Alle origini della nostra civiltà :set fotografico al ponte della Filomena di Pieve di Teco

Alle origini della nostra civiltà :set fotografico al ponte della Filomena di Pieve di Teco

Nei prossimi giorni verrà pubblicato il volume “Fatto di causa e pretensioni dell’Università delle Ville Superiori contro la Comunità e Particolari del Luogo della Pieve.”

Per la nostra rubrica culturale “Alle origini della nostra civiltà”, ci siamo recati in Valle Arroscia, a Pieve di Teco, per un set fotografico al ponte medievale della Filomena, uno dei posti più caratteristici del borgo medievale ligure.
L’antico ponte, a schiena d’asino, si trova sulla strada che, un tempo, congiungeva il Borgo Vecchio di Pieve con la valle di Rezzo, con quella di Imperia e con quella di Albenga, nella zona detta “molino del longo”.
Vicino al ponte c’era il luogo delle esecuzioni capitali, eseguite fino a circa metà Ottocento.
Nei prossimi giorni verrà pubblicato un piccolo volume che ci si augura sarà utile alle scuole della Provincia di Imperia.
Si tratta della trascrizione di alcuni documenti di fine Settecento che consentono di comprendere le difficoltà della vita quotidiana di allora nella valle di Pieve di Teco. Si narrano le difficoltà di allora che, in molti casi, assomigliano molto alle difficoltà di oggi.
Dalla lettura di questi atti fuoriescono anche i problemi che le popolazioni vivevano a fronte di guerre accese da dispute, che apparivano lontane nel quadro degli ultimi respiri della Repubblica di Genova prossima a morire.
Si avvertono nelle parole che si leggono i risentimenti che le periferie, in questo caso le Ville di Pieve, avvertono nei confronti del capoluogo e il ricorso a poteri superiori per fermare una deriva che stava portando allo spopolamento della montagna, troppo gravata da tasse inique.
Tentativi che erano destinati ad essere frustrati anche per le difficoltà e la distanza del potere della Repubblica.
Questi documenti che proporremo illustrano, in sostanza, l’inizio della decadenza demografica ed economica di una zona allora ancora ricca e produttiva, una decadenza che oggi vediamo realizzata e che tuttavia, grazie a questa ricchezza passata possiede ancora, in potenza, gli elementi per un riscatto che deve essere tentato.

Christian Flammia – 25 09 2018   

Di Staff_ReteGenova

Vedi anche

Festa dello Sport 2025: inizia il conto alla rovescia

Porto Antico: Festa dello Sport 2025: inizia il conto alla rovescia La ventunesima edizione dal 23 …