TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI
Martedì 18 dicembre (ore 21) torna in Liguria uno dei più importanti successi teatrali dell’ultima stagione, “Le Sorelle Materassi” di Aldo Palazzeschi, nell’adattamento originale di Ugo Chiti per la regia di Geppy Gleijeses. Protagoniste tre attrici d’eccezione: Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati.
Domenica 23 dicembre (ore 18) la rassegna festiva del Teatro Sociale – che sta registrando un’affluenza di pubblico davvero straordinaria – entra nel vivo con “La bella addormentata” di Čajkovskij del Grande balletto Classico di Kiev. Posti in via di esaurimento. Grande attesa anche per i “Clown in libertà” di Circumnavigando Festival (28/12) e per il Capodanno la serata con Ennio Marchetto in “The Living Paper Cartoon”. (Programma completo in allegato)
Martedì 18 dicembre ore 21
(€22 / under 26 €15 / under 12 €12)
Lucia Poli e Milena Vukotic
con Marilù Prati in
SORELLE MATERASSI
libero adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi
con Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Luca Mandarini, Roberta Lucca
regia Geppy Gleijeses
Scene Roberto Crea, costumi Ilaria Salgarella Clara Gonzalez Liz Ccahua coordinate da Andrea Viotti – Accademia Costume&Moda Roma 1964, luci Luigi Ascione, musiche Mario Incudine
Sorelle Materassi è il capolavoro di Aldo Palazzeschi, spesso adattato, con straordinario successo per cinema, televisione e teatro. In questo caso ci si avvale della penna di Ugo Chiti, uno dei più importanti drammaturghi italiani, dell’interpretazione di tre splendide attrici e beniamine del pubblico come Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati e della regia di Geppy Gleijeses – reduce dai successi di A Santa Lucia di Raffaele Viviani, L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde e Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta – evidenziando la vena tragicomica e minimalista della vicenda familiare, in un gioco sottile che si scioglie nell’impossibilità del dramma. Ambientato nei primi anni del XX secolo nel sobborgo di Firenze Coverciano, lo spettacolo narra la vicenda di quattro donne che vivono una vita tranquilla e isolata. Tre sono sorelle: le nubili Teresa e Carolina, abili sarte ricamatrici, e Giselda che, respinta dal marito, vive isolata e tormentata dal risentimento. Una ventata di ottimismo e saggezza popolare è portata dalla fedele domestica, Niobe che invecchia pacificamente insieme alle padrone. Tutto sembra scorrere serenamente quando nella casa arriva il giovane Remo, figlio di una quarta sorella morta ad Ancona. Bello, pieno di vita, spiritoso, il nipote risveglia subito i sentimenti apparentemente sopiti delle signore. Consapevole di essere l’oggetto di una predilezione venata di inconsapevole sensualità, Remo approfitta della situazione e la tranquillità familiare comincia ad incrinarsi: Remo spende più di quanto le zie guadagnino e le sue pretese non hanno mai fine. Giselda si rende conto della situazione ma resta inascoltata. A poco a poco la famiglia si avvia verso la rovina, ma in un clima che resta quello tragicomico e sottilmente divertito di un gioco estenuato, sciolto nell’impossibilità del dramma.
Domenica 23 dicembre ore 18
(€30 / €25. Ridotto €21 – Under 26 €18)
Italian C&T Production presenta
Kiev Grand Classic Ballet Star
LA BELLA ADDORMENTATA
La bella addormentata è il secondo, per cronologia di composizione, dei tre balletti di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Tra i capolavori ballettistici dell’ottocento, rappresenta il massimo dell’espressione classica, in un clima di atrsazione teatrale, con più risalto alla pura rispetto alle vicende narrative. Il libretto, basato sulla fiaba di Charles Perrault, fu scritto dal principe e sovrintendente dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo Ivan Vsevolozhsky. La coreografia venne affidata al grande Marius Petipa. La prima rappresentazione ebbe luogo il 15 gennaio 1890 presso il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, Russia: il successo fu immediato. Lo scenario fu pensato nello stile dei balletto di corte del XVII secolo. La prima ebbe luogo il 15 gennaio 1890 presso il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo: la direzione orchestrale fu di Riccardo Drigo, protagonista l’italiana Carlotta Brianza (nel ruolo di Aurora) accanto al russo Pavel Gerdt (nel ruolo del Principe Désiré). Bisogna aspettare però il 1896 perché il balletto giunga in Italia, al Teatro alla Scala di Milano: l’allestimento milanese fu anche il primo allestimento ad essere eseguito al di fuori della scena pietroburghese.
TEATRO SOCIALE CAMOGLI
Piazza Giacomo Matteotti, 5 – Camogli (GE)
Tel. 0185 1770529
Ufficio stampa
Marzia Spanu