22-23 GIUGNO: ALL’ACQUARIO DI GENOVA IL PRIMO DEI 4 WEEKEND DI ANIMAZIONI EDUTAINMENT SUL DELICATO EQUILIBRIO DELGLI ECOSISTEMI MARINI IN COLLABORAZIONE CON SCHESIR
Il delicato equilibrio degli ecosistemi marini sarà al centro di quattro fine settimana di animazioni edutainment proposti alle famiglie in visita all’Acquario di Genova a partire dal 22 e 23 giugno 2019.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Schesir, marca leader nell’alimentazione naturale per cane e gatto, consentirà ai giovani visitatori dell’Acquario di apprendere informazioni sulle condizioni che regolano gli equilibri naturali, con particolare riferimento agli ambienti marini. Con il tappetone della biodiversità i partecipanti saranno chiamati a rispondere alle domande su ambienti e animali e potranno approfondire la loro conoscenza in questo ambito acquisendo informazioni utili a sviluppare un comportamento responsabile nei confronti dell’ambiente.
Le animazioni si svolgeranno sulla Tolda esterna del Padiglione Biodiversità nei fine settimana 22/23 e 29/30 Giugno, 6/7 e 13/14 Luglio dalle ore 10.30 alle ore 13 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30 . Sono comprese nel biglietto di ingresso all’Acquario di Genova.
L’Acquario di Genova è da sempre impegnato in un’azione di sensibilizzazione del pubblico, con particolare riferimento alle giovani generazioni, alla gestione sostenibile degli ambienti acquatici e nella collaborazione con iniziative e realtà del territorio che valorizzino le risorse naturali e l’impegno comune per la loro salvaguardia.
Gli speciali weekend sono organizzati nell’ambito della neonata collaborazione tra Costa Edutainment e Agras Pet Foods, azienda genovese che ha lanciato per la prima volta in Europa l’alimento naturale per cani e gatti in formato monodose, con il brand Schesir, esattamente 20 anni fa.
Schesir è un brand che persegue importanti valori quali la sostenibilità e la tracciabilità integrale della filiera (www.schesir.com/tracciabilita). Tutto il pesce utilizzato nella preparazione degli alimenti umidi proviene infatti da pesca sostenibile, con l’uso esclusivo di specie di tonnetto non sovrasfruttate – quali il bonito (Euthynnus affinis) e lo skipjack (Katsuwonus pelamis) – pescati solo una volta raggiunta la maturità riproduttiva.
Emanuela Ratto
Responsabile ufficio stampa
COSTA EDUTAINMENT SPA
Acquario di Genova