Ampliamento Aeroporto di Genova approvato il progetto via all’affidamento dei lavori

l’ENAC approva il progetto si può procedere all’affidamento dei lavori per l’ampliamento dell’Aeroporto di Genova

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile in  data 12 agosto l’ENAC approva il progetto dello studio ONE WORKS di Milano, si può procedere all’affidamento dei lavori per un’ampliamento e rinnovo in brevi termini, si parla di 36 mesi.

Nel 1986 quando viene inaugurato l’Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, oggi a distanza di 34 anni c’è aria di innovazione per affrontare la domanda di traffico molto differente dai quei tempi.

L’innovazione dell’aeroporto riguarderà un ampliamento delle strutture e un rinnovo di quelle esistenti, un adeguamento dovuto e necessario per affrontare le necessità di traffico, la tecnologia e la sicurezza necessaria ai tempi odierni. L’opera che dovrà essere svolta in tempi molto brevi, si parla di 36 mesi, porterà non solo a Genova ma a tutta la regione un miglior servizio di raggiungibilità sia a livello turistico che commerciale.

Un altro passo avanti per la crescita e lo sviluppo della Regione Liguria che negli ultimi anni sta cercando di rinnovarsi e risorgere dagli anni bui dei tempi passati.

Negli ultimi anni infatti abbiamo potuto constatare di persona una evoluzione turistica con accrescimento del flusso di visitatori e rinomanza dei prodotti tipici che ha portato ad uno sviluppo economico del settore con accrescimento dell’occupazione. Non solo ma anche a livello navale, sia per il settore croceristico che commerciale, vedasi ad esempio la Piattaforma multipurpose di Vado Ligure, stiamo assistendo ad un incremento che anche qui impegna la formazione e l’occupazione dei giovani liguri. Per quanto concerne la cantieristica navale, nonostante tutte le avversità a saputo far fronte al mercato e continua il suo sviluppo. Tutto questo ha aiutato a sopperire la crisi industriale a cui la nazione si è trovata negli ultimi tempi.

Dunque apprendiamo con soddisfazione questa notizia dell’ampliamento dell’aeroporto in quanto le migliori non possono portare che vantaggi dimostrando al mondo la costanza e la volontà dei Liguri di risorgere da tempi oscuri appartenenti al passato.

La notiza

La notizia è stata rilasciata direttamente dall’Aeroporto di Genova a questo indirizzo. Un’opera che si aggira sui 20 milioni di euro tra questi anche stanziamenti anche per le infrastrutture di accessibilità e per il collegamento dell’aeroporto con la città.

I lavori dovranno essere completati entro la primavera del 2023, percui una realizzazione in tempi rapidi.

L’ampliamento dell’aeroporto permetterà un maggior afflusso di visitatori e collegamenti aerei con maggiori compagnie aeree interessato allo scalo di questa rinomata perla di turismo nel mondo.

I commenti

Fieri di essere genovesi e felici di un rinascimento della metropoli e della regione, certi di uno sviluppo navale, commerciale turistico, ma anche industriale oltre che tecnologico che permetterà di accrescere l’occupazione e la formazione dei giovani e una ripopolazione del territorio, attendiamo con fiducia il costante e continuo supporto delle Istituzioni che negli ultimi anni si sono adoperate con maestria e capacità. 

Come sempre vi invitiamo a commentare ed esprimere le vostre opinioni.

 

Un po si storia

La prima inaugurazione dell’Aeroporto di Genova risale al 1962.

L’area aeroportuale si sviluppa su una penisola artificiale realizzata con il riempimento di un tratto di mare: la sua realizzazione ha richiesto 8 anni di lavori e lo sbancamento della vicina collina di monte Croce dove sta sorgendo il parco scientifico tecnologico degli Erzelli.

L’esigenza di avere un aeroporto era già ampiamente avvertibile, per Genova, a partire dal 1920. La città primeggiava, dal punto di vista industriale, portuale e turistico già in quegli anni ma l’opera non venne mai realizzata per ragioni sia tecniche che finanziarie. La difficoltà principale risiedeva sostanzialmente nel trovare spazi adeguati in un territorio così scevro di zone pianeggianti e così costretto fra le montagne ed il mare, caratteristiche che ne avrebbero reso esorbitanti i costi di realizzazione.

…. leggi tutto dalla fonte Wikipedia.

 

 

Stefano Brizzante