Porto Antico: AME: Le città mediterranee guardano insieme al futuro
Giovedì 16 e venerdì 17 maggio, i maggiori esperti europei e mediterranei sul tema della pianificazione territoriale si incontreranno ai Magazzini del Cotone al Porto Antico di Genova per due giorni di tavole rotonde e confronti.
Un futuro sostenibile per porto e città.
AME- Réseau des Aménageurs de la Méditerranée, la rete dei pianificatori delle città mediterranee del futuro, si rafforza, si rinnova e si incontra a Genova, per discutere con i maggiori esperti delle due rive del Mare Nostrum di dinamiche territoriali, gestione delle relazioni tra città e porto e sostenibilità.
Cittadini e utenti – attori chiave dello spazio urbano – hanno oggi un ruolo sempre più centrale grazie alla globale presa di coscienza di una necessità sempre più forte di salvaguardare l’ambiente.
Partendo da questo nasce la necessità di un rapporto sempre più stretto tra la politica, cui spettano le decisioni strategiche, e gli esperti in materia di nuove tecnologie e mobilità urbana, programmazione e sviluppo.
Le dinamiche territoriali: giovedì 16 maggio.
Giovedì 16 maggio a partire dalle ore 9:00 il dibattito vedrà sul palco l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Genova Giancarlo Vinacci, il presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, Marie Baduel di AViTeM – Agence des Villes e Territoires Méditerranées Durables, l’ambasciatore Bernard Valero e il direttore generale di Porto Antico di Genova S.p.A. Alberto Cappato.
A discutere del ruolo dei piani regolatori portuali nelle dinamiche territoriali e delle sinergie all’interno dei progetti di riconversione portuale, nel corso della tavola rotonda in programma alle 11, saranno Marie Baduel di AViTeM, Konstantia Nikopoulou di MedCités – il network per lo sviluppo urbano sostenibile delle città mediterranee, Redi Kodra, dell’Autorità Portuale di Durazzo e Mustafa Hijazi della città libanese di Saida, a moderare Beatrice Moretti della Scuola Politecnica genovese.
Nella tavola rotonda delle 15:00, moderata da Marie Baduel, si parlerà del ruolo di primo piano dei porti urbani nella gestione della relazione tra città e porto. Si confronteranno Frédéric Dagnet del Grand Port Marittime de Marseille, Fabio Capocaccia dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni e responsabile per oltre vent’anni della gestione del Porto di Genova, Beatrice Moretti e José Sanchez di AIVP- Association Internationale Villes et Ports.
L’innovazione: venerdì 17 maggio.
L’innovazione sarà al centro dei lavori della giornata di venerdì 19. A sviluppare i temi delle strategie di attrattività urbana e della riconversione ambientale dei porti saranno Alberto Cappato e Frédéric Dagnet, con gli esempi del Porto Antico di Genova e del Porto di Marsiglia, Giovanni Battini di Systematica per quanto riguarda trasporti e mobilità e Valentina Voligni di Capenergies – European Cluster European Platform con gli esempi di Toulon, Nizza e Monaco in materia di reti intelligenti ed energie sostenibili.
Le “Reseau des Amenageurs de la ville mèditerranéenne du futur” condivide le migliori pratiche di pianificazione urbana per affrontare le difficoltà di urbanizzazione e di spostamento crescente della popolazione sulle zone costiere e favorire le relazioni tra investitori, pianificatori, operatori e aziende. Nata nel 2010 su iniziativa di Euroméditeranée e CMI-Banca Mondiale, vede la partecipazione di sei Paesi – Francia, Tunisia, Marocco, Egitto, Libano e Giordania – insieme alla Banca Europea degli Investimenti e all’Agenzia Francese per lo Sviluppo.
Di seguito è possibile scaricare il programma dell’evento in lingua inglese e francese.
AME-Timetable-ENG
AME-Programme-FR
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Fonte. Porto Antico