Notizie metropolitane Genova: Lanterna patrimonio europeo 2018 con restauro di privati (video di Tabloid)
Grazie al Comune di Genova, che ha trovato in pochi giorni sponsor privati, riparati a tempo di record i danni al faro provocati dal fulmine del 6 agosto. E intanto il monumento landrmark della città aderisce all’Anno Europeo del patrimonio 2018.
Il 2018 sarà l’Anno Europeo del Patrimonio, in cui l’Unione Europea celebrerà il proprio patrimonio culturale, considerato un bene comune che va custodito per le generazioni future, e che deve essere fatto conoscere al maggior numero di persone possibile. Il tema dell’Anno Europeo del Patrimonio è infatti Sharing Heritage, eredità condivisa. All’Anno Europeo del Patrimonio partecipa anche la Lanterna di Genova, landmark che da secoli rappresenta l’identità marittima e portuale della città. L’iniziativa è della Fondazione Mario e Giorgio Labò, che insieme all’Associazione degli Amici della Lanterna ha adottato l’intero complesso monumentale dal 1° luglio 2014, occupandosi a titolo volontario della conservazione, salvaguardia e valorizzazione non solo del monumento, che è il faro funzionante più antico del mondo, ma anche del suo parco, della passeggiata e del museo realizzato nei sotterranei. Come racconta Andrea De Caro, direttore esecutivo del complesso monumentale della Lanterna per conto di Fondazione Labò, lo scorso 6 agosto un fulmine ha colpito e messo fuori uso alcuni impianti tecnici del faro: le luci artistiche a LED che lo illuminano scenograficamente dal basso durante la notte, l’impianto delle telecamere di sicurezza, il sistema antincendio e il WIFI. L’amministrazione comunale di Genova, che ha in carico il complesso monumentale dopo i lunghi anni di gestione della Provincia, è subito intervenuta per porre riparo, reperendo fondi da uno sponsor privato, Axpo, azienda genovese del settore energetico, che ha poi coinvolto altre aziende le quali hanno anch’esse prestato gratuitamente la loro opera: Slam, Tecnosicurezza, Bettini, ElettroSecurity, Energy Service, Rc Energia e Autogas Nord. I nuovi impianti ripristinati (e migliorati) hanno potuto così essere inaugurati già il 23 settembre. Durante l’evento di inaugurazione la strada delle sponsorizzazioni per provvedere alle necessità di manutenzione è stata indicata come prioritaria da Elisa Serafini, assessore comunale alla cultura. Insomma, sembra che la Lanterna abbia finalmente trovato la via per la propria rinascita dopo che negli ultimi anni prima del 2014 era stata in seria difficoltà a causa dei bilanci sempre più magri della Provincia di Genova, che, dopo ingenti investimenti ed opere pubbliche, realizzate all’inizio degli anni Duemila, aveva passato il testimone della gestione al Comune nel 2015, pochi mesi dopo la nascita dell’Associazione Amici della Lanterna. L’evento del 23 settembre è stato arricchito da un convegno che ha affrontato diversi temi legati alla Lanterna e in generale ai fari, dalle piante presenti oggi e in passato alla base del faro, ai falchi che nidificano in una delle sue finestre, fino a uno studio su due capolavori di ingegneria marittima come il Faro dell’Isola del Tino e quello di Livorno. Infine è stata presentata la mostra fotografica ‘Un viaggio seguendo la luce del Faro’, con gli scatti del sommozzatore e fotosub Alessandro Grasso, che accompagnano il visitatore attraverso gli splendidi contesti paesaggistici dei Parchi, dei siti marini e degli insediamenti umani della Liguria.
Fonte: Notizie Metropolitane Genova