Commenda. giovedì 21 settembre ore 17.30 inaugurazione mostra personale “Claudio Barontini fotografie”


Claudio Barontini

mostra personale  “Claudio Barontini fotografie”

dal 21 settembre al 21 ottobre 2017

Museoteatro della Commenda di Prè, secondo piano

Piazza della Commenda, Genova                                                                                                  inaugurazione giovedì  21 settembre ore 17.30

 

Giovedì 21 settembre 2017  alle ore 17.30, inaugurazione della personale di Claudio Barontini dal titolo  “Claudio Barontini fotografie”. Dopo la prima edizione appena conclusa a Lerici, la mostra fa tappa a Genova in occasione del 57° Salone Nautico e delle Giornate Europee del  Patrimonio: quaranta scatti in bianco e nero, un racconto sulla quotidianità di grandi celebrità, attori, registi, poeti, nobili, rockstar, stilisti e artisti al Museoteatro della Commenda di Prè di Genova,  accompagnata da un testo del critico d’arte Luciano Caprile. Esposizione in collaborazione con Mu.MA, Cooperativa Solidarietà e Lavoro,Grand Hotel Portovenere, Mason’s Forte dei Marmi, Fotoservice Easy Print; ingresso libero fino ad esaurimento posti. Visitabile fino al 21 ottobre 2017.  

 

In mostra ritratti di Patti Smith, Lou Reed, Lindsay Kemp, Vivienne Westwood,  Mario Monicelli, Vittorio Gassman, Sofia Loren, Pietro Cascella, Roberto Cavalli, Clara Agnelli,  Franco Zeffirelli,  Carlo d’Inghilterra e di moltissimi altri personaggi incontrati dal fotografo nell’arco della sua attività professionale. Grandi nomi, certo, ma anche grandi fotografie. Fil rouge di questa galleria di celebrità è  lo stile inconfondibile – elegante ed essenziale – di Barontini che attraverso i suoi ritratti crea un dialogo empatico tra fotografo, soggetto e spettatore.

 

Le opere di Claudio Barontini, valorizzano il Museoteatro della Commenda di Genova, un museo che fa parte dell’antico complesso dell’Ospitale della Commenda, segnalato nelle guide internazionali, costituito da un museo e  due pregevoli chiese sovrapposte. Il complesso, un tempo sulla riva del mare, fu costruito nel 1180 come luogo di assistenza a pellegrini e crociati che si recavano o tornavano dalla Terrasanta.

Il fatto che Giorgio Caproni, livornese come Barontini, trovò l’ispirazione per le sue prime poesie proprio nell’ufficio del padre, situato alla Commenda di Prè, emoziona enormemente il fotografo che, a tal proposito, racconta una curiosità: “La casa natale di Caproni si trova a soli 50 metri da quella in cui vivevo da ragazzo, con i miei genitori. Caproni poi si trasferì a La Spezia, dove oggi vivo. Sapere che il mio illustre concittadino scrisse i suoi primi versi proprio nel luogo in cui esporrò i miei scatti è davvero un’affascinante casualità”.

 

Le opere di Claudio Barontini sanno congelare con un click un istante di  personaggi famosi, sono opere in sintonia con il complesso della Commenda, con gli affreschi cinquecenteschi del secondo piano museo, sede di prestigiosi incontri culturali, cocktail e cene di gala. 

Per Luciano Caprile critico d’arte, “le fotografie in bianco e nero di Barontini conservano l’immediato pregio di poter indirizzare l’attenzione dell’osservatore verso un particolare punto deciso dall’autore dello scatto. I ritratti di Claudio Barontini perseguono l’obiettivo ( è il caso proprio di dirlo ) di fermare e far emergere un elemento distintivo del carattere o dell’atteggiamento del personaggio preso in considerazione.”

 

Il fotografo: Claudio Barontini

Claudio Barontini nasce a Livorno. Comincia a fotografare negli anni ’70, quando, per circa 8 anni, gira il mondo suonando il basso e il contrabbasso nell’orchestra della celebre cantante Milva. In questa occasione inizia a fotografare città come Parigi, New York, Boston, Amburgo, San Pietroburgo, allora ancora Leningrado, e molte altre. Nel 1979, oltre a fare musica,  collabora come fotografo free lance per il quotidiano Il Tirreno. Nel 1982 realizza una lunga ricerca storico fotografica, accompagnata da testimonianze “vive”, intitolata Livorno – Parigi – Costa Azzurra, incentrata sui luoghi vissuti dal pittore Amedeo Modigliani. Alcune di queste immagini vengono acquistate, nel 1984, dal Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria di Livorno e altre esposte in varie mostre come Omaggio a Modigliani al Museo Montmartre di Parigi. Nel 1990 diventa fotoreporter professionista e debutta con una pubblicazione su L’Europeo. Nel 1994 conosce lo scultore Pietro Cascella con il quale instaura un rapporto di stima, amicizia e collaborazione durato fino al 2008, anno della scomparsa del grande artista italiano. Nel 1995 viene invitato, come free lance, alla realizzazione dei numeri zero della rivista Chi. Da allora innumerevoli sono le partecipazioni artistiche e le pubblicazioni su prestigiosi periodici nazionali e internazionali. Dal 2008 riprende l’attività espositiva in musei e gallerie d’arte. Si ricordano le ultime due esposizioni: 2016 Livorno. Museo Giovanni Fattori; 2017 Lerici. Castello Monumentale

 

 

                                  

Orari Mu.MA – Museoteatro della Commenda di Prè

martedì a venerdì, 10-17

sabato, domenica e festivi, 10-19

lunedì chiuso

biglietteria tel. 010 5573681 www.museidigenova.it

 

Informazioni

Claudio Barontini

www.claudiobarontini.com

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Mu.MA – Relazioni Esterne – Comunicazione

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Di Staff_ReteGenova

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