Museo Diocesano di Genova: AMEI: News per il ventennale
Ecco un breve aggiornamento dall’Associazione Musei Ecclesiastici (AMEI) di cui il Museo fa parte, in occasione del prossimo ventennale.
DALLA PRESIDENTE #AMEI: Accendere i motori
Il prossimo numero di “Arte cristiana” sarà interamente dedicato ai 20 anni di Amei. Nei numeri successivi la rivista ospiterà una rubrica fissa affidata alla nostra associazione.
Il numero speciale di settembre di “Luoghi dell’infinito” sui beni culturali ecclesiastici conterrà una sezione dedicata ai nostri musei.
Proseguono i contatti con i media da parte dell’agenzia di comunicazione incaricata di promuoverci. E’ in preparazione un portfolio da consegnare ai giornalisti, corredato da immagini selezionate tra quelle che ci avete inviato. Molti musei hanno risposto all’appello e a loro va il nostro GRAZIE; altri non hanno ancora inviato schede e immagini, nonostante gli estenuanti solleciti … Rinnovo pertanto la richiesta di materiale utile per far conoscere ciò che conserviamo e le attività che stiamo mettendo in campo. Non ci vuole molto: basta un clik!
Accordo Mibact
Il lento e faticoso percorso del nostro accordo pare arrivato quasi al traguardo. L’ultimo passaggio è stato un confronto tra Mibact e Cei. Ora c’è l’approvazione degli uffici legali del Ministero. La firma, così mi è stato assicurato, dovrebbe essere a settembre, massimo ottobre. Naturalmente mi rifarò viva con i miei referenti al Ministero ai primi di settembre per capire se ci siamo e dare la sveglia. Abbiamo aspettato 20 anni, possiamo aspettare ancora un paio di mesi…
Giornate Amei, Quarta edizione 1 e 2 ottobre 2016
Come sapete, quest’anno le giornate hanno un tema comune: lo scambio. Ci piacerebbe che ciascun museo facesse uno scambio con una realtà museale (ma anche no) con la quale normalmente non dialoga. Vi faccio un esempio: il mio museo farà uno scambio con il MUSE (il Museo della scienza di Trento): noi presteremo La creazione di Eva di Tullio Garbari, che verrà esposta nella sezione museale dedicata all’evoluzione così da mettere in relazione le due teorie, evoluzionismo e creazionismo; loro ci presteranno un airone cinerino in volo (uccello legato a simbologie cristiane) che verrà utilizzato per un’installazione di arte contemporanea da allestire nella sezione espositiva degli ‘altari con le ali’. Naturalmente lo scambio può essere di ogni tipo e anche a costo zero. Basta lavorare di fantasia! Nell’allegato con il programma per i 20 anni trovate alcuni suggerimenti. Una annotazione: un museo mi ha comunicato che farà uno scambio di pubblici. Ma lo farà semplicemente perchè in città esiste una card che consente di passare da un museo all’altro. Non mi pare che questo possa definirsi ‘uno scambio’, dal momento che il ruolo del museo è davvero nullo! Non cerchiamo scorciatoie … Piuttosto mettiamo in pratica solamente l’idea del diocesano di Padova, chiedendo ai visitatori di portare un pacco di pasta in cambio dell’ingresso gratuito o di un piccolo dono.
Fonte: Museo Diocesano di Genova