Covid e il successo dei dehors e tavolini all’aperto
Con l’emergenza covid il Comune di Genova ha permesso l’utilizzo del suolo pubblico gratuito alle attività di somministrazione di cibi e bevande, sempre con domanda e conferma dei dovuti permessi, sono sorti così molti dehors e spazi per tavolini all’aperto.
Cosa dire, un vero successo !! sembra che l’indice di gradimento della possibilità di mangiare all’aperto o di consumare la consumazione del bar: colazione, aperitivo, snack, etc; seduti tranquillamente all’aperto in stati preventivamente organizzati dalle attività economiche della ristorazione, abbia riscontrato un buon successo.
Effettivamente è sempre stato pittoresco anche solo il fatto di passeggiare per le strade ed apprezzare le strutture esterne per la ristorazione perché creano atmosfera accogliente e turistica, per chi ne fa utilizzo è una sensazione molto rilassante, la vita all’aria aperta si può dire che riscuote sempre il suo fascino.
Abbiamo mai fatto caso, nei posti turistici, quanto utilizzo viene fatto di questa attività? magari accompagnata da suonatori di strada o organizzati direttamente dalle attività? Senza dubbio è una pratica molto rinomata che porta vitalità a quartieri e paesi rendendoli più vivibili e accoglienti.
Il Comune di Genova, visto l’indice di gradimento dell’iniziativa ha dichiarato di lasciare i dehors gratis fino a fine emergenza covid. Fonte Genova24.it
Conclusioni
Si spera che questa iniziativa possa continuare anche dopo l’emergenza covid in quanto alimenta il fascino della città e, come riscontrato, è molto gradito. Se vogliamo puntare ad incrementare il turismo abbiamo bisogno di nuovi stimoli ed iniziative. Inoltre i dehors fanno si che che le attività si prendano maggior cura della zona circondante lo stesso mantenendo così la pulizia anche negli spazi confinanti. Insomma solo argomenti positivi e piacevoli.
Vi invitiamo ao lasciare le vostre impressioni perché anche le critiche possono essere costruttive e conoscere il parere dei cittadini e turisti è importante per la comunità.