Giovedì 16 dicembre – lo stesso giorno in cui esce, distribuito in 500 sale, l’atteso Diabolik dei Manetti Bros, con le musiche firmate insieme a Aldo De Scalzi – Roberto G. Pischiutta – alias Pivio – è ospite del Festival Nuovo Cinema Europa, al Cineclub Nickelodeon di Genova (ore 21.15 – via della Consolazione 1). Per la giornata di chiusura della XII edizione, al termine della proclamazione dei film vincitori, sarà proiettato fuori concorso “Nothin’ at all” (Italia 2021), il film d’esordio di Matteo Malatesta, scritto insieme al musicista, che sarà presente alla serata insieme al regista.
Il documentario racconta il concerto tenuto da Pivio il 3 maggio del 2019 a La Claque di Genova, insieme a un gruppo di fantastici musicisti: Andrea Maddalone alle chitarre elettriche, Massimo Trigona al basso fretless, Lorenzo Ottonello alla batteria e con la partecipazione di Luca Cresta al piano elettrico, Gianpiero Lo Bello alla tromba, Roberto Tiranti alla voce, Marco Odino alla chitarra elettrica e, ovviamente, Aldo De Scalzi alla chitarra elettrica e Claudio Pacini al mix. Nel concerto Pivio ripercorre la sua attività discografica solista più recente, mettendo in scaletta i brani degli album lanciati negli ultimi 5 anni: It’s fine anyway, Lodging a scary low hero e Mute, più un omaggio agli Scortilla, lo storico gruppo new-wave fondato dal musicista nel ‘79. Ma nel film – tra paesaggi onirici e momenti di riflessione evocativa – Pivio racconta anche la sua personale visione del mondo della musica, e più in generale della vita artistica: i sentimenti, i tanti dubbi e le poche certezze accumulati in quarant’anni di attività ed in particolare negli ultimi cinque, in cui ha provato a realizzare nuovi progetti musicali in quasi totale solitudine.
“Tutte esperienze che richiedevano un ulteriore sviluppo,” – commenta il musicista – “la definitiva prova del fuoco cioè la loro esecuzione dal vivo. E, come spesso accade, proprio quando ti rendi conto che il sapore del palco che avevi totalmente dimenticato, l’adrenalina che ti entra in circolo ad ogni brano che man mano stai eseguendo, la gioia che puoi provare nel vedere il pubblico soddisfatto per quello che ha sentito e visto condividendo con te tale soddisfazione, ecco, proprio quando riassapori tutto questo e ripeti a te stesso “voglio rifarlo”, arriva l’inaspettabile. E così tutti i tuoi buoni propositi sono costretti, nella migliore delle ipotesi, ad essere rimandati, nella dolorosa attesa che l’inaspettabile venga superato. Ecco perché Nothin’ at all diventa per me un documento fondamentale, perché mi aiuta a tentare di sperare, mi aiuta a ricordare che la storia potrebbe non essere ancora finita e che forse tornerà il momento per rimettersi in gioco … non sarà facile ma quando sarà possibile, se sarà possibile, come tanti altri musicisti che stanno cercando di resistere al grande buio in cui siamo sprofondati, proverò a farmi trovare pronto.”
“Nothin’ At All si evolve in racconto visivo e biografico nell’arco di un anno di digressioni e confronti personali tra me e Pivio.” – ricorda il regista Matteo Malatesta – “La biografia risulta essere un filo conduttore che racconta esplicitamente la visione artistica di Pivio, e implicitamente anche il mio percorso creativo ed emotivo degli ultimi 2 anni. Per entrambi un ‘punto’ di arrivo e di riavvio artistico e creativo.”
Regia e montaggio
Matteo Malatesta
Scritto da
Matteo Malatesta e Pivio
Con
Pivio
Andrea Maddalone
Massimo Trigona
Lorenzo Ottonello
Aldo De Scalzi
Musiche di
Pivio
Lingua originale: inglese e italiano
Sottotitoli: italiano
Paese di produzione: Italia
Anno: 2021
Dati tecnici: Colore/BN – Rapporto 16:9/4:3 (1920×1080 – Full HD 25p)
Genere: Docu-Film, Concerto
Prodotto da Matteo Malatesta/Malaproduction87 e Creuza Srl
Durata 85 minuti
Ufficio stampa
Marzia Spanu
+39 3356947068 info@marziaspanu.com
Nothin’ At All
SINOSSI
Il 3 maggio del 2019 Pivio – autore insieme a Aldo De Scalzi di molte colonne sonore di successo per cinema, televisione e teatro – tornava a calcare un palco in qualità di cantante dopo ben 35 anni. Il documentario “Nothin’ at all” diretto da Matteo Malatesta racconta quel particolare momento, svoltosi a La Claque di Genova, con il fondamentale aiuto di un gruppo di fantastici musicisti: Andrea Maddalone alle chitarre elettriche, Massimo Trigona al basso fretless, Lorenzo Ottonello alla batteria e con la partecipazione di Luca Cresta al piano elettrico, Gianpiero Lo Bello alla tromba, Roberto Tiranti alla voce, Marco Odino alla chitarra elettrica e, ovviamente, Aldo De Scalzi alla chitarra elettrica e Claudio Pacini al mix. Nel concerto Pivio ripercorre la sua attività discografica solista più recente, mettendo in scaletta i brani degli album lanciati negli ultimi 5 anni: It’s fine anyway, Lodging a scary low hero e Mute, più un omaggio agli Scortilla, lo storico gruppo new-wave fondato dal musicista nel ‘79.
Ma nel film – tra paesaggi onirici e momenti di riflessione evocativa – Pivio racconta anche la sua personale visione del mondo della musica, e più in generale della vita artistica: i sentimenti, i tanti dubbi e le poche certezze accumulati in quarant’anni di attività ed in particolare negli ultimi cinque, in cui ha provato a realizzare nuovi progetti musicali in quasi totale solitudine.
“Tutte esperienze che richiedevano un ulteriore sviluppo,” – commenta il musicista – “la definitiva prova del fuoco cioè la loro esecuzione dal vivo. E, come spesso accade, proprio quando ti rendi conto che il sapore del palco che avevi totalmente dimenticato, l’adrenalina che ti entra in circolo ad ogni brano che man mano stai eseguendo, la gioia che puoi provare nel vedere il pubblico soddisfatto per quello che ha sentito e visto condividendo con te tale soddisfazione, ecco, proprio quando riassapori tutto questo e ripeti a te stesso “voglio rifarlo”, arriva l’inaspettabile. E così tutti i tuoi buoni propositi sono costretti, nella migliore delle ipotesi, ad essere rimandati, nella dolorosa attesa che l’inaspettabile venga superato. Ecco perché Nothin’ at all diventa per me un documento fondamentale, perché mi aiuta a tentare di sperare, mi aiuta a ricordare che la storia potrebbe non essere ancora finita e che forse tornerà il momento per rimettersi in gioco … non sarà facile ma quando sarà possibile, se sarà possibile, come tanti altri musicisti che stanno cercando di resistere al grande buio in cui siamo sprofondati, proverò a farmi trovare pronto.”
“Nothin’ At All si evolve in racconto visivo e biografico nell’arco di un anno di digressioni e confronti personali tra me e Pivio.” – ricorda il regista Matteo Malatesta – “La biografia risulta essere un filo conduttore che racconta esplicitamente la visione artistica di Pivio, e implicitamente anche il mio percorso creativo ed emotivo degli ultimi 2 anni. Per entrambi un ‘punto’ di arrivo e di riavvio artistico e creativo.”
Nothin’ At All
BIOGRAFIE
Roberto Giacomo Pischiutta (in arte Pivio)
Genovese, fondatore nel 1979 del gruppo new wave Scortilla, dopo la laurea in Ingegneria Elettronica si trasferisce a Roma verso la fine degli anni ottanta e, insieme ad Aldo De Scalzi, dà vita ad un lungo sodalizio artistico nel campo della musica da film.
Ottenuta la notorietà internazionale con Hamam – Il bagno turco diretto da Ferzan Ozpetek, ha composto oltre 150 colonne sonore sia per il cinema che per la televisione, vincendo tra gli altri 3 David di Donatello, 4 Nastri d’Argento. Con Aldo De Scalzi ha fondato l’etichetta discografica I dischi dell’espleta e la società di edizioni musicali Creuza.
Nel 2016 torna alla realizzazione di un lavoro solista, It’s fine anyway, scritto, suonato e cantato in quasi totale autonomia, diventato la base per il progetto filmico omonimo in 11 capitoli (il primo episodio è già stato realizzato – Nastro d’Argento 2017 per il miglior corto sperimentale).
Dal 2017 al 2019 Pivio è direttore tecnico dei CSCLab del Centro Sperimentale di Cinematografia
di Roma per i corsi relativi alle colonne sonore.
Dal 1 gennaio 2018 è presidente di ACMF.
Matteo Malatesta
Matteo Malatesta nasce a Genova il 22 gennaio 1987, nel 2006 intraprende la carriera di videomaker e fa esperienze lavorative durevoli in svariate radio e televisioni private genovesi.
Dal 2015 comincia a collaborare con alcuni artisti e musicisti genovesi e spiccano in questo periodo la regia e la realizzazione del dvd “Semiramis – Frazz Live”, del docufilm “Pivio e Aldo De Scalzi – Suonare il Cinema” e la produzione e regia di alcuni videoclip tra i quali: “Paolo Siani – Three Things”, “Alessandro Siani and Leeroy Thornhill – Black Angel’s Claws Remix” e “Pivio – Mask”.