CONTINUA LA RASSEGNA DI DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA: IL PRESENTE E IL FUTURO DEL TEATRO EUROPEO PASSANO DA GENOVA
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La XXII Rassegna di Drammaturgia Contemporanea continua a portare in scena presente e futuro del teatro internazionale: alla Piccola Corte le ultime 3 recite de L’arbitro di Dio dell’irlandese Robert Farquhar, la pièce che ha aperto la Rassegna, conquistando subito il pubblico.
«La commedia prende corpo con forza drammatica e insieme irrefrenabilmente comica, tra aggressioni, provocazioni, preghiere e spiazzanti rivelazioni. Tutte gestite registicamente e attorialmente tenendo ben saldo il registro del tragicomico, con dettagli che fanno scattare risate e applausi a scena aperta». “Il Secolo XIX”
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AL DUSE HA DEBUTTATO “LINGUA MADRE MAMELOSCHN”
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Al Teatro Duse ha debuttato il 31 maggio Lingua Madre Mameloschn della giovane drammaturga russo/tedesca Marianna Salzmann, con protagoniste Elena Callegari, Francesca Cutolo e Maria Roveran, dirette da Paola Rota. Lo spettacolo, prodotto insieme al Festival delle Colline Torinesi e al Collettivo PAV, resta in scena fino a sabato 10 giugno.
Un testo che ruota intorno ai rapporti fra tre donne: un’anziana madre, sua figlia e sua nipote in una famiglia ebraica con radici nella Germania dell’Est. Le tre si raccontano, si confrontano e si scontrano su identità e appartenenza, aprendo valigie piene di ricordi, affetti, sensi di colpa, rivendicazioni, il tutto condito con il graffiante e pepato umorismo ebraico. C’è poi un altro protagonista, una figura maschile, un ragazzo che è rispettivamente figlio, fratello e nipote e che è misteriosamente scomparso.
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IN ARRIVO ALLA PICCOLA CORTE “PEZZO DI PLASTICA”
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Mercoledì 7 giugno alla Piccola Corte, debutta in prima nazionale Pezzo di plastica di Marius von Mayenburg, uno degli autori tedeschi contemporanei più rappresentati nel mondo. La regia è firmata da Simone Toni e i protagonisti sono Gabriele Furnari Falanga, Federica Granata, Marisa Grimaldo, Roberto Serpi e Federico Vanni.
Pezzo di plastica è il ritratto di una famiglia borghese in crisi: Ulrike, la moglie, è assistente del folle artista Haulupa, invadente e possessivo. Michael, il marito, è un medico depresso che per ridare vita al suo ego ferito, decide di candidarsi volontariamente in una regione colpita dall’ebola. E poi c’è Vincent, il figlio adolescente, nel pieno di una crisi di identità e di genere. L’arrivo della donna delle pulizie sembra portare serenità ma in breve, la famiglia, dilaniata da contrasti insanabili, comincia a scaricare sulla giovane colf ogni frustrazione, in un gioco perverso da “black comedy”, fatto di vessazioni e violenze psicologiche.
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Acquisti online per gli spettacoli su:
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Palazzo Ducale
Modigliani Appartamento del Doge fino al 16 luglio 2017 Elliott Erwitt. Kolor Sottoporticato, fino al 16 luglio 2017 Henri Cartier-Bresson Fotografo Loggia degli Abati, fino all’11 giugno 2017
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Musei
Fino al 4 giugno: Musei di Strada Nuova – Palazzo Rosso Sinibaldo Scorza (1589 – 1631) “Avezzo a maneggiare la penna dissegnando”
Musei di Nervi – Raccolte Frugone Ciak
Castello D’Albertis Flashback. Cullare, giocare, crescere
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