
Il sogno del
cinema, le immagini indelebili di divi e scene immortali che quest’arte ha impresso nella memoria di milioni di persone, ma anche la curiosità di esplorare e scoprire i segreti della magica e antica tecnica di catturare e proiettare le immagini su uno schermo: la mostra
Cinepassioni, in corso
fino al 30 luglio a Genova alla Loggia di Banchi a cura di
Luca Malavasi, affronta queste due valenze del cinema: il suo impatto sulla società, come creatore di miti e immagini collettive e anche di feticismo, con tutto il merchandising legato ai personaggi cinematografici, e la sua affascinante
tecnologia, che, nella sua essenza, era nota già molti secoli fa, e che poi nel Sette e Ottocento produsse le
‘lanterne magiche’, antenate del cinema vero e proprio nato nel 1895 con i fratelli Lumiere. La mostra, realizzata dal Comune di Genova, unisce tre collezioni esistenti in città e finora poco valorizzate: la
Cineteca Griffith conserva un enorme patrimonio di pellicole e di riviste sul cinema; la
Collezione Stefano Pittaluga di
Massimo Patrone è invece incentrata su macchinari e attrezzature per la ripresa, il montaggio e la proiezione di film (cineprese, postazioni di montaggio, moviole, proiettori), con un’attenzione particolare anche agli oggetti per il cinema amatoriale; infine la
Collezione Cine Ciak (oggi diventata
Museo Internazionale del Cinema) raccoglie esempi della sterminata oggettistica legata ai film, in particolare nei generi horror, supereroi (Batman, Spiderman), fantasy (Harry Potter) e fantascienza (l’enorme mito cinematografico di Star Wars), un modo per appropriarsi dell’emozione cinematografica anche dopo la fine del film. Cinepassioni è allestita nella
Loggia del Mercanti in piazza Banchi, monumentale edificio cinquecentesco nel cuore del centro storico genovese che oggi il Comune di Genova gestisce come spazio espositivo di grande suggestione architettonica, e ha anche un
fuori mostra nella vicina
via dei Conservatori del Mare: qui il
Comune di Genova e gli organizzatori della mostra, con l’intento di rivitalizzare una porzione di centro storico finora trascurata, hanno stretto un accordo di sponsorship con
Vaimm Sviluppo (società immobiliare del
Gruppo Vittoria Assicurazioni), che ha ristrutturato un grande immobile storico, il cinquecentesco
palazzo Lercari, le cui vetrine al piano strada sono state allestite con exhibit della mostra, in particolare oggetti e film provenienti da altre collezioni di appassionati di cinema come
Roberto Chiti, Marcello Zago e
Ugo Nuzzo. Di grande interesse gli spezzoni di film professionali e amatoriali girati a Genova nei primi decenni del Novecento, ma anche in anni recenti grazie al lavoro di
Genova Liguria Film Commission.