GLI EVENTI DELL’ULTIMA SETTIMANA DEL MERCATINO DI SAN NICOLA: CELEBRAZIONI, CANTAUTORATO, SAGRE E TRADIZIONE
Giovedì 20 dicembre in scena i festeggiamenti per i trent’anni, tra il lancio di un calendario sulla storia solidale del Mercatino, un approfondimento su Niccolò Paganini e il concerto di Federico “Chicco” Sirianni
Genova – Prosegue il cammino in solidarietà del Mercatino di San Nicola in piazza Sarzano, tra musica, tradizione, cibo, comicità e intrattenimento. Oltre agli eventi in programma nell’ultima settimana, vanno in scena giovedì 20 dicembre (ore 17.30) le celebrazioni per il trentennale del Mercatino, con il lancio di un calendario che ricorda la storia genovese attraverso 12 scatti delle edizioni precedenti. Il calendario ripercorre i diversi passi dei volontari che, insieme a Chicco Chiarella, hanno ideato uno dei progetti che oggi dà forma all’autentico Natale solidale della Superba. La trentesima edizione del Mercatino di San Nicola volge al termine domenica 23 dicembre, con la tradizionale cerimonia di chiusura.
Mercoledì 19 dicembre alle 18.30 i Road salgono sul palco del Mercatino di San Nicola. Oltre alla presentazione del calendario per i trent’anni del Mercatino di San Nicola, giovedì 20 gli organizzatori svelano il tradizionale piattino dedicato, per questa edizione, a Niccolò Paganini. Prodotto in 100 pezzi esclusivi e rigorosamente dipinto a mano, il piattino è in vendita nello stand dell’Associazione dei Volontari che organizza il Mercatino. Alle 18 Claudia Bergamaschi, studiosa ed esperta di Paganini, approfondisce la figura del Genio, nato e cresciuto nel quartiere di Sarzano e Sant’Agostino. Chiude la serata (ore 18.30) Federico “Chicco” Sirianni, con un concerto dedicato a Genova e alla sua scuola di cantautorato. Premio Tenco nel 1993, Sirianni è una certezza della discografia italiana in ambito di cantautorato e di poesia in musica.
Venerdì 21 comincia (ore 17) con il saggio di danza di Stream Ballet, al quale segue (alle 17.30) il concerto di Ja È Guitar Kids Orchestra & Friends. Chiude la serata di venerdì il concerto raggae degli Early Vibes. Sabato 22 si apre con la Sagra di Sant’Olcese, con il tradizionale minestrone e con la Sagra delle frittelle di baccalà e dei totani fritti, a cura di Fabio Ventriglia. Segue il concerto di Tom & Tom (ore 18). L’ultima giornata della trentesima edizione del Mercatino di San Nicola, domenica 23 dicembre, è inaugurata dalla Sagra a cura degli esercenti del Civ di Sarzano Sant’Agostino. Alle 15 tocca allo show di danza del ventre di Anahita, mentre alle 17.30 è in programma una caccia al tesoro. Dopo il concerto della Cover Band Fratelli di Taglia (ore 18.30) prende il via la cerimonia di chiusura, con la consegna dei fondi raccolti e l’estrazione dei vincitori delle maglie di Genoa, Sampdoria e Virtus Entella e del pallone firmato dalla Pro Recco.
Il cuore del Centro Storico genovese torna così ad accogliere il Mercatino di San Nicola, in un’atmosfera solidale e di festa. “In un momento particolare per la nostra città – racconta Marta Cereseto, presidente dell’Associazione Volontari del Mercatino di San Nicola – che ha “rallentato il battito” di ogni attività, è necessario stringersi e puntare a un solo obiettivo: tornare alla vita di tutti i giorni. Una normalità che per noi significa solidarietà”. Tre i progetti che il Mercatino sosterrà nell’edizione 2018: “Accoglienza Natale 2018” dell’associazione Liguria per Chernobyl per l’accoglienza di minori bielorussi, provenienti prevalentemente da orfanotrofi o case famiglia; “Confido: 4 zampe in corsia” del Centro Clinico Nemo (Neuromuscolar Omnicenter), per la terapia assistita, effettuata con i cani, ai pazienti affetti da Sla e da malattie neuromuscolari degenerative; dal 2008 NeMO è un centro clinico esperto per la presa in carico di questo tipo di patologie e ha sede a Milano, Arenzano, Roma e Messina; “Accoglienza e coabitazione” della Parrocchia di S. Maria delle Vigne,portato avanti dal Vescovo ausiliare della Diocesi di Genova Nicolò Anselmi in auto di chi è senza casa e lavoro. “Quest’anno spegniamo trenta candeline – conclude Cereseto – un traguardo molto significativo, contando il fine unicamente benefico del mercatino. In tutti questi di attività siamo riusciti a raccogliere, e a destinare a diverse realtà, oltre seicentomila euro, cifra che speriamo continui a salire, al grido di “aiutateci ad aiutare!””.