We Are Méditerrané: Mostra fotografica itinerante

Porto Antico: We Are Méditerrané: Mostra fotografica itinerante

MEDITERRANEO: SANTUARIO PELAGOS
MOSTRA FOTOGRAFICA ITINERANTE
PORTO DI GENOVA, DAL 3 MARZO AL 3 MAGGIO 2025All’interfaccia tra il mondo scientifico e il grande pubblico, l’associazione We Are Méditerranée, fondata dalfotografo naturalista Greg Lecoeur, ha l’obiettivo di riconnettere l’uomo alla natura.Unendo esplorazione, arte, scienza ed educazione, il suo scopo è valorizzare il patrimonio marino del Mediterraneo attraverso l’arte fotografica, per far conoscere, stupire, suscitare curiosità e sensibilizzare sulla bellezza e la fragilità del mondo marino.A seguito del progetto Expédition Pelagos, la raccolta di immagini ha dato vita a una mostra fotograficaitinerante, inaugurata nell’estate del 2024 sulla Promenade des Anglais a Nizza. La mostra sarà presentata al Porto di Genova dal 3 marzo al 3 maggio 2025 per valorizzare e far conoscere la biodiversità del SantuarioPelagos in Italia. IL MAR MEDITERRANEO: un hotspot di biodiversità marina sotto pressioneSebbene copra solo lo 0,8% della superficie dei mari e oceani, il Mar Mediterraneo ospita circa 17.000 specie, che rappresentano oltre il 10%della biodiversità marina conosciuta: è una delle aree più ricche di diversità al mondo!Tuttavia, questo hotspot di biodiversità affronta numerose minacce… Le coste mediterranee ospitano oltre 500 milioni di abitanti e attiranocirca 360 milioni di visitatori ogni anno, pari a quasi un terzo del turismo mondiale. Lo sviluppo delle attività umane esercita pressioni divario tipo, tra cui l’inquinamento da plastica (tra 8 e 12 tonnellate di plastica finiscono nel Mar Mediterraneo ogni anno), la pesca eccessivae il traffico marittimo (30% del traffico marittimo mondiale), con i rischi di collisione e l’inquinamento acustico associati. Inoltre, il Mar Mediterraneo sarebbe la regione del mondo che si sta riscaldando più velocemente dopo l’Artico. Da diverse estati è colpitoda ondate di calore sottomarine, che minacciano ecosistemi marini prosperi da millenni.Specie come la foca monaca del Mediterraneo e lo squalo angelo (che ha dato il nome alla Baia degli Angeli) sono quasi scomparse a causadelle attività umane. Anche le popolazioni di altre specie emblematiche sono oggi in declino e meritano tutta la nostra attenzione.

Il progetto SPEDIZIONE PELAGOS ha l’obiettivo di far conoscere l’esistenza e la vita marina del Santuario Pelagos, la più grande area protettadel Mediterraneo (87.500 km²). Un vero scrigno di biodiversità, frutto di un Accordo Internazionale tra Francia, Italia e Principato di Monaco,il suo scopo è garantire uno stato di conservazione favorevole ai mammiferi marini e ai loro habitat.Creato 25 anni fa (nel 1999), questo santuario rimane poco conosciuto dal grande pubblico. Tuttavia, è fondamentale farlo conoscere perproteggere meglio la straordinaria biodiversità che ospita.Grazie alla sua posizione geografica, le masse d’acqua del santuario sono eccezionali rispetto al resto del bacino mediterraneo, con una forteproduzione di plancton, il primo anello della catena alimentare pelagica. Questa abbondanza di nutrimento attrae una grande varietà dispecie, tra cui numerosi mammiferi marini.Dal 2023 al 2024, spedizioni naturalistiche e scientifiche a bordo di un catamarano hanno permesso di esplorare il santuario per realizzareinventari fotografici e missioni scientifiche.Il progetto SPEDIZIONE PELAGOS è stato realizzato con il supporto finanziario di: l’Agence de l’Eau, la Fondation du Prince Albert II de Monaco, l’InitiativePelagos, l’Office Français de la Biodiversité, la Région PACA, la Fondation de la Mer e ACCOBAMS.

MOSTRA FOTOGRAFICA ITINERANTE: Santuario PelagosLe immagini realizzate durante il progetto Spedizione Pelagos, che testimonianoun mare ricco di vita e che non ha nulla da invidiare ad altri mari e oceani delpianeta, sono state presentate nel 2024 attraverso pubblicazioni e iniziative disensibilizzazione, tra cui una mostra fotografica XXL all’aperto sulla celebrePromenade des Anglais a Nizza, da giugno a ottobre 2024.Questa mostra itinerante, che mira a far conoscere il Santuario Pelagos e avalorizzare la sua straordinaria biodiversità, sarà esposta in Italia, al Porto diGenova, sul piazzale dell’acquario, dal 3 marzo al 3 maggio 2025.Successivamente, verrà installata alla Galleria dei Pescatori a Monaco, da aprile agiugno 2025, in occasione della 3ª Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano

WE ARE MÉDITERRANÉE: la fotografia al servizio della scienza e dell’educazione
WE ARE MÉDITERRANÉE è un’associazione senza scopo di lucro (legge 1901) fondata da Greg Lecoeur, fotografo naturalista di fama
internazionale specializzato negli ecosistemi marini. L’obiettivo dell’associazione è esplorare e valorizzare la biodiversità del Mar Mediterraneo attraverso spedizioni naturalistiche, missioni scientifiche e attività di sensibilizzazione. Unendo arte, scienza ed educazione ambientale, l’associazione si propone di fornire una visione d’insieme del Mediterraneo, un mare sottoposto a numerose pressioni antropiche e ai cambiamenti climatici, suscitando al contempo ammirazione e consapevolezza per un patrimonio marino eccezionale.
WE ARE MÉDITERRANÉE invita a una riflessione collettiva sui nostri modelli di consumo e comportamenti, con l’obiettivo di ridurre il nostro impatto sull’ambiente e preservare questi tesori marini per le generazioni future. Dall’infinitamente piccolo all’immensamente grande, gli scatti carichi di emozione rivelano una ricchezza insospettata nel Mediterraneo come la balenottera comune (il secondo più grande cetaceo al mondo), il globicefalo, la tartaruga caretta caretta, il diavolo di mare, lo squalo azzurro, l’argonauta e molti altri. Razza pastinaca viola vittima dell’inquinamentoCattura accidentale di una berta maggioreWE ARE MÉDITERRANÉE – “Spedizione PELAGOS” non sarebbe stata possibile senza il supporto di: WE ARE

SU GREG LECOEUR: Ispirato da un incontro con dei globicefali che si avvicinarono a lui 20 anni fa, questofiglio del Mediterraneo, originario di Nizza, ha scelto di dedicare la sua vita allafotografia e alle immersioni subacquee. Le sue immagini sono pubblicate sulla stampafrancese e internazionale (National Geographic, Figaro, Geo, BBC Wildlife, ecc.). Artista impegnato e riconosciuto sulla scena internazionale, i suoi lavori hannoricevuto numerosi premi, tra cui il titolo di National Geographic Nature Photographerof the Year nel 2016. Utilizza la fotografia come un mezzo di espressione universale esenza tempo, per raccontare le storie degli oceani. Attraverso il suo stile fotografico,mira a emozionare e sensibilizzare il grande pubblico alla salvaguardia degli ecosistemimarini, invitandolo ad agire per proteggere la fauna e la flora.Dopo aver esplorato tutti gli oceani del mondo, Greg torna al suo primo amore percondividere le meraviglie di un Mar Mediterraneo pieno di vita!

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Fonte. Porto Antico

Di Staff_ReteGenova

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