Notizie metropolitane Genova: Bagnasco a Città metropolitana: “No paura ma impegno e aggiornamento”. Bucci: “Ripeterò questo monito”
“Coscienza, impegno e aggiornamento professionale nello svolgere il proprio lavoro, altrimenti ci si paralizza e non si va avanti”. Così l’arcivescovo di Genova ai lavoratori di Città metropolitana nell’incontro di auguri di inizio anno. Il sindaco metropolitano: “Città metropolitana deve continuare a fare le cose della vecchia Provincia con molto meno denaro. E’ dura, ma ce la faremo”.
Non rinunciare a svolgere con coscienza il proprio lavoro, facendosi paralizzare dalla paura e rinunciando all’impegno e all’aggiornamento professionale: anche nelle difficoltà, infatti, non bisogna farsi prendere dallo scoramento, ma mantenere fiducia e autostima e fare al meglio il proprio lavoro. Questo il messaggio che il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, ha dato ai lavoratori di Città metropolitana riuniti oggi pomeriggio nella sala Arazzi di Palazzo Doria Spinola insieme al sindaco metropolitano Marco Bucci e agli amministratori politici dell’ente per ricevere il suo augurio di inizio anno (quest’anno un po’ ritardato) e la sua benedizione, reclamata quando Bagnasco stava già uscendo e molto gradita.
“Siamo reduci da anni di grande crisi economica – ha detto Bagnasco – e per resistere in queste circostanze occorre fare corpo, come fa una famiglia sana. Ma oltre a questo, chi lavora nella burocrazia, funzione importante nella vita pubblica, deve svolgere il proprio compito con retta coscienza, impegno e continuo aggiornamento professionale, senza avere paura. La paura paralizza, deresponsabilizza e indice a dilazionare il lavoro, e questo non è bene”.
L’esortazione dell’arcivescovo è piaciuta al sindaco metropolitano Marco Bucci, che aveva accolto Bagnasco rivolgendogli un saluto nel quale aveva riassunto lo status quo dell’ente (“Città metropolitana deve svolgere i compiti della vecchia Provincia, ovvero principalmente gestire strade, scuole, rifiuti ed acqua, con molti meno soldi: è dura ma ce la faremo”), e che alla fine ha dichiarato: “Belle parole, Eminenza, le farò mie, ripeterò di non avere paura se non tutti i giorni almeno una volta alla settimana”.
Fonte: Notizie Metropolitane Genova