IL CANE SENZA CODA
Genova, fino al 4 novembre, ore 20.30
Domenica ore 18.30 – lunedì riposo
Teatro della Tosse
IL CANE SENZA CODA
un’opera teatrale di Paolo Bonfiglio
collaborazione alla drammaturgia Antonio Tancredi
regia Emanuele Conte
con Pietro Fabbri e Andreapietro Anselmi
musiche Tommaso Rolando
costumi Daniela De Blasio
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
Continuano al Teatro della Tosse con la regia di Emanuele Conte, che apre il filone dedicato alla nuova drammaturgia contemporanea del Cantiere Campana. IL CANE SENZA CODA, un’opera teatrale di Paolo Bonfiglio, con la collaborazione drammaturgica di Antonio Tancredi, le musiche originali di Tommaso Rolando e i costumi realizzati da Daniela De Blasio.
Il Cane senza coda parla di esistenza, di rimpianti, di attese disattese e vane speranze attraverso suggestioni surrealiste e un umorismo nero che strappa risate in circostanze che normalmente sarebbero considerate drammatiche. Un testo di grande forza con personaggi di rara profondità, interpretati da Pietro Fabbri e Andreapietro Anselmi.
Un’esperienza di sospensione, tra la vita e la morte, l’ultima possibilità di redenzione già consumata all’insaputa del protagonista e del suo inutile ottimismo di sottofondo: una parentesi quindi tra la vita e la morte, dove comico e tragico si legano indissolubilmente.
Il tempo che non torna più, in un testo dove si evidenzia la vanità dell’essere umano, che si trova paradossalmente senza coda e senza padrone, solo e abbandonato a fare i conti con sé stesso e le proprie scelte.
“Perdersi è sicuramente ciò che di meglio ci sia nella vita. La maggior parte delle persone non si perderà che in punto di morte. E non perderanno un granché.”
Così scrive il musicista francese François R. Cambuzat e con questa frase si riassume perfettamente il filo rosso che lega in un unicum i numerosi ed eterogenei elementi di quest’opera teatrale, arricchita da una regia di Emanuele Conte senza compromessi, che si nutre di teatro ma non solo: ci si ritrova così a passare da citazioni alla David Lynch e un certo tipo di cinema americano contemporaneo ad atmosfere collodiane, a influenze prossime a Dino Buzzati e André Breton.
Innumerevoli sono i sottotesti di questo lavoro che Bonfiglio ha scritto come naturale conseguenza dei due cortometraggi animati Mater (2007) e Mortale (2010), selezionati e premiati nei maggiori festival internazionali e proiettati dal vivo in collaborazione con Tommaso Rolando, autore delle musiche originali. La strada aperta dall’artista sudafricano William Kentridge, dove arte contemporanea e teatro si fondono, qui trova una straordinaria espressione, ricca di rimandi e collegamenti tra regia, recitazione, testo e proiezioni.
INFO: www.teatrodellatosse.it
Biglietteria : 0102470793
Biglietto: 15 euro
Davide Bressanin
Ufficio stampa
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse ONLUS