XXXI Congresso Nazionale ANLAIDS – Genova 22- 23 novembre 2018
Staff_ReteGenova
11 Novembre 2018
News
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Nelle giornate del 22 e 23 Novembre a Genova, in piazza De Ferrari presso il Palazzo della Borsa, Sala della Grida si svolgerà il 31° congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale per la lotta all’AIDS.
Perché nel 2018 è ancora importante parlare di HIV/AIDS?
Abbiamo diversi motivi per non nasconderci e parlare ancora di HIV, ma il più importante e che nonostante gli enormi progressi scientifici non riusciamo ad arrestare l'epidemia. In Italia ogni anno circa 4,000 persone che acquisiscono l’infezione da HIV. La via di trasmissione del virus più frequente è il rapporto sessuale non protetto e la fascia di età più vulnerabile è quella compresa tra i 16 ed i 25 anni. Nella nostra regione circa 100 persone anno si rivolgono ai centri di Malattie Infettive perché scoprono l’infezione, ma come spesso accade in Italia, anche nella nostra regione la diagnosi è tardiva, ovvero avviene quando le difese immunitarie del soggetto sono molto basse e non consentono il pieno recupero. Con questo scenario è chiaro che diventa obbligatorio parlare ancora oggi di HIV, soprattutto ai più giovani, spiegando non solo l’importanza della prevenzione ma anche la possibilità di una diagnosi precoce. ANLAIDS Liguria ha riportato il convegno a Genova dopo 7 anni perché la nostra città, la nostra Regione e l’Italia hanno ancora la necessità di tenere accesi i riflettori su questa patologia che anche se non più inesorabilmente fatale necessità di cure e attenzioni quotidiane. Il convegno, che proprio da Genova era ripartito con una schema innovativo, offrirà una nuova occasione di confronto agli addetti ai lavori, alle persone che vivono con l’infezione da HIV, ai media, alla società civile e alla politica. Lo scopo sarà quello di mostrare i successi, analizzare gli errori e colmare i gap ancora presenti nella prevenzione e nella terapia di questa temibile infezione. Se la ricerca scientifica ha raggiunto traguardi insperati, anche se ancora non definitivi, più complicato è invece stato il percorso sulle tematiche sociali. La paura del “diverso” lo stigma verso chi ha contratto una malattia contagiosa costringe molto spesso la persona con HIV a non dichiarare il proprio status e precipitare in una spirale di solitudine. Formare una cultura nuova su HIV significa affrontare la tematica dell’integrazione delle persone con HIV, ma anche impedire ai giovani di oggi che si affacciano alla vita di contrarre l’infezione. Per questo le scuole saranno le protagoniste della seconda giornata congressuale. Saranno due giorni molto intensi ma il grande lavoro di Anlaids Liguria, dei suoi soci e dei volontari contribuirà di certo alla buona riuscita dell’evento e, soprattutto a far sì che HIV/AIDS torni ad essere un argomento di dibattito per Genova, la Liguria e l’Italia.