MERCOLEDÌ 17 LUGLIO A CHIAVARI TORNA IL FESTIVAL DELLA PAROLA NELLA SUA VERSIONE ESTIVA CON LO SPETTACOLO “IO, EMANUELA. AGENTE DELLA SCORTA DI PAOLO BORSELLINO”

MERCOLEDÌ 17 LUGLIO A CHIAVARI TORNA IL FESTIVAL DELLA PAROLA NELLA SUA VERSIONE ESTIVA CON LO SPETTACOLO “IO, EMANUELA. AGENTE DELLA SCORTA DI PAOLO BORSELLINO”

Uno speciale spin off della rassegna dedicato al ricordo della giovane agente uccisa nella strage di via D’Amelio

 

Chiavari. Mercoledì 17 luglio 2019, alle 21.30, in Piazza Fenice, torna il Festival della Parola nella sua edizione estiva con lo spettacolo “Io, Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino”. L’appuntamento è organizzato dal Comune di Chiavari e da Tigullio Shipping S.p.A. e prodotto dall’Associazione Culturale Le Muse Novae, sostenuto da Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova, Iren e Coop Liguria.

Come da tradizione, la “summer edition” del festival prevede un unico appuntamento a ingresso gratuito che tocca temi di attualità e di impegno civile: lo scorso anno, il debutto della prima versione estiva aveva ospitato il giornalista Ezio Mauro con il monologo “Il Condannato – cronaca di un sequestro”, in occasione dell’anniversario del sequestro e il conseguente assassinio di Aldo Moro; quest’anno, seguendo lo stesso fil rouge, sarà ospitato lo spettacolo teatrale tratto dal libro di Annalisa Strada in ricordo di Emanuela Loi, la giovane agente di Polizia di Stato uccisa  nell’attentato di Cosa Nostra al magistrato Paolo Borsellino, avvenuto a Palermo il 19 luglio 1992.

A ventisette anni da quel tragico giorno che segnò per sempre la storia giudiziaria del nostro Paese, il Centro Paolo e Rita Borsellino, l’associazione culturale “Progetti e Regie” che ha prodotto lo spettacolo e la regista Sara Poli ricordano la figura di Emanuela, giovane poliziotta che quel giorno perse la vita insieme al magistrato Paolo Borsellino e a quattro colleghi della scorta. «L’autrice del libro ha scelto di raccontare in prima persona la storia di Emanuela, poliziotta di origini sarde che perse la vita a soli 24 anni nell’attentato al giudice Borsellino e alla sua scorta – spiega la regista dello spettacolo – Il testo ci accompagna nella vita fatta di speranza, di gioia di vivere, di lealtà, di senso del dovere, di piccole e grandi scelte che Emanuela fece nella sua breve esistenza e sfiora senza retorica anche gli eventi della nostra storia più recente: gli omicidi di mafia, il Maxiprocesso di Palermo, la lotta tra i servitori dello Stato e quella che ormai è conosciuta come Cosa Nostra. “Progetti e Regie” ha deciso di dare corpo e voce a questa giovane poliziotta per ricordare, con un piccolo gesto, tutti quei cittadini che ancora oggi lottano quotidianamente in nome di valori fondamentali che sono alla base del nostro vivere civile e democratico». A vestire i panni di Emanuela sarà l’attrice Laura Mantovi.

Lo spettacolo conferma inoltre la collaborazione tra il Comune di Chiavari e Marina di Chiavari Calata Ovest, partner della summer edition del Festival della Parola. Con il gruppo Marinedi infatti, Calata Ovest non vuole essere soltanto un approdo turistico, ma un interlocutore propositivo per il territorio. «Siamo felici di poter collaborare a questo bellissimo festival e di diventare parte attiva delle proposte culturali della città – dichiara Franco Cavagnaro, Presidente di Marina di Chiavari – Abbiamo deciso di farlo proponendo un appuntamento significativo, dalla profonda valenza civile, poiché pensiamo che la mission turistica, che è quella che ci caratterizza come approdo, non debba essere disgiunta dall’impegno civile e dalla sensibilizzazione su tematiche importanti. Riteniamo che la rilevanza sociale dei temi trattati dal monologo messo in scena da “Progetti e Regie”, possa costituire un’occasione davvero di qualità, che ben si inserisce nel solco già tracciato lo scorso anno dall’edizione estiva del festival con lo spettacolo dedicato ad Aldo Moro. Grazie alla partnership con il Comune e il Festival della Parola ci auguriamo di coinvolgere un vasto pubblico, poiché riteniamo fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche delicate e  basilari come la legalità e la lotta alle mafie, che purtroppo restano sempre di estrema attualità, che vengono proposte da questo spettacolo con grande intensità. Come gruppo Marinedi abbiamo già avuto occasione di proporre in altre località (Villa Simius, Procida ecc.) lo spettacolo “Io  Emanuela” e la risposta del pubblico è sempre stata notevole. Emanuela Loi quando venne uccisa aveva soltanto ventiquattro anni e, dando voce alla sua storia, vorremmo fare in modo che il suo sacrificio non sia stato vano». 

Dichiara Gianluca Ratto, Assessore al Turismo del Comune di Chiavari «Il Festival della Parola è sempre più al centro dell’attenzione di associazioni e imprese del nostro tessuto cittadino, il tema proposto quest’anno è davvero importante in quanto abbiamo ancora negli occhi ciò che è accaduto proprio a luglio di 27 anni fa, in quella tragica giornata che ha segnato la storia del nostro paese e che, di fatto, ha intensificato la lotta dello Stato contro la mafia».

Chiude il primo cittadino Marco Di Capua «Siamo molto soddisfatti di arricchire il programma estivo con un appuntamento come questo, che riprende un tema davvero significativo quale la lotta per la legalità contro ogni mafia. Ringraziamo Tigullio Shipping per aver creduto nella seconda edizione del Festival della Parola Summer Edition e per aver portato in città uno spettacolo di questo calibro».

 

Di Staff_ReteGenova

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