L’incremento dei casi di covid ha portato alla decisione governativa di chiusura delle discoteche. Ecco le disposizioni regionali.
Si parla di chiusure delle discoteche per via dell’incremento di casi da covid, c’è chi parla di decisioni sbagliate dirette esclusivamente ad una categoria ed inoltre si alza il dito sull’immigrazione dal quale il numero il soggetti positivi non è indifferente.
Nel frattempo come viviamo in Liguria questa novità?
In una intervista Toti specifica che è vietato il ballo e dunque le discoteche che offrono servizi al tavolo e musica possono rimanere aperti ma esiste il divieto assoluto di ballare.
[iframe src=”https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fgiovatoti%2Fvideos%2F326277518783798%2F&show_text=0&width=560″ width=”560″ height=”315″ style=”border:none;overflow:hidden” scrolling=”no” frameborder=”0″ allowTransparency=”true” allowFullScreen=”true”]Dunque le discoteche possono trasformarsi in simil-Pub e permettere ai loro frequentatori di ritrovarsi ed ascoltare insieme buona musica, a questo punto è importante valutare come risponderanno le discoteche che potranno scegliere se rimanere aperti con servizio ridotto, oltre ai posti a sedere dimezzati per le distanze sociali, oppure chiudere ed affrontare nuovamente una crisi economica ancora maggiore.
Mentre i giovani cosa ne pensano?
E’ giusto osservare l’attenzione di tutti ed accoglierne critiche e suggerimenti, dunque invitiamo tutti, ma specialmente i giovani a discutere l’argomento e a lasciare le loro impressioni su queste scelte che limitano la loro attività dedita al divertimento.
Non solo i giovani
In effetti quando si parla di discoteche si parla principalmente di giovani ma realtà, per fortuna, è ben differente. Infatti non esiste un limite di età per divertirsi con il ballo e quindi l’argomento non è solo rivolto ai giovani come si vuole sottolineare in articoli e notizie che si leggono nel mondo mediatico. Dunque siamo felici di accogliere il pare di tutti su queste vicende e scelte governative che limitano la libertà personale e minano settori commerciali già in difficoltà.