Alle origini della nostra civiltà : le mura seicentesche di Porto Maurizio ad Imperia
Il promontorio di Porto Maurizio con i suoi baluardi doveva diventare una cittadella inespugnabile
Alcuni resti delle mura seicentesche di Porto Maurizio ad Imperia sono stati scoperti nel 2012 a fianco del Duomo, durante i lavori per il parcheggio interrato e sono stati resi visibili, valorizzati e posti sotto vincolo dalla Sopraintendenza per i Beni Archeologici della Liguria. All’inizio del 1600, per difendere i propri territori dalle mire espansionistiche dei Savoia, la Repubblica di Genova decretò il rifacimento delle mura della vecchia fortezza di Porto Maurizio, perché considerate poco utili, di antiquata concezione e di limitata protezione per la difesa del borgo. Il promontorio di Porto Maurizio, con quattro baluardi sporgenti e nuovi maestosi bastioni, parapetti, fossati e trincee, doveva diventare una cittadella inespugnabile, perché era considerata, nello scacchiere militare della Repubblica, un centro strategico della Liguria di Ponente. Già alla fine del XVII secolo, tuttavia, la cinta muraria urbana era stata dismessa su richiesta dei cittadini che non potevano esercitare liberamente il commercio in presenza di un imponente presidio militare. Oggi, di quelle gloriose fortificazioni seicentesche rimangono pochissime tracce, inglobate nel nuovo arredo urbano della città.
Christian Flammia – 25 02 2019