Quando si decide di trascorrere le vacanze estive in Sardegna è poco probabile che si resti delusi. Anzi, considerando le molte bellezze naturali, i percorsi turistici, i tantissimi borghi marinari, l’itinerario finisce con il surclassare ogni più rosea aspettativa. C’è davvero una meraviglia dietro ogni angolo, che permette la realizzazione di più di una raccolta dei posti più belli sull’isola.
L’itinerario da fare sull’isola andrebbe costruito unendo i punti di maggior interesse culturale e paesaggistico, non dimenticando, però, di tenere a meno le modalità di spostamento sull’isola. A bordo di un camper o di un’auto, scopri i posti più belli della Sardegna e i migliori luoghi da visitare in piena libertà e con la massima flessibilità.
Per apprezzare appieno l’anima della Sardegna servirebbe almeno un’intera settimana da trascorrere sull’isola, ma, con la giusta organizzazione e la continua voglia di vivere degli scenari suggestivi, si riesce ad ottenere un buon tour anche con un soggiorno di breve durata.
Olbia e Cagliari: gli storici punti d’approdo in Sardegna
Gli storici punti d’approdo, per le navi e i traghetti diretti in Sardegna, sono le città di Olbia e di Cagliari. Nello specifico, optando per un arrivo a Olbia, si comincia il tour sull’isola dalla costa nordorientale, che per lunghi tratti si presenta bassa e sabbiosa. Data la particolare conformazione, le spiagge nei dintorni di Olbia sono perfette per il gioco a riva dei bambini e le lunghe passeggiate in compagnia.
Scegliendo invece il porto di Cagliari quale punto d’approdo in Sardegna, il viaggio estivo avrà inizio dall’estremo sud. Nei pressi del golfo cagliaritano, la costa è tutto un susseguirsi di calette naturali dominate dalla macchia mediterranea. Qui, un incredibile sabbia chiara incontra un mare super pulito, dai toni turchesi-smeraldo.
Tra le diverse calette naturali nei dintorni della città, i cagliaritani apprezzano particolarmente Cala Fighera e Cala Mosca. Quest’ultima resta una tappa obbligata per gli appassionati di snorkeling e d’immersioni in totale sicurezza.
L’Arcipelago della Maddalena: spiagge uniche al mondo
Che sia la prima, la seconda o la terza volta che si organizza una vacanza in Sardegna, bisogna sempre inserire una tappa all’Arcipelago della Maddalena, un sito classificato Patrimonio Naturale dell’Umanità.
Per comprendere le motivazioni dell’inclusione dell’Arcipelago della Maddalena nella lunga lista dei patrimoni UNESCO, basta soffermarsi sulle sue spiagge uniche al mondo.
Ogni anno, la spiaggia di Cala Coticcio affascina i tanti visitatori dell’Arcipelago della Maddalena, con le sue rocce rossastre e il mare turchese multitonale. L’unica via d’accesso alla caletta resta un percorso di trekking di circa mezz’ora, da fare sempre accompagnati da una GAE (Guida Ambientale Escursionistica).
Se si preferisce invece un veloce accesso alla spiaggia, il consiglio è di focalizzare l’attenzione sulla celebre Spiaggia del Relitto. Il nome si riferisce, in maniera esplicita, ai resti di una nave arenatasi lì, a metà del secolo scorso.
Di tanto in tanto, i resti dell’antico motoveliero riaffiorano dalla fine sabbia bianca, dando l’opportunità di realizzare degli scatti mozzafiato. Qui, il mare è di solito tranquillo, conservando una magnifica limpidezza.
Per chiunque visiti questi luoghi, sarà difficile resistere alla forte voglia di fare un bel tuffo tra le acque cristalline della Maddalena.