la memoria.
La Lavandaia dei dolori
Lavandaia della tristezza, grazie alla sua lisciva pulisce le nostre vite dal grigio e rillumina i nostri momenti di freschezza.
La Rammendatrice di cuori
Ripara i cuori feriti, i cuori spezzati, i cuori infranti. Riprende gli amori che si sfilacciano e medica le passioni ferite.
Il Pescatore di speranza
Mentre la lavandaia ci ha portato via il dolore, lui è lì per pescare la speranza e ridarla al mondo.
Il Sognatore di amici immaginari
Sogna, inventa e disegna amici immaginari che popolano il suo spirito. Prima che si uniscano agli umani per accompagnarli.
Lo Sguattero delle passioni
È cuoco dell’entusiasmo, le sue pozioni hanno il potere di farci amare appassionatamente tutti i tipi di cose.
La Ricamatrice d’amori
Fa nascere le storie del cuore ricamando la nostra vita di paillettes. Dalle sue mani sgorgano i romanzi. Perle e rubini costellano le sue opere per portarci amore e passione.
La Tessitrice di legami
Dai suoi nastri, fili, pizza e vestiti , tesse le nostre storie umane, legando gli esseri tra di loro.
La Guardiana dei misteri
È la guardiana dei misteri. Dal mito del lupo-mannaro alla grande domanda sull’Aldilà, veglia perché nulla sia svelato, perché gli umani continuino a sognare.
Il Cacciatore di terrori
Nel suo circo della paura, doma i nostri spaventi. Bestie strane e selvagge, addestra le nostre paure perché diventino meno terrificanti.
La Tracciatrice di cammini
Dopo il lavoro della tessitrice che unisce le persone, la tracciatrice apre i percorsi che ci portano gli uni verso gli altri.
La Cantatrice di segreti
Custodisce e canta a ninnananna I segreti. Dalla sua voce, sussurra i canti prima di liberarli.
INFO: www.teatrodellatosse.it / tel 010 2470793
Biglietto: 8 euro
Davide Bressanin
Ufficio stampa
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse ONLUS