letture estive SAN PAOLO Genova

Segnaliamo due titoli molto interessanti che potrebbero accompagnarci in questo periodo estivo preparandoci alla ripresa di settembre con un orizzonte inedito

Si tratta della pubblicazione degli ultimi esercizi spirituali predicati a Papa Francesco da Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte sopra Firenze.
L’Autore, apprezzato predicatore e formatore, prende spunto dalla tradizione novecentesca della Firenze di La Pira e di Mario Luzi, «città dagli ardenti desideri», per tracciare una riflessione sul valore della profezia cristiana nelle città affaticate dei nostri giorni.
Riecheggia il sogno del Venerabile Giorgio La Pira di una città ricca di Vangelo, si affrontano le difficoltà che ci impediscono quotidianamente di assimilare le nostre realtà urbane al sogno di una Gerusalemme nuova e allo stesso tempo la speranza riposta nello Spirito Santo soprattutto per le ultime generazioni, per tutti coloro che raccolgono un’eredità di bellezza, di santità, di arte e di potenzialità.
A papa Francesco, dom Gianni offre un punto di vista originale per rileggere la necessità di una nuova evangelizzazione da parte di una Chiesa “in uscita” e a noi lettori propone una splendida riflessione, che si declina tra fede e bellezza: bellezza del lavoro quotidiano, che deve nutrire la fede e fede che non può che produrre nuovamente bellezza così da nutrire i cuori aridi e spesso anche poco avvezzi alla speranza.


Una gelida serata invernale, una sperduta stradina di campagna imboccata per evitare le code in autostrada, la potentissima auto superaccessoriata all’improvviso in panne, il navigatore e lo smartphone desolatamente muti e, intorno, una fitta nebbia: tutto sembra congiurare contro il rientro in città, quel venerdì sera, di un giovane manager frenetico. Alla ricerca di un telefono per chiedere aiuto, finisce per bussare al portone di un’antica e isolata abbazia.

Accolto da un rustico padre portinaio sottilmente ironico e da un sereno abate dalle perspicaci doti introspettive, il manager si scontra subito con l’essenzialità della vita monastica. A poco a poco, però, il suo spaesamento e la sua impaziente irritazione iniziale si stemperano, finendo per trasformare il pernottamento in un viaggio alla scoperta di una realtà solo in apparenza lontana da quella fuori delle mura dell’abbazia e, soprattutto, in un viaggio dentro se stesso. A fargli da guida i dialoghi con l’abate e il padre portinaio, e con i loro confratelli (il bibliotecario, lo speziere, l’ortolano), su temi universali come politica, economia e bene comune, ecologia e ambiente, verità e fake news, ruolo delle donne, apertura al mondo.

Chi dei due ha più da insegnare all’altro? È il monaco che ha bisogno del manager o il manager del monaco?

Nell’irreale silenzio che abita gli antichi spazi del chiostro il manager scoprirà un modo nuovo di essere leader.

Così come l’abito non fa il monaco, infatti, il ruolo non fa il manager. Abituato a dare lezioni di management e a gestire problemi-eventi-persone, l’ospite imparerà che niente è pericoloso come l’illusione di avere potere sugli altri. Usato come sostantivo, infatti, il potere è un motivetto che si fischia da soli. Diventa una sinfonia solo se inteso come verbo: poter essere, poter fare, poter guidare, poter decidere. E per essere suonata, una sinfonia richiede sia la capacità del direttore d’orchestra di amalgamare le voci di strumenti distinti, sia l’abilità dei singoli, che dovranno dare il meglio di sé, in armonia con tutti.

In Se ne ride chi abita i cieli, don Giulio Dellavite affronta, attraverso la lente particolarissima della cultura monastica, tutti i temi cari ai manager di oggi: dal pensare in ottica relazionale alla gestione delle organizzazioni, dai modelli di leadership responsabile alle migliori strategie per vivere il cambiamento. Così facendo, attualizza insegnamenti millenari e suggerisce a chi legge che la vera grandezza sta nel non perdere mai di vista la propria dimensione interiore, spirituale.

Vive cordialità

--   GRUPPO EDITORIALE SAN PAOLO  Libreria San Paolo di Genova  Piazza Matteotti 31-33/r  16123 Genova  tel 0102469292    orario estivo  lun-sab   09.00-13.00  15.30-19.30  

Di Staff_ReteGenova

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