Camogli, 17 feb. – LA VEDOVA ALLEGRA

TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI

Domenica 17 febbraio ore 17

a cura di GPM Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso

Fantasia in Re presenta

LA VEDOVA ALLEGRA

Operetta in tre Atti di Victor Léon e Léon Stein

Musica di Franz Léhar

Dirige il Maestro Stefano Giaroli

Regia di Alessandro Brachetti


Nella Parigi di inizio Novecento, all’ambasciata del Pontevedro – minuscolo e fantomatico stato mitteleuropeo – si dipana la storia d’amore fra il conte Danilo Danilovich e Hanna Glavari, ricca e giovane vedova del banchiere di corte ambita da uno stuolo di pretendenti francesi. In questa ricca e colorata edizione, diretta dal M° Stefano Giaroli, i ruoli dei due protagonisti sono interpretati dal soprano Susie Georgiadis e dal tenore Antonio Colamorea. Nei panni dell’irresistibile Niegus, improbabile e intrigante cancelliere, il baritono Alessandro Brachetti, che firma anche la regia.

In un vortice di amori e tradimenti, la storia parla di un mondo in cui tutti sono baroni o almeno visconti; dove lo champagne scorre a fiumi e i locali notturni sono pieni di donnine allegre, mentre i mariti vedono solo le corna altrui e non le proprie. Un mondo in cui ci si veste in frack, si balla il valzer tessendo intrighi e i bilanci statali si salvano sposando le belle ereditiere. La mano felice di Franz Léhar ci conduce al lieto fine, alternando Valzer (Tace il Labbro, Le Sirene del Ballo), Arie (Vo’ da Maxim’s, La Vilja), Marce (E’ scabroso le donne studiar) e scatenati Can Can, in un’atmosfera di sogno e divertimento che fanno de “La Vedova Allegra” il capolavoro assoluto del grande musicista austriaco. Punta di diamante della “belle époque” – che tra illusioni, risate e joie de vivre racconta qui il suo ultimo languido trionfo – questa operetta è diventata il simbolo del genere stesso e resta un imbattuto cavallo di battaglia capace di sfidare ogni tempo e ogni moda, in una rinascita perenne.


Sul palco, insieme al Corpo di ballo Novecento, animato dalle coreografie di Salvatore Lorito, Elena Rapita (Valencienne), Domingo Stasi (Camillo de Rossillon), Fulvio Massa (Barone Zeta), Silvia Felisetti (Olga Kromov), Marco Falsetti (Capitano Kromov) e Alessandro Garuti (Vsconte Cascadà). Costumi di Artemio Cabassi e scenografie di ArteScenica Reggio Emilia.

 

TEATRO SOCIALE CAMOGLI – Piazza Giacomo Matteotti, 5 –  Camogli (GE)Tel. 0185 1770529 

Ufficio stampa

Marzia Spanu

Di Staff_ReteGenova

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