Palazzo Ducale: La Riforma e la nascita della Società moderna
Commemorazione del 500° Anniversario
della Riforma Protestante
Convegno Storico dell’Associazione Guicciardini di Firenze
20 e 21 ottobre 2017
Munizioniere
Il convegno storico dell’Associazione Guicciardini di Firenze è organizzato in collaborazione con le Chiese Evangeliche di Genova, il Centro Culturale Valdese, il Segretariato attività ecumeniche, l’Archivio della Diocesi di Genova e gode del patrocinio dell’Università di Genova e della Scuola di Scienze Sociali (prof. R. Marra)
Venerdì 20 ottobre
ore 9.30 – Introduzione e saluti, prof. Paolo Bagnoli, presid. on. Assoc Guicciardini Firenze
ore 10 – Fulvio Ferrario, Lutero e la gratuità della salvezza
ore 10.30 – Stefano Gagliano, La Riforma e la libertà di coscienza
ore 11 – Emidio Campi, Le realizzazioni sociali della Riforma (Zwungli – Bullinger – Bucero)
ore 15.30 – Pawel Gajewski, L’etica protestante ieri e oggi
ore 16 – Realino Marra, Protestantesimo e capitalismo. Il contributo di Max Weber
ore 16.30 – Massimo Firpo, La Controriforma cattolica e l’Inquisizione
ore 17 – Nicola Sfredda, La musica della Riforma
ore 18 – Corale di S. Stefano diretta dal Maestro V. Ermacora, Concerto di musiche della Riforma (corali di Walther, Telemann, Bux-tehude, J. S. Bach)
Sabato 21 ottobre
ore 9.30 – Paolo Fontana, Aderenti alla Riforma a Genova
ore 10 – Emanuele Fiume, Calvino e il lavoro come vocazione
ore 10.30 – Susanna Peyronel, Il movimento riformato in Italia
ore 11 – Martin Ybarra, Il battesimo e la libertà religiosa
ore 11.30 – Dibattito finale e conclusione del convegno
L’Associazione “Piero Guicciardini”, costituitasi a Torre Pellice (Torino) nel 2003, su impulso di Giorgio Spini (1916 – 2016) trae il proprio nome dal riformatore evangelico che visse nell’Ottocento e che operò prevalentemente a Firenze. Scopo dell’Associazione è lo studio del Protestantesimo e dei movimenti evangelici in Italia, raccogliendo l’eredità del Gruppo Amici della Biblioteca Piero Guicciardini, attivo dal 1986 in Firenze, ma con un respiro nazionale, attraverso l’organizzazione di convegni di studio e la cura di alcune pubblicazioni.
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