Teen Spirit riflessioni sull’adolescenza
Tropicana (25-28 genniao)
Short Skin (1-3 febbraio)
Le ragazzine di Genova stanno perdendo il controllo (3 febbraio)
Tre spettacoli dedicati all’età più complicata della vita umana, che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Un età di cambiamenti, scontri, turbamenti e quindi di grande energia che esplode sempre in conflitti interni ed esterni. Il titolo è un omaggio alla famosa canzone dei Nirvana manifesto degli adolescenti anni novanta.
Dal 25 al 27 gennaio, ore 20.30
28 gennaio, ore 18.30
Tropicana
di Irene Lamponi
con Elena Callegari, Cristina Cavalli, Irene Lamponi e Marco Rizzo
regia Andrea Collavino
scene Ruben Esposito
costumi Daniela De Blasio
assistente alla regia Roxana Oana Doran
Produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
Creazione drammaturgica realizzata con il sostegno di “CRISI – Teatro Valle Occupato”
Ritorna in scena alla Tosse dopo il grande successo della scorsa stagione. Un testo nato da CRISI, laboratorio di drammaturgia condotto da Fausto Paravidino, al Teatro Valle Occupato.
Una commedia. Da una parte ci sono gli adulti, esilaranti nella loro immaturità, dall’altra una ragazza che sogna il proprio futuro sconfinato e vitale.
Natale. Una casa. Una madre bambina. Una vicina di casa sempre in ciabatte. Un nuovo fidanzato. E Nina. Nina è una figlia, ma deve “fare l’adulta” in una casa che diventa sempre più un nido-prigione. Di sottofondo la televisione, le televendite, il Papa e una canzone: “Tropicana”. Tutto fa presagire che il vulcano della canzone esploderà e la fuga sembra l’unica soluzione. Invece lo spettacolo ci propone un’altra possibilità, a dire il vero più sorprendente: la cura sta dentro, lì dentro la casa, dentro i rapporti. Una commedia senza retorica che parla di tutti noi. “…bevila perché è Tropicana yeah!”
Il testo nasce a CRISI, laboratorio di drammaturgia condotto da Fausto Paravidino, al Teatro Valle Occupato. «Uno spettacolo in cui si ride molto e insieme si piange» racconta il regista Andrea Collavino «perchè questi personaggi vogliono vivere anche se non lo sanno”.
1 febbraio, ore 20.30
2 e 3 febbraio, ore 19.00
Short skin
testo e regia Massimiliano Cividati
con Camilla Pistorello, Marco Rizzo, Camilla Violante Sheller, Libero Stelluti e Matteo Vitanza
assistente alla regia Raffaella Bonivento
Aia Taumastica con il sostegno di Residenza Teatrale Torre dell’Acquedotto
testo e regia di Massimiliano Cividati è uno sguardo affettuoso da entomologi dell’animo su quell’età che tutti attraversiamo e che abita mondi e regole così diversi che nessun giudizio avrebbe senso, l’adolescenza. Corpi che cambiano, capelli che non vogliono essere addomesticati, appetiti insaziabili di ogni genere, attrazione, bisogni, identità, linguaggio, musica, spazi, rifiuti, rinunce, perdite, smarrimenti e … gli “Altri”. Gli Altri, gli adulti, cioè coloro che pensano di dominare ancora questo pianeta.
3 febbraio, ore 19.00
Le ragazzine di Genova stanno perdendo il controllo
La società le teme. La fine è azzurra.
regia di Eleonora Pippo
concept e regia Eleonora Pippo
coproduzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse e Eleonora Pippo
con il supporto di Coconino Press – FANDANGO EDITORE
Le ragazzine di Genova stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra parte dall’omonimo teen drama a fumetti di Ratigher, vincitore del prestigioso Premio Micheluzzi come Miglior Fumetto al Napoli COMICON 2015, che racconta la storia dell’amicizia di due ragazzine delle medie con la passione per le analisi mediche, il progetto prevede la formazione di compagnie locali temporanee composte da ragazze tra i 13 e i 18 anni, che nel tempo record di sette giorni lavoreranno insieme alla regista alla creazione di una performance originale. La performance sarà basata sulle peculiarità delle ragazzine coinvolte e si avvarrà della partecipazione attiva del pubblico.
Davide Bressanin
Ufficio stampa
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse ONLUS
piazza Renato Negri, 6/2
16123 Genova