Martedì 23 aprile ore 20.30 (biglietti € 8)
Genova – Chiesa di Santo Stefano
Ensemble Euphrosine in
“D’ung aultre amer”
Musiche di Johannes Ockeghem, Agricola, Desprez, Basiron e dal Codex Q18 di Bologna
Paola Cialdella e Enrico Correggia (voci), Aimone Gronchi (viella e voci), Elisa Fighera (viella), Francesco Facchini (ribeca), Silvia De Rosso (viola basso), Mikari Shibukawa (arpa), Salvatore Sciammetta (organo portativo)
Martedì 23 aprile, nella cornice romanica della Chiesa di Santo Stefano, si chiude a Genova la terza Stagione di musica vocale La Voce e il Tempo, organizzata da Musicaround con il sostegno della Compagnia di San Paolo. Un cartellone di eventi che – sotto la guida della direzione artistica firmata da Vera Marenco e Paola Cialdella – ha accompagnato il pubblico in un lungo viaggio fra repertorio antico e contemporaneo. Dal 26 giugno 2018 ad oggi, molte tra le più belle location storiche della città hanno ospitato artisti di tutto il mondo, accomunati dalla grande passione per il più antico strumento della storia: la voce. In attesa della presentazione, prevista tra poche settimane, della quarta stagione, l’Ensemble Euphrosine propone per il gran finale un concerto inedito.
Partendo dalla meravigliosa chanson del XV secolo “D’ung aultre amer” di Johannes Ockeghem, il concerto presenta l’esecuzione integrale dell’omonima messa di Josquin Desprez, opera mirabile, raramente eseguita in epoca moderna, nella quale i temi della chanson fanno da cornice a frammenti della messa XV del repertorio gregoriano, incastonati dal maestro fiammingo all’interno dell’ordito polifonico. Affascinante in tal senso la sovrapposizione proposta nel componimento di Basiron, nel quale la melodia della chanson svetta sulla solida struttura delle tre voci inferiori, costruita attorno alla famosa melodia de L’Homme armé. Agricola accompagna invece nell’arte dell’ornamentazione strumentale, con opere nelle quali i temi caratteristici della chanson vengono incorniciati da ricche e virtuosistiche fioriture. Inoltre una interessante lettera della famiglia bolognese Bentivoglio lega la chanson al poco conosciuto Codex Q18.
L’Ensemble Euphrosine, attivo dal 2013, utilizza strumenti che sono ricostruzioni tratte da fonti iconografiche dell’epoca. Presenta per l’occasione un organico composto da vielle, organo portativo e arpa ad uncini, proponendo orchestrazioni frutto di un attento studio sulla prassi esecutiva dell’epoca. Ritmo e suono sono gli elementi enfatizzati in questa lettura.
(in allegato cs completo e foto)
INFO: Tel. +39 338 1965248, +39 347 3125175
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Ufficio Stampa
Marzia Spanu