E’ tornato a Genova il Sacro Catino dopo i restauri dell’Opificio delle Pietre Dure
Dopo nuovi studi per alcuni esperti potrebbe essere il Sacro Graal
Da pochi giorni è tornato a Genova, dopo i lunghi ed attenti restauri effettuati dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il Sacro Catino, uno dei simboli della storia della città. Portato a Genova a seguito della prima crociata (1099 d.c.) come bottino di guerra, dopo nuovi studi, secondo alcuni esperti, potrebbe proprio essere il celebre “Santo Graal”, la coppa con la quale Gesù di Nazareth celebrò l’Ultima Cena e successivamente usata per raccogliere il sangue fuoriuscito dal costato di Cristo dopo la crocifissione. L’inestimabile reperto di smeraldo verde è custodito e visitabile presso il Museo del Tesoro, nei sotterranei della Cattedrale di San Lorenzo. La tradizione e la leggenda vuole che il prezioso manufatto, diede per secoli forza ed invincibilità alla Repubblica di Genova, per terra e per mare. Da quasi mille anni il Sacro Catino è oggetto di particolare devozione da parte dei genovesi, tanto che nel 1200 venne riprodotto in una formella presente nel basamento sinistro del portale centrale della Cattedrale di San Lorenzo.
Christian Flammia – 16 12 2017