“Mediteropolis – Le acque abitate”: Il mare di Stefano Santi esposto al Galata di Genova dal 18 dicembre al 9 gennaio

 

“Mediteropolis – Le acque abitate”: Il mare di Stefano Santi esposto al Galata di Genova dal 18 dicembre al 9 gennaio

 

Inaugurazione venerdì 17 dicembre, ore 16 – Saletta dell’Arte

 

Da sabato 18 dicembre presso la saletta dell’arte del Galata Museo del Mare sarà visitabile “Mediteropolis – le acque abitate”, prima esposizione in Liguria dell’artista Stefano Santi. La mostra sarà visitabile fino al 9 gennaio 2022 negli orari museali. Durante l’inaugurazione, venerdì 17 dicembre alle ore 16.00, verrà presentato il quarto catalogo delle opere dell’artista a cura di Loredana Trestin, con contributi di Elisabetta Pozzetti, Ettore Santi e Alberto Bernardelli.

 

Curata da Loredana Trestin, “Mediteropolis – Le acque abitate” raccoglie circa venti opere dell’artista mantovano dedicate al Mare Mediterraneo rappresentato come spazio antropico, anziché naturale. Chiara è l’influenza della professione di architetto di Santi, che dal 1993 svolge un’intensa attività progettuale nelle zone di Brescia, Mantova, e Verona.

 

Al Galata Museo del Mare, il visitatore potrà aspettarsi un Mediterraneo raffigurato come oggetto finito, spazio metropolitano inquadrato da marine di cemento e solcato da pesanti navi merci. Nei quadri di Santi, il mare pare essere progettato come parte dell’ambiente costruito, oggetto di strategie geopolitiche e operazioni commerciali, piuttosto che forza assoluta come quella ritratta dal romantico Géricault.

 

I partecipanti all’inaugurazione potranno accedere alle diverse sale del Museo in modo contingentato e nel completo rispetto dell’affollamento previsto dalle regole anti COVID 19. Il controllo di tale affollamento sarà infatti garantito da operatori dedicati; gli stessi indicheranno agli ospiti il percorso d’ingresso e uscita.

 

“Nei primi anni della mia attività professionale, commenta Stefano Santi, ho usato l’architettura per analizzare, comprendere e trasformare il paesaggio. Questo processo si riflette nelle mie opere pittoriche, dove i metodi dell’architettura mi sono utili non solo a comprendere il paesaggio, ma anche a filtrarlo attraverso le chiavi interpretative dello spazio sociale. Il paesaggio ligure fa da sempre parte del mio immaginario. Da bambino passavo l’estate a Finale Ligure con la famiglia ed ora mi rivolgo a questo stesso mare quando sono in cerca di evasione. Durante la pandemia, nella pianura lombarda dilagavano il terrore e l’angoscia e dipingere il mare è stato l’unico modo per liberarsi dalle restrizioni. È un onore portare le mie marine nel luogo che le ha in primis ispirate”.

 

La curatrice Loredana Trestin scrive: “La moderna figurazione di Santi rivela l’attenzione al mondo esterno proponendola in contesti formali equilibrati, un modo di rappresentare un mondo che, nato da una realistica meditazione, diventa poesia di una forza espressiva collocando ogni soggetto nella giusta luce che gli fa acquisire una forza emblematica comunicativa”.

 

Sull’artista:

Stefano Santi è un architetto e pittore mantovano nato ad Acquafredda nel 1965 e laureato al Politecnico di Milano nel 1993. Dallo stesso anno, l’artista svolge un’intensa attività progettuale presso Studio Santi a Castel Goffredo e dal 2000 si dedica parallelamente alla pittura. A oggi, Santi ha esposto in numerose mostre personali e collettive in molte realtà locali oltre che a Brescia, Mantova, Bologna, Genova e New York. Il suo lavoro è pubblicato su quotidiani e riviste specializzate, tra cui il Corriere della Sera, il Giorno e AND, rivista di Architettura, Città, e Architetti, nell’ambito di una raccolta di opere dal titolo “Dipingere la Città”.

 

Sul Galata:

La Saletta dell’Arte è situata al primo piano del percorso di visita, tra la sala degli argenti di Andrea Doria e la Caffetteria del Museo. Nata per ospitare le Mostre Temporanee legate ai temi del mare e del viaggio, la Saletta è stata realizzata grazie al contributo dell’Associazione Promotori Musei del Mare onlus.

 

Orari: Fino al 3 gennaio, il più grande museo marittimo del Mediterraneo sarà aperto tutti i giorni: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Sabato 25 dicembre e sabato 1° gennaio apertura pomeridiana dalle 14.00 alle 19.30.

 

Biglietti: Galata Museo del Mare e Sommergibile Nazario Sauro: intero 17.00 euro; ridotto 12.00, scuole 7.50 euro, famiglie 38.00 euro.

 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0102533555, www.galatamuseodelmare.it

 

Eleonora Errico

Ufficio stampa Galata Museo del Mare

Di Staff_ReteGenova

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