News Osservatorio Raffaelli: E’ il momento del BOB, il sogno di ogni soccorritore è arrivato: ecco la rivoluzione nei piani barella
Spencer trova l’assioma per legare bellezza, qualità, comodità e spazio. Ecco BOB, un dispositivo che è pura tecnologia, con un solo scopo: rivoluzionare totalmente lo spazio di lavoro in ambulanza.
PARMA (ITALY) – Una evoluzione mai vista prima vedrà la sua presentazione ufficiale al RETTmobil di Fulda, in Germania. Si tratta della prima vera rivoluzione in ambulanza dopo l’invenzione della barella autocaricante. Non è un caso che questo progetto sia nato dalle idee di Spencer Italia, leader internazionale in questo settore. Stiamo parlando di BOB, un dispositivo medico che non ha termini di paragone, attualmente. Si può definire riduttivamente un pianale per barelle, ma in realtà è qualcosa che prima non esisteva nel concetto di spazio, visione, gestione e sanificazione del vano sanitario. L’unico luogo nel mondo dove poteva nascere uno strumento di design così innovativo, solido, piacevole e confortevole era l’Italia, patria della qualità, dello stile e dell’attenzione ai dettagli, concetti a cui Spencer è legata da 30 anni di ricerca e innovazione.
COS’E’ BOB?
BOB è un profilo estruso di alluminio di dimensioni mai viste prima nell’ambito della progettazione medicale. La tecnica dell’estrusione consente al dispositivo di essere più leggero dei concorrenti di pari livello, di essere più resistente e di inserire nel cuore di BOB una serie di innovazioni rivoluzionarie che garantiscono a questo dispositivo 3 brevetti internazionali. La forma del piano barella, prima di tutto, è perfettamente liscia e priva di saldature, una scelta unica che consente una sanificazione immediata, senza nessun punto dove possono accumularsi residui.
BENVENUTI PIEDI, C’È POSTO PER VOI
BOB è una forma che crea spazio dove prima non c’era. Ed è visibile tutto questo nel profilo destro, dove una linea concava permette agli operatori di poter posizionare comodamente i piedi per terra. La postura corretta a bordo dell’ambulanza è infatti una delle problematiche lamentate da migliaia di soccorritori, che hanno il diritto di poter operare in un ambiente di lavoro corretto e a misura d’uomo.
TECNOLOGIA PER IL SOCCORRITORE E QUALITÀ PER IL PAZIENTE
Ma le innovazioni di BOB non si fermano qui. Su tutto il profilo destro del piano barella corre una barra unica per la traslazione. Non sarà quindi più necessario spostarsi in testa o in coda al dispositivo per sposarlo. A stupire maggiormente però è la creazione di nuovi punti dove inserire tutti i dispositivi fondamentali perché un paziente sia curato al meglio: ventilazione polmonare, distribuzione di ossigeno, aspirazione e attacco elettrico a 12V possono essere integrati direttamente nel BOB, riducendo il disordine in ambulanza e le metrature di collegamenti fra le pareti attrezzate. Non bisogna dimenticare poi l’attenzione al paziente. Bob è circondato da una serie di led che, illuminando la superficie calpestabile con una luminanza di 3000lux, raggiungendo con luce indiretta senza riflessi un valore di luminosità tipico delle sale operatorie.
SICUREZZA, SEMPRE
Per la prima volta l’evoluzione tecnologica è andata nella direzione del soccorritore, per garantirgli la massima ergonomia possibile mentre opera nel suo “ufficio quotidiano”. Ma un tale concentrato di novità non poteva evitare di affrontare un annoso problema nel mondo dell’emergenza: la fase di scarico e di carico del paziente. Nessuna ambulanza oggi può garantire la certezza che la distanza minima da terra per l’apertura delle gambe sia presente, prima che l’operazione di scarico inizi. Strade in pendenza, troppo carico sul vano sanitario, ammortizzatori consumati o altri fattori possono creare le premesse per vivere un momento estremamente critico.
Solo BOB può mettere in sicurezza le gambe della barella in fase di scarico. Rilevando la distanza fra piano e terreno BOB si posiziona automaticamente all’altezza di scarico ideale, permettendo alle gambe della barella di aprirsi sempre in posizione di sicurezza. Finalmente con BOB i soccorritori potranno concentrarsi solo sul paziente, sempre, per lavorare meglio, senza fatica. Un sogno che finalmente è realtà.
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Fonte: News Osservatorio Raffaelli