Museo Galata: Il Festival della Scienza in Museo
Dal 26 al 5 novembre il Galata Museo del Mare propone e ospita mostre e laboratori per tutta la durata della manifestazione e conferenze in Auditorium. Ingresso a tutti i laboratori con biglietto/abbonamento Festival della Scienza, tranne per il laboratorio “Le persone in viaggio”. Prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi.
- Mostra: L’immagine del vulcano. Dalle illustrazioni storiche alla grafica computazionale. A cura di INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Quando 26 ottobre – 5 novembre 10:00 – 17:00 lun – ven; 10:00 – 19:00 sab – dom – 1 nov
Età consigliata: dai 6 anni in su
Un viaggio nel tempo e nello spazio per conoscere i vulcani più affascinanti d’Italia. L’Etna gigante d’Europa, Vulcano dio del fuoco, lo sterminator Vesuvio, i ribollenti Campi Flegrei e, infine, il Marsili, inquietante presenza negli abissi tirrenici. Dalle Le antiche rappresentazioni iconografiche custodite dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alla scienza moderna.
Laboratori:
- dal 26 ottobre al 5 novembre da lunedì a sabato ore 9.30, oppure 11.30 o 14.30
laboratorio “Le persone in viaggio. Contatti tra Vecchio e Nuovo Mondo negli ultimi due secoli”
A cura di Cooperativa Solidarietà e Lavoro
Dedicato alla scuola primaria, secondaria I e II grado
Percorso dedicato ai viaggi oltre oceano, partendo dalla Genova del XIX-XX secolo, guardandolo con gli occhi di chi salpava verso terre lontane. L’attività mira anche a dare uno sguardo all’immigrazione odierna, attraverso l’allestimento del percorso.
Approfondimento tematico; 1.5h
Costo: 4.00€ a partecipante
Prenotazioni: 010/2345655
Informazioni: 348/3578720; 739; didattica@solidarietaelavoro.it
- dal 26 ottobre al 5 novembre 10:00 – 17:00 lun – ven, 10:00 – 19:00 sab – dom – 1 nov
laboratorio “Contact! Nei panni di una cellula. Un laboratorio 3D per capire e curare il cancro”. A cura di AIRC Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
Età consigliata Da 14 anni
Com’è fatto un tumore e come si sviluppa? In un avvincente percorso a tappe scopriremo tutto ciò che oggi sappiamo sulle cellule e sulla loro trasformazione da cellula sana a malata. Video, simulazioni e un microscopio ottico a contrasto di fase permetteranno di familiarizzare con le cellule e i tessuti, osservando la differenza fra strutture normali e tumorali, e sperimentando come lavorano i ricercatori impegnati a sconfiggere il cancro.
- 4 – 5 novembre alle 14:30 e alle 17:00
laboratorio “Contatti straordinari. Esperienze incredibili tra leggenda e realtà”. A cura di Comitato Italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienza – CICAP – Liguria, Club Lanterna Magica Genova, Associazione Ligure Astrofili Polaris
Età consigliata Da 14 anni
Entrare in contatto con i defunti, prevedere il futuro e leggere il pensiero altrui sono solo alcuni dei desideri che l’umanità ha espresso fin dall’antichità. Lo sviluppo della scienza tra l’Ottocento e il Novecento e la scoperta di nuove realtà invisibili e sorprendenti hanno fatto riaccendere la speranza. Non sono mancati illustri scienziati che hanno creduto di aver dimostrato l’esistenza di facoltà paranormali. Tuttavia, un esame attento dei fatti mostra semplicemente che il desiderio di credere ha portato ad abbassare pericolosamente il senso critico, anche nelle menti più brillanti.
Un entusiasmante laboratorio-spettacolo guida i partecipanti attraverso questi presunti contatti straordinari.
Conferenze:
- 27 ottobre, Auditorium ore 17 conferenza “Fotonica e fablab ai tempi dell’industria 4.0.”
A cura CNR – Istituto di Fotonica e Nanotecnologie.
Età consigliata: dai 14 anni
Le grandi sfide del nostro tempo potranno trovare una risposta efficace nelle nuove tecnologie (fotonica, nanotecnologie ecc.) e nei nuovi modelli organizzativi – fablab, sharing economy – solo se si riusciremo a costruire collegamenti e sinergie fra i mezzi a nostra disposizione e le parti in gioco: il mondo della ricerca e dello sviluppo tecnologico, quello imprenditoriale, la politica, i giovani e la società. Il progetto Europeo Phablabs 4.0 si muove in questa direzione. Il suo scopo è creare un punto di contatto tra la Fotonica e il mondo dei fablab, due realtà che, silenziosamente, stanno rivoluzionando il nostro tempo. I fablab sono piccole officine per la fabbricazione digitale. L’incontro immergerà gli spettatori nel mondo della Fotonica e dei fablab, raccontando il progetto Europeo Phablabs 4.0 con uno sguardo ai cambiamenti scientifici e tecnologici del nostro tempo.
- 28 ottobre, Auditorium ore 15 conferenza “Contact! Scienza o fantascienza?”. Incontro con Alberto Vecchiato.
A cura di INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica
Età consigliata: dai 14 anni
È possibile entrare in contatto con forme di vita su altri pianeti? L’evolversi delle conoscenze scientifiche ci ha fatto comprendere che questo compito è molto più arduo del previsto. Da una parte si è scoperto che nel Sistema Solare la vita non è per niente comune come si pensava inizialmente; dall’altra, che l’Universo è talmente grande e che gli spostamenti interstellari sono difficilissimi. In un affascinante percorso tra i tentativi remoti e attuali di comunicazione, e la navigazione nel Sistema solare, scopriremo come ci si sposterà nello spazio in un futuro non troppo lontano.
- 28 ottobre, Auditorium ore 17 conferenza “Videogames revolution”. Il mondo dei videogiochi tra arte, scienza e tecnologia.
Età consigliata: da 14 anni
Quando sono nati i videogiochi? L’incontro propone un viaggio nella storia dei videogame, nel quale saranno illustrati esempi e proiettati filmati di importanza storica, dalla Brown Box di Ralph Baer al SID del C64 e alle demo dell’Amiga, per sottolineare non solo le origini e l’evoluzione del videogioco ma anche le innumerevoli sfide che l’industria ha dovuto affrontare per svilupparsi ed espandersi. Una breve introduzione al funzionamento dei moderni software game engine consentirà al pubblico di apprezzare maggiormente l’ambiente interdisciplinare che ha reso i videogiochi uno dei principali media odierni, non solo ai fini dell’intrattenimento ma anche per scopi divulgativi, artistici e di ricerca scientifica.
- 29 ottobre, Auditorium ore 17 conferenza “Il diamante, un gioiello per la scienza”. Microlavorazione laser: microfluidica, biosensing e computer quantistico. Fabio Chiarello, Shane Eaton, Ottavia Jedrkiewicz
A cura di CNR – Istituto di Fotonica e Nanotecnologie
Età consigliata: dai 16 anni
Il diamante è un cristallo trasparente che ha numerose applicazioni grazie alle sue incredibili caratteristiche fisiche, quali l’estrema durezza, l’elevato indice di dispersione ottica, l’altissima conducibilità termica, la grande resistenza agli agenti chimici e il bassissimo coefficiente di dilatazione termica. Descriveremo due esempi di applicazioni innovative che questo materiale eccezionale offre. In particolare, grazie alla possibilità di integrare guide d’onda e sorgenti di bit quantistici su una piattaforma di diamante, mostreremo come è stato fatto il primo passo verso la realizzazione di un prototipo di computer quantistico. Dopo la presentazione sarà possibile giocare con Quantum Race, un gioco da tavolo sviluppato all’interno dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie del CNR, per raccontare in modo divertente e pratico alcuni principi della meccanica quantistica.
- 30 ottobre, Auditorium ore 17 conferenza “Le migrazioni. Contatti tra uomini e culture”. Conversazione con
Marco Aime, Maurizio Ambrosini. In collaborazione con Egea Editore
Età consigliata: da 16 anni
Siamo davvero sotto una pressione migratoria sempre più massiccia e, secondo alcuni, insostenibile? Siamo, dunque, sottoposti a un’invasione? Cosa accade alle società quando le persone di diverse culture entrano in contatto? Come si creano – se si creano – nuovi equilibri, assetti urbani e integrazioni? Questo è il punto di partenza di un dialogo tra un sociologo e un antropologo, studiosi degli uomini, dei loro contatti e dei mutamenti della società.
- 31 ottobre, Auditorium ore 17 conferenza “La forma dell’acqua. I segreti dei 17 ghiacci”. Con Lorenzo Ulivi
Età consigliata: da 14 anni
Nel romanzo La forma dell’acqua di Andrea Camilleri si ricorda come all’acqua si possa dare la forma che si desidera. Quante “forme di acqua” solida ci sono? Ne esistono molte, fino a diciassette, l’ultima delle quali è stata scoperta di recente da un gruppo di ricerca dell’Istituto dei Sistemi Complessi (CNR-ISC) di Firenze. Nella conferenza, prendendo come esempio la sostanza “acqua”, si discuteranno molti aspetti della fisica e, in particolare, di fisica della materia quali l’importanza della pressione come variabile termodinamica per determinare lo stato (fase) di una sostanza; le tecniche per ottenere in laboratorio, con semplici apparecchi, pressioni fino al milione di atmosfere; le transizioni di fase (anche solido-solido) delle sostanze e il cambiamento della struttura cristallina indotte dalla pressione.
- 31 ottobre Auditorium ore 15 conferenza “Che lingua si parla nella cellula? Come i contatti molecolari diventano informazioni?”
A cura di IFOM – Istituto FIRC di Oncologia Molecolare
Età consigliata: dai 14 anni
Nel corso dell’evoluzione gli organismi pluricellulari hanno sviluppato una serie di sistemi per far sì che le cellule si scambino informazioni e messaggi. Si tratta di veri e propri linguaggi molecolari: piccole modificazioni chimiche, aggiunte o rimosse a precise proteine, variano la loro capacità di interagire tra loro e, di conseguenza, di influenzare processi anche molto complessi. Tra i protagonisti di questi sistemi di comunicazione c’è l’ubiquitinazione, che consiste nell’aggancio di una piccola proteina, l’ubiquitina, a un’altra.. Come funziona l’ubiquitina? E come smista le informazioni nella cellula, regolandone la divisione, la proliferazione e la comunicazione con altre cellule? Durante la conferenza il pubblico scoprirà come un suo improprio funzionamento possa avere conseguenze anche molto gravi sulla nostra salute.
- 1 novembre Auditorium ore 15 conferenza “ Il robot che sussurra al mare. Contatti con gli abissi”. Incontro
con Marco Bibuli.
A cura CNR – Istituto di studi sui sistemi intelligenti per l’automazione.
Età consigliata: da 8 anni
I robot sottomarini sono strumenti tecnologici che negli ultimi 30 anni hanno permesso di esplorare le profondità dei mari e degli oceani, portando l’uomo a visitare ambienti altrimenti inaccessibili come la Fossa delle Marianne e le profondità antartiche.Grazie alle loro capacità, questi robot rappresentano, inoltre, un formidabile strumento da impiegare per supportare le operazioni nelle profondità marine dove la presenza dell’uomo è ancora necessaria. Tra ambienti abissali, relitti provenienti dal passato e forme di vita ancora sconosciute scopriremo come i robot marini abbiano consentito all’uomo di vincere numerose e affascinanti sfide scientifiche.
- 2 novembre ore 17 Auditorium conferenza “Solo un miliardo di anni?. Viaggio alla fine dell’Universo”. Lectio
Magistralis con Paolo De Bernardis. Casa Editrice Il Mulino
Età consigliata: da 16 anni
Quale sarà il destino a lungo termine del Sole e della Terra? L’astrofisica e la cosmologia moderne rispondono a questa ed altre domande usando i metodi della fisica sperimentale. Nel corso della conferenza scopriremo così che il Sole ha una vita ancora lunga ma finita e che varia la sua luminosità nel tempo, con conseguenze sull’abitabilità della Terra. Vedremo che le galassie si muovono e possono scontrarsi formando nuove maestose strutture. E che le stelle, nel lontano futuro, si spegneranno una ad una, e la formazione di nuovi astri non compenserà tali estinzioni. Che il destino dell’Universo dipende da quali particelle elementari e campi fondamentali lo costituiscono: è quindi necessario, per poter formulare previsioni affidabili, riuscire a comprendere la natura fisica delle sue diverse componenti.
- 4 novembre, Auditorium ore 17 conferenza “Come vennero rimessi in contatto gli orfani di Martin Gardner. Nascita e sviluppo di Rudi Mathematici, dalla mailing list alla carta stampata”. Incontro con Rodolfo Clerico, Piero Fabbri, Francesca Ortenzio
Età consigliata: dai 14 anni
Nel 1999 la rete Internet esisteva già, ma era molto diversa. Si usava il web prevalentemente per lavoro e le deroghe all’utilizzo professionale. È in uno scenario del genere che nasce la rivista elettronica di matematica ricreativa Rudi Mathematici: inizialmente come allegato trasmesso via mail, poi come e-zine, e infine come comunità, blog, rubrica su riviste cartacee e libri stampati . La rete era piena di persone che non vedevano l’ora, forse inconsapevolmente, di trovare un luogo, seppur virtuale, di discussione. Dai primi problemi inviati via mail fino alla rubrica su Le Scienze e alla pubblicazioni di libri, RM ha cercato di ricostruire e dare spazio a quella comunità di orfani di Gardner. E ripercorrere quella storia è un po’ come ripassare l’evoluzione della Rete, e scoprire quanto è cruciale, per ogni start-up, trovare il tema e il momento giusto.
- 5 novembre, Auditorium ore 15 conferenza “NANOROS: tecnologie in orbita. Dalla Terra allo spazio e ritorno”. Incontro con Gianni Ciofani, Giada Genchi, Attilio Marino. A cura di IIT – Istituto Italiano di Tecnologia
Età consigliata: da 14 anni
Fermare la degenerazione muscolare alla quale sono sottoposti gli astronauti significa individuare legami e definire strategie per contrastare le malattie muscolo-degenerative sulla Terra. Con questo obiettivo si presenta il progetto NANOROS, selezionato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e destinato a portare per la prima volta nello spazio la nanoceria, materiale intelligente in grado di essere utilizzato come potente antiossidante, protagonista di uno degli esperimenti condotti durante la missione ASI che vedrà partecipe Paolo Nespoli, astronauta italiano del corpo ESA. Dalla nanoceria sono già arrivati promettenti risultati relativi al trattamento del morbo di Parkinson e dell’obesità. Ora, con questo nuovo progetto italiano, l’obiettivo si sposta sulla creazione di basi per fermare la degenerazione muscolare alla quale sono sottoposti gli astronauti durante la permanenza nello spazio, con importanti ricadute anche per le malattie muscolo-degenerative sulla Terra. Tutto questo verrà raccontato durante l’incontro.
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Fonte: Galata Museo del Mare