COMUNICATO STAMPA
Follia e Invenzione
tra il ‘600 e il ‘700
Quarto Concerto
venerdì 14 giugno
Ensemble Mannheimer Schule
L’Ensemble Mannheimer Schule nasce dall’incontro di musicisti appassionati della musica da camera del XVII e XVIII secolo eseguita con strumenti originali. Il nome è un tributo a quella grande realtà che fu la scuola di Mannheim che affiancò l’omonima orchestra per la quale compositori del calibro di Mozart scrissero numerosi capolavori. Lo studio approfondito della prassi esecutiva dell’epoca unito all’esperienza maturata in anni di attività restituiscono un’interpretazione più veritiera e frizzante a composizioni che molto soffrirebbero di una esecuzione poco attenta a questi particolari. Specializzazione ed esperienza internazionale fanno sì che i membri dell’ensemble siano tra i più richiesti e conosciuti esecutori di questo repertorio con strumenti originali. I componenti dell’Ensemble Mannheimer Schule collaborano regolarmente con alcuni tra i più prestigiosi gruppi europei di musica antica tra cui Freiburger Barockorchester, Akademie für alte Musik Berlin, Petite Bande, e English Concert, Giardino Armonico, Europa Galante, Accademia Bizantina, Ensemble Zefiro. Carmen Leoni suona un fortepiano J.C.A. Ziegler, Regensburg 1800ca. Federica Inzoli suona un oboe a 2 chiavi Grundmann & Floth, Dresda 1790 ca. (copia di Bernardini & Ceccolini). Danilo Zauli suona un clarinetto a 5 chiavi H. Grenser, Dresda 1790 ca. (copia di Coppola & Ceccolini). Dileno Baldin suona un corno naturale Courtois, Parigi 1820ca. Giorgio Mandolesi suona un fagotto a 5 chiavi H. Grenser, Dresda 1780ca. (copia di O. Cottet).
Programma
venerdì 14 giugno 2019 ore 17,30
Parrocchia gentilizia di San Luca
Ensemble Mannheimer Schule
Carmen Leoni fortepiano
Federica Inzoli oboe
Danilo Zauli clarinetto
Dileno Baldin corno naturale
Giorgio Mandolesi fagotto
Wolfgang Amadeus Mozart
Quintetto in mi bemolle maggiore K 452
Largo – Allegro moderato
Larghetto
Allegretto
Ludwig van Beethoven
Quintetto in mi bemolle maggiore op. 16
Grave – Allegro ma non troppo
Andante cantabile
Rondo: Allegro, ma non troppo
Rondo: Allegro, ma non troppo
Biglietteria
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
La GOG in collaborazione con Fondazione Spinola organizza un ciclo di concerti dal titolo Follia e Invenzione tra il ‘600 e il ‘700. Si tratta di 5 concerti che si terranno presso la Parrocchia gentilizia di San Luca nei giorni 25 maggio alle ore 18 e 30 maggio, 7, 14, 21 giugno alle ore 17,30.
Follia e Invenzione richiamano nella musica una forma di liberazione dal rigore del contrappunto che aveva ordinato il metodo compositivo fin dall’inizio dell’undicesimo secolo, il tempo di Guido d’Arezzo. Follia e Invenzione sono anche portati trionfali della fantasia, della gioia, della danza e della ritualità in tante composizioni a cavallo dei secoli XVII e XVIII e costituiscono una forma musicale che ha impresso un nuovo modo di elaborare il gusto strumentale. Folia era uno dei più antichi motivi popolari, di origine portoghese, e ben presto divenne il punto di partenza per la creazione di virtuosismi strumentali e suggestioni timbriche lievi o molto ricche e intricate. Certamente le Sonate di Arcangelo Corelli sono state il punto di riferimento per i musicisti dell’epoca e del tempo successivo, da Francesco Geminiani a Johann Sebastian Bach, fino ai nostri giorni. È significativo leggere quanto scrisse Geminiani, allievo di Corelli, in quegli anni a proposito della Follia: “Non pretendo di esserne l’inventore: altri compositori, della più alta classe, si sono avventurati nello stesso tipo di viaggio: e nessuno con il maggior successo che il celebrato Corelli, come si può vedere nell’opera quinta, sull’Aria della Follia di Spagna. Io ho avuto il piacere di discorrere con lui su tale soggetto e l’ho udito riconoscere quanta soddisfazione ebbe nel comporlo ed il valore che gli attribuiva”. Nuove sonorità, talvolta al limite della dissonanza, si sono sviluppate velocemente in un’Europa sempre più comunicante, descrivendo un mondo artistico ed umano dominato dalla spinta creatrice e dall’emotività. L’invenzione, portatrice di forma innovativa nelle figure barocche, divenne dunque arte della fantasia inventiva e con Mozart raggiunse una incompresa perfezione.
PROGRAMMA COMPLETO
sabato 25 maggio ore 18,00
Tripla Concordia
giovedì 30 maggio ore 17,30
Edoardo Torbianelli fortepiano
venerdì 7 giugno ore 17,30
Jorge Jiménez violino
venerdì 14 giugno ore 17,30
Ensemble Mannheimer Schule
venerdì 21 giugno ore 17,30
Ensemble Chiaroscuro
Prossimo concerto
Chiesa di San Luca
Venerdì21 giugno ore 17.30
Ensemble Chiaroscuro
“Maria Mater”
Giovanni Battista Riccio
Ave Regina Coelorum
Giovanni Paolo Cima
Sonata per violino e basso continuo in re minore
Giovanni Antonio Rigatti
Regina Coeli laetare
Giovanni Paolo Cima
Sonata per violino e basso continuo in sol minore
Giovanni Antonio Rigatti
Gaudens gaudebo in Domino
Alessandro Stradella
Ave Regina Coelorum
Alessandro Stradella
Sonata a due in re minore
Giovanni Legrenzi
Ave Regina Coelorum
Giovanni Legrenzi
Sonata op. 10 n. 4 per violino, violoncello e basso
Claudio Monteverdi
Laudate Dominum
Giovanni Antonio Rigatti
Ave Regina Coelorum
Giovanni Battista Degli Antonii
Ricercare II
Benedetto Vinaccesi
Aurae Dulces
La G.O.G. – Giovine Orchestra Genovese onlus