VENERDÌ 26 OTTOBRE “PAGANINI FA IL BIS” A PALAZZO DORIA SPINOLA CON IL CONCERTO DI ELIANO CALAMARO E MIKLÓS PAPP
In scena uno degli ultimi appuntamenti dell’ottava edizione di “Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola”, con i due violinisti a celebrare l’anniversario della nascita di Niccolò Paganini
Genova – Si chiude con una triade di eventi l’ottava edizione di “Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola”, manifestazione che sposa, tra musica e arte, Liguria e Ungheria. Venerdì 26 ottobre, in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della nascita di Niccolò Paganini, va in scena (dalle 17.30) a Palazzo Doria Spinola (Largo Eros Lanfranco 1) “Paganini fa il bis”, concerto durante il quale i due violinisti Eliano Calamaro e l’ungherese Miklós Papp si cimentano col celebre repertorio paganiniano. Al termine dell’esibizione, a ingresso gratuito, il giornalista enogastronomo Virgilio Pronzati racconta al pubblico le abitudini alimentari e le prelibatezze amate dal violinista genovese.
“Paganini fa il bis” conclude il ciclo di manifestazioni legate a Niccolò Paganini dell’ottava edizione di “Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola”, «importante iniziativa – spiega Barbara Grosso, assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova – di alto valore culturale e artistico, diventata ormai un appuntamento fisso, ma capace di rinnovarsi e valorizzare Palazzo Doria Spinola come contenitore di cultura». Con quest’ottava edizione, «stringiamo ulteriormente – spiega Pietro Bellantone, Presidente delle associazioni EventidAmare e Liguria-Ungheria – i rapporti tra Italia e Ungheria, nel segno di un musicista che ha scritto la storia di Genova». «Siamo felici di contribuire – aggiunge Giuseppe M. Giacomini, console onorario di Ungheria in Italia – a questo abbraccio culturale tra la Liguria e l’Ungheria e all’opportunità creata per Miklós Papp, giovane violinista magiaro che non vede l’ora di esibirsi nelle celebrazioni ufficiali “paganiniane”». Il programma di quest’anno, dedicato a Niccolò Paganini, si è svolto quasi in contemporanea con la seconda edizione del Paganini Genova Festival, «andando a impreziosire – conclude Grosso – l’offerta cittadina legata alla figura del grande violinista genovese, nell’ottica di una sempre maggiore sinergia tra l’Ungheria e l’Italia».
Si parte alle 17.30, con la presentazione a cura di Pietro Bellantone, Presidente delle associazioni culturali EventidAmare e Liguria Ungheria. Seguono i saluti di Laura Repetto (delegata per le Relazioni Esterne della Città Metropolitana di Genova) e di Barbara Grosso (assessore al Marketing territoriali, alle Politiche culturali e alle Politiche per i giovani del Comune di Genova). Dopo l’intervento introduttivo del Console onorario di Ungheria per la Liguria Giuseppe M. Giacomini, Eliano Calamaro alza il sipario sul concerto (ore 18). Calamaro, uno dei primi violini del Teatro Carlo Felice, dopo alcuni cenni biografici su Paganini e sul metodo scritto da Francesco Sfilio sui principi paganiniani, eseguirà alcuni brani di Niccolò Paganini. Chiude l’intermezzo musicale Miklós Papp, che esegue composizioni (alcune in coppia con Calamaro) di Niccolò Paganini e Béla Bartók. Alle 18.45, il giornalista ed enogastronomo Virgilio Pronzati, dopo aver parlato delle golosità preferite da Niccolò Paganini, presenta con il maestro cioccolatiere della pasticceria Buffa Francesco Liotta i cioccolatini “Cannone di Paganini”, creati per l’occasione.
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Ma le iniziative paganiniane, organizzate da EventidAmare, al di fuori di Palazzo Doria Spinola, proseguiranno negli ultimi giorni di novembre e nei primi di dicembre, con il progetto insolito e originale “Arte in Farmacia”: alcuni ritratti di Niccolò Paganini esposti nella vetrina della Farmacia Baudoin di Corso Armellini di Genova, al posto della pubblicità commerciale ed interpretati dagli artisti Franco Buffarello ed Enrico Merli. Si tratta di un primo tentativo di “trasformare” progressivamente “la Farmacia”, che l’immaginario collettivo considera essenzialmente un luogo dove si dispensano medicinali o articoli sanitari, anche in un luogo di socializzazione nel quale si possono realizzare eventi di divulgazione culturale ed artistica.
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Gli eventi conclusivi di “Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola” proseguono giovedì 15 novembre con la rassegna internazionale fotografica di Arte Visionaria “Leoni Art Project”. Nata da un’idea di Corrado Leoni e organizzata in collaborazione con il Consolato Onorario di Ungheria in Liguria, la manifestazione ospiterà diversi artisti italiani e internazionali. Inoltre, Daniele Grosso Ferrando terrà una conferenza sull’Arte Visionaria. Cala il sipario sull’ottava edizione di “Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola”, martedì 4 dicembre, “I Vini nell’Arte”. Dopo gli interventi di Daniele Grosso Ferrando e Virgilio Pronzati, il regista, autore e attore Pino Petruzzelli leggerà alcune pagine del suo nuovo libro “Io sono il mio Lavoro – storie di uomini e di vini”, dedicato a vignaioli e vini della Liguria.
E proprio in concomitanza di quest’ultimo evento, iniziata il 5 giugno 2018, si concluderà, raggiungendo un eccellente successo di pubblico, l’esposizione delle pregevoli e suggestive installazioni-sculture dell’artista ungherese Balazs Berzsenyi in Prefettura. Un’inaugurazione, nel Loggiato Inferiore, che era stata animata da Cristiano Fabbri, danzando tra le opere dello scultore magiaro, mentre il violinista Eliano Calamaro eseguiva brani di Paganini.
“Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola” è organizzata da EventidAmare, dall’associazione culturale Liguria-Ungheria e dal Consolato onorario di Ungheria per la Liguria. Riceve inoltre il patrocinio di Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e Teatro Carlo Felice di Genova.
L’ingresso è libero, il catalogo Erga Edizioni della manifestazione verrà distribuito gratuitamente fino ad esaurimento delle scorte.