Museo Galata: Biodiversity in the Cetacean Sanctuary, dal 6 marzo una mostra di fotografia subacquea
“Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima”. J. Cousteau.
Da venerdì 6 marzo fino al 2 aprile al Galata Museo del Mare, presso la Galleria delle Esposizioni, sarà visibile al pubblico la mostra di fotografia subacquea “Biodiversity in the Cetacean Sanctuary”, promossa dall’associazione ambientalista ligure “5 Terre Academy” in collaborazione con il “WWF SUB” e il Mu.Ma – Galata Museo del Mare e con il patrocinio dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee.
All’inaugurazione – giovedì 5 marzo 2020 alle ore 16:30 ad ingresso gratuito – saranno presenti: Nicoletta Viziano presidente del Mu.MA, Donatella Bianchi presidente del WWF Italia, Leonardo D’Imporzano presidente di 5 Terre Academy e Paolo Ferraro direttore dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee.
Nudibranchi, pesci luna, stenelle e gorgonie, rappresentate nelle 30 fotografie esposte e realizzate da alcuni dei più apprezzati e conosciuti fotosub italiani, saranno da cornice a quella che sarà una sorta di immersione virtuale in un viaggio subacqueo che interesserà tutto il bacino ligure-corso-provenzale tutelato dall’accordo “Pelagos” e conosciuto ai più come “Santuario dei Cetacei”.
“Gli scatti fotografici di Balbi, Pacienza, Di Francesco, Gonelli” dichiara Leonardo D’Imporzano “mettono in luce la biodiversità di quest’area che non ha uguali in nessuno degli altri Oceani. Una biodiversità fortemente messa in pericolo dall’attività entropica dell’uomo la cui tutela e salvaguardia di tutto l’ambiente sommerso deve essere una priorità non solo dei governi ma anche dal nostro agire quotidiano”.
Il Mar Mediterraneo occupa soltanto lo 0,82% della superficie terrestre e solo lo 0,32% del volume degli Oceani del mondo, eppure presenta una concentrazione di specie marine che non ha eguali, rendendo soprattutto il bacino corso-ligure-provenzale un “unicum” assoluto di biodiversità.
Ma tale biodiversità è costantemente messa in pericolo dal sovra-sfruttamento delle risorse ittiche nella pesca, dalle alterazioni chimico-fisiche legate all’inquinamento, dall’introduzione di specie aliene e da uno dei più elevati traffici marini di merci e idrocarburi al mondo. Per questo nel corso degli anni si è sentita la necessità di proteggere questo bacino con la creazione del “Santuario dei Cetacei” ma per tutelare al meglio bisogna conoscere e con questa mostra, promossa dall’associazione ambientalista “5 Terre Academy” con la collaborazione del “WWF Sub” si è voluto porre, attraverso 5 pannelli e 30 fotografie ad alto impatto visivo di alcuni tra i più bravi fotografi subacquei italiani, quanto questa biodiversità sia estremamente bella e viva nei colori e nelle forme e di come la salvaguardia dell’ambiente sommerso debba essere al centro delle azioni governative e di come essa debba diventare insita del nostro agire quotidiano.
La mostra è compresa nella visita del Museo in orari museali: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato, domenica e festivi fino alle 19.30.
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Fonte: Galata Museo del Mare