Una Croce sulla Giacca, docu-film su Don Berto il Prete Partigiano

Notizie metropolitane Genova: Una Croce sulla Giacca, docu-film su Don Berto il Prete Partigiano

Realizzato nel decennale della scomparsa del cappellano della Divisione Mingo che combatteva i nazifascisti fra le Valli Stura, Orba, la Benedicta e il Basso Piemonte dai volontari dell’Associazione Multimedia No Profit. Il 28 aprile la prima a Masone

Con il fazzoletto tricolore al collo e la croce sulla giacca.Don Berto Visse così il giorno della Liberazione il 25 Aprile 1945 don Bartolomeo ‘Berto’ Ferrari che partecipò alla Resistenza come cappellano della Divisione partigiana Mingo in lotta contro i nazifascisti nel territorio fra le Valli Stura, Orba, la Benedicta e il Basso Piemonte. Nel decennale della sua scomparsa (avvenuta nel 2007, a pochi giorni dal 25 Aprile) e nel 72^ anniversario della Liberazione i volontari dell’Associazione Multimedia No Profit hanno dedicato al sacerdote partigiano e poi indimenticabile parroco alla Cella di Sampierdarena il docu-film “Una Croce Sulla Giacca – Don Berto, il Prete Partigiano” che sarà presentato per la prima volta venerdì 28 Aprile a Masone, con la proiezione alle 21 al Cinema Teatro Opera Monsignor Macciò.Il filmato porta sullo schermo i temi salienti del libro scritto e pubblicato da don Berto “Sulla Montagna con i partigiani”. Nella realizzazione “abbiamo potuto contare – dice il team dei volontari – sul ricco archivio di TeleMasone Rete Vallestura con interviste e commemorazioni degli eccidi della Benedicta e dei 13 Martiri di Masone, sull’importante contributo fotografico del Museo civico Tubino di Masone, dell’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (Ilsrec) di Genova, dell’Accademia Urbense di Ovada e di alcuni privati, mentre il Museo Passatempo di Rossiglione ha messo a disposizione buona parte dei costumi e degli oggetti d’epoca per le riprese in cui sono stati coinvolti come comparse diversi giovani della Valle Stura”.Alla prima del docu-film parteciperanno anche don Giampiero Armano, testimone della strage della Benedicta del 1944, il presidente dell’ANPI provinciale di Genova, Massimo Bisca e don Carlo Canepa, parroco di Santa Maria della Cella a Sampierdarena di cui don Berto fu a lungo pastore.
L’intenzione degli organizzatori è anche di proporre una visione della Resistenza che sappia descrivere, al di là degli aspetti storici e politici, in un efficace confronto fra passato e presente la forza d’animo con cui i giovani partigiani hanno difeso la propria libertà.

Fonte: Notizie Metropolitane Genova

Di Staff_ReteGenova

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