Amfiteatrof Music Festival
XXVII edizione 2018
Il Festival si racconta…
“Cartoline” dalla XXVII edizione dell’Amfiteatrof Music Festival
Con un gran finale presso la Spiaggia della Pietra di Levanto, un concerto “in notturna” che ha accolto la voce di soprano di Manami Hama, accompagnata da Gianfranco Iuzzolino, si è conclusa la XXVII edizione dell’Amfiteatrof Music Festival, quest’anno dedicata a Marisa Muscatello, da poco scomparsa, per molti anni entusiasta collaboratrice.
Il Festival, che non ha ovviamente disatteso la sua “missione” – ovvero l’omaggio alla figura di Massimo Amfiteatrof, il “Caruso dei Violoncellisti”, con il quale Levanto e la sua popolazione hanno condiviso un lungo legame affettivo, ha proposto un totale di undici appuntamenti con la musica da camera, ai quali vanno ad aggiungersi il flash-mob di apertura e le due conferenze incluse nel progetto culturale – letterario denominato “Amfiteatr – off”, giunto alla sua terza edizione: una ricca e variegata offerta di musica, cultura e valorizzazione turistico-ambientale del territorio, supportata dalla generosità dei tanti sponsor che hanno scelto nuovamente di sostenere le attività del Festival, nonché dal patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal contributo del Comune di Levanto e dal finanziamento erogato dalla Fondazione Carispezia attraverso il Bando “Eventi Culturali 2018”.
Fondamentale per l’ottima riuscita del Festival è stata la “rete” di collaborazioni rinnovate con importanti realtà quali il Festival “Le Vie del Barocco” di Genova, promosso dal flautista di fama internazionale Stefano Bagliano, il Festival Paganiniano di Carro, organizzato dalla Società dei Concerti della Spezia (la più importante istituzione che opera nell’ambito della diffusione della cultura musicale nella provincia spezzina), il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, il quale ha portato a Levanto musicisti di prim’ordine quali il virtuoso Barnabás Kelemen, il soprano Daria Masiero e il duo formato da Luca Magariello e Cecilia Novarino, e il FAI, con cui si è potuta realizzare la visita al Podere Case Lovara, “animata” dal recital dei giovani interpreti del Ralf Saxophone Quartet.
Inaugurato con l’applaudito recital pianistico di Andrea Bacchetti, il Festival ha introdotto una vasto repertorio musicale, dal Barocco, “esplorato” dall’Ensemble “Il Terzo Suono”, al Novecento delle avanguardie, con il concerto per due pianoforti e percussioni di Luca Innocenti, Edoardo Benucci, Luca Manfredini e Athos Bovi. Non meno importante è stata la ricerca di nuovi spazi, anche “inconsueti”, obiettivo che è stato raggiunto con la serata dedicata alla fisarmonica con protagonista Nadio Marenco presso i giardini “fuori porta” di via Canzio.
Con l’intento di valorizzare e far conoscere l’insediamento di Case Lovara, nel Promontorio del Mesco, recentemente restaurato a cura del FAI, il Festival ha organizzato un’escursione e un concerto del Ralph Saxophone Quartet; focaccia e vino bianco hanno hanno ristorato i partecipanti mentre il dottor Roberto Moretti, responsabile del sito, ha illustrato le varie tappe del lavoro di recupero del Podere.
Il mese di agosto, inaugurato con lo spettacolo “Inferno da Camera – Dante in 3D”, un omaggio al Sommo Poeta, a Paganini e a Liszt – che ha ospitato a Villa Agnelli il Musicattore® Luigi Maio affiancato da Luigi Tedone, Francesco Bagnasco ed Elisa Tomellini, ha visto il Festival collaborare attivamente con il Festival di Cervo in occasione di tre appuntamenti, dedicati alla formazione per Duo: al riguardo un pubblico numeroso ha ben accolto le proposte, da Bach al Novecento, di Luca Magariello, primo violoncello al Teatro La Fenice di Venezia, con la pianista Cecilia Novarino, del violinista virtuoso Barnabás Kelemen, accompagnato da José Gallardo, ma anche la “Liederabend” del soprano Daria Masiero la quale, in compagnia di Gisella Dapueto, ha offerto l’ascolto di alcuni dei Lieder più celebri e suggestivi di Jean Sibelius ed Edvard Grieg, nonché alcune delle grandi Arie d’Opera di Alfredo Catalani, Giacomo Puccini e Pietro Mascagni.
Calda accoglienza anche per il duo violino – pianoforte formato da Adrian Pinzaru e Valentina Messa, recital in collaborazione con il Festival Paganiniano di Carro.
Per quanto concerne “Amfiteatr-off”, dedicato a particolari eventi intorno alla musica, il professor Luigi Stella (Università “La Sapienza” di Roma) ha tenuto una speciale conferenza sulla “musica” della volta celeste in piazza Cavour, con proiezioni e citazioni poetiche. A conclusione del ciclo, l’avvocato e “musicante di ricette” Giorgio Erede ha presentato i suoi ultimi libri, incentrati sul rapporto fra musica e cucina, incontro seguito da una degustazione di prodotti della cucina locale.
FOTOGRAFIE dal XXVII Amfiteatrof Music Festival (scatti di Gian Carlo Bailo): https://drive.google.com/drive/folders/1eUAHcseV_3KzlLRyHCQiziXk_pl32JNY?usp=sharing