Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Fosmit

Agriliguria: Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Fosmit

Il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit), istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze con la legge 30 dicembre 2021, n.234, assegnato dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie – Dara mediante Decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, sostituisce ed ingloba il  Fondo nazionale per la montagna di cui all’articolo 2 della legge 31 gennaio 1994, n.97 e il Fondo nazionale integrativo per i comuni montani di cui all’articolo 1, commi 319, 320 e 321 della legge 24 dicembre 2012, n.22.

Il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Fosmit – annualità 2022

Il Fosmit ripartito in funzione della delibera Cipess n.53 del 27 luglio 2021, è stato assegnato alle Regioni mediante Decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie del 30 maggio 2022 nel quale, tra l’altro, è stato disposto che le risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane ammontano a 109.506.475 euro.

L’ammontare complessivo, tenuto conto anche delle precedenti dotazioni, risulta pari a 2.837.840 euro.

A seguito delle intese raggiunte con Anci, il fondo è stato ripartito con deliberazione della Giunta regionale n.1051 del 27 ottobre 2023, in due quote:

  • La prima quota pari a 1.900.000 euro da ripartire tra i Comuni montani e parzialmente montani sulla base dei criteri di cui all’art. 12 della legge regionale n. 7/2011, ovvero:
    • 30 per cento in proporzione alla superficie territoriale di ciascun ente
    • 10 per cento in proporzione alla popolazione residente in ciascun ente risultante al 31 dicembre dell’anno precedente, secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica Istat
    • 60 per cento in base all’indice di presidio calcolato sul rapporto tra territorio e popolazione

      Nel corso dei primi mesi del 2024 tali quote saranno trasferite nella disponibilità dei Comuni. Dovranno essere impiegate per:

    • interventi di captazione, distribuzione e/o stoccaggio delle acque per i diversi usi irriguo, potabile, igienico e assimilati nonché estinzione incendi
    • interventi di ripristino, adeguamento e valorizzazione dei tracciati di interesse regionale per finalità escursionistiche e di fruizione turistico-ricreativa dei territori montani
    • interventi di riqualificazione e valorizzazione dei contri storici e di strutture e infrastrutture locali, anche di interesse storico e testimoniale
    • interventi per la sistemazione di fenomeni di dissesto, anche relativi al ripristino della percorribilità in sicurezza di viabilità
  • La seconda quota pari a 937.840 euro, parte residuale del Fosmit – annualità 2022, è assegnata mediante il Bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. xxxx/2023 del xx/xx/2023 con le medesime finalità individuate sopra richiamate.

Fonte: Agriligurianet

Di Staff_ReteGenova

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