Palazzo Ducale: La Storia in Piazza XIV edizione, scuole e famiglie
La Storia in Piazza XIV edizione. Le piazze della storia
programma per le scuole e per le famiglie
da giovedì 27 a domenica 30 marzo 2025
La XIV edizione de La Storia in Piazza è dedicata a Le Piazze della storia. Come nuova curatrice, insieme a Emmanuel Betta, abbiamo pensato che su questo tema gli sguardi e gli approfondimenti possibili siano molti e diversi, nello spazio come nel tempo, perché le piazze sono tante cose. Sono
spazi fisici e concreti di cui cercheremo di comprendere le trasformazioni nei tempi lunghi che dalle agorà greche ci portano fino a oggi. Sono soprattutto i luoghi per eccellenza dell’esperienza e della vita collettiva, in cui uomini e donne, in Europa e nel mondo, hanno dato luogo alle attività
e alle pratiche più varie. Lì hanno legittimato e celebrato il potere, hanno preso la parola per contestarlo o sovvertirlo, per rivendicare pane, diritti, giustizia; hanno attivato scambi, fatto mercato; hanno fatto circolare notizie vere e false, messaggi, segreti, maldicenze; si sono ritrovati a pregare
oppure a festeggiare, creando spettacoli, musica, teatro. Intorno a questi temi abbiamo pensato di articolare le giornate della Storia in Piazza, organizzate nel solco delle stagioni precedenti, sempre di grande successo, con alcune novità. Nei giorni di fine marzo a Genova si ritroveranno molte studiose e molti studiosi, venendo dall’Italia e dall’estero, e ci proporranno confronti molto vari: conferenze e lezioni, ma anche dialoghi a più voci per provare a cogliere i diversi aspetti di un tema e, ancora, alcune lezioni spettacolo con musica o voce narrante. Con loro percorreremo una strada che ci porterà in alcune piazze materiali fisicamente definite e ben note, da Piazza Fontana alla Piazza Rossa, da Campo de’ Fiori a Plaza de Mayo. E andremo anche nelle piazze immateriali, metafore di qualcosa – dalla piazza televisiva a piazza affari, dalle piazze musicali alle nuove piazze dell’oggi, i social – di cui cercheremo di capire trasformazioni e funzionamento. Tra spazi totalitari e spazi rivoluzionari non mancherà l’attenzione verso la piazza come luogo della critica e della contestazione, cercato e promosso nell’attivismo contemporaneo, dalle primavere arabe ai Pride, temuto e controllato dalle istituzioni per il governo dell’ordine pubblico in momenti diversi della storia. Alle scuole dedicheremo un ricco programma, per coinvolgere anche i più giovani, in modalità e formati diversi, in questo sguardo molteplice sui luoghi e le forme della vita collettiva. Raccontare di piazze della storia, note e meno note, reali o immaginate, concrete o virtuali, ci sembra particolarmente importante per aiutarci a comprendere meglio come la vita e l’esperienza collettiva si costruiscano o possano costruirsi sia oggi che domani.Carlotta Sorba, Emmanuel Betta