SABATO 13 MAGGIO ORE 21, “IN CUI TU SORRIDEVI E NON GUARDAVI” DI E CON GIANNI ANSALDI, TEATRO IL SIPARIO STRAPPATO MUVITA
immagini:
Gentile Pubblico,
sabato 13 maggio ore 21, Teatro Il Sipario Strappato Muvita, via Marconi 165, Arenzano (GE)
IN CUI TU SORRIDEVI E NON GUARDAVI
Il racconto dell’attore fotografo
di Gianni Ansaldi e Giuliano Galletta
Con Gianni Ansaldi e Lisa Galantini
Al piano Marco Spiccio
Diceva Roland Barthes: “Davanti all’obiettivo io sono contemporaneamente quello che io credo di essere, quello che vorrei si creda io sia, quello che il fotografo crede io sia, e quello di cui egli si serve per fare mostra della sua arte”. A questo corto circuito psico-sociale prodotto dall’incontro/scontro fra fotografo e fotografato è dedicata la conferenza-spettacolo “In cui tu sorridevi e non guardavi” andata per la prima volta in scena il 25 febbraio 2016 al Teatro della tosse- La Claque di Genova. Lo spettacolo, scritto da Gianni Ansaldi e Giuliano Galletta, è un viaggio/racconto , ironico e sentimentale, in cui Ansaldi (affiancato sul palco da Lisa Galantini e dal pianista Marco Spiccio) mette a frutto la sua doppia identità di fotografo e attore per riflettere a voce alta sulla sua idea di ritratto fotografico a partire dai grandi maestri della fotografia, da Nadar a Cartier-Bresson, da Newman a Sieff, ma anche a coloro che alla fotografia hanno pensato, da Baudelaire a Barthes.”Parlo in modo divertente” spiega Ansaldi “non soltanto dello scatto in sé, che potrebbe interessare solo agli appassionati del genere, ma di ciò che è accaduto nei momenti precedenti ad esso, all’approccio psicologico dei due protagonisti di quel momento che rimarrà per sempre”. Ma lo spettacolo dà voce solo al fotografo ma anche ai fotografati, attraverso frammenti dalle loro opere, citazioni, interviste, fra i tanti che Ansaldi ha ritratto nella sua ormai lunga carriera: da Ceronetti a Sanguineti, da Don Gallo a Baget Bozzo, da Gianni Morandi a Elisabetta Canalis. È una miscela di esperienze, boutade, “palate di cultura”, brani divertenti, scenette, agudezas e anche buona musica grazie al bravo chitarrista presente in scena. Fil rouge di tutto questo è il ritratto in fotografia. “Il pubblico è parte attiva della serata” dice Ansaldi “ grazie a un piccolo set fotografico allestito sul palco. Gli spettatori sono sempre invitati a portare la macchina fotografica”.
Ingresso Intero 12 €
Ingresso Ridotto 10 €
info e prenotazioni 3396539121, www.ilsipariostrappato.it
Cordiali Saluti