MERCOLEDÌ 2 SETTEMBRE IN PIAZZA DELLE FESTE IL MEDITERRANEO TRA ARTE VISIVA E MUSICA ELETTRONICA IN “BLACK MED” DI INVERNOMUTO

MERCOLEDÌ 2 SETTEMBRE IN PIAZZA DELLE FESTE IL MEDITERRANEO TRA ARTE VISIVA E MUSICA ELETTRONICA IN “BLACK MED” DI INVERNOMUTO

Al Suq Festival uno spettacolo musicale e visivo in collaborazione con Electropark, che racconta il Mediterraneo Nero intercettandone suoni e cultura. Ingresso gratuito.

Genova – Uno spettacolo audiovisivo tra video e dj set, per rendere centrale l’idea del Mediterraneo Nero e raccontarne suoni e cultura. Mercoledì 2 settembre (ore 21.30) Electropark porta al Suq Festival in Piazza delle Feste al Porto Antico “Black Med”, listening session realizzata da Invernomuto, duo di artisti composto da Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi. L’ingresso è gratuito.

“Black Med” è uno spettacolo musicale e visivo che scava nel profondo del Mediterraneo tra migrazioni, periferie, comunicazione inter-specie e utilizzo alternativo delle tecnologie, esplorando così diverse possibilità di movimento dei suoni. «Lo spettacolo di Invernomuto – svela Alessandro Mazzone di Forevergreen, direttore di Electropark – prende forma in listening session composte da un dj set e da una serie di video con spunti teorici e approfondimenti dei brani suonati. “Black Med” è stato presentato in anteprima alla Biennale di Venezia, ed è una grande soddisfazione portare artisti di livello internazionale come Invernomuto a un festival così importante come il Suq, con cui condividiamo le idee fondanti di dialogo e contaminazione culturale». In scena mercoledì 2 settembre alle 21.30, “Black Med” prova a captare le traiettorie sonore del Mediterraneo basandosi sulla reinterpretazione della studiosa Alessandra Di Maio della teoria del Black Atlantic. «Nel nostro Festival dedicato al tema frontiere – aggiunge Carla Peirolero, direttrice artistica del Suq Festival – la proposta di Black Med ci è parsa da subito congeniale a rappresentare la capacità della creazione artistica di valicare i confini e dialogare con il mondo in cui viviamo, che, come la musica, è in continuo movimento».

«”Black Med” di Invernomuto è parte del cartellone 2020 di Electropark – conclude Alessandro Mazzone – che vede, come per la scorsa edizione, la collaborazione con il Suq Festival e ci prepara artisticamente al 2021 e al festival Electropark, a cui stiamo già lavorando da mesi. Una nona edizione ancor più ambiziosa in cui porteremo avanti il nostro percorso di valorizzazione di Genova a livello internazionale per proiettarla tra le mete più interessanti nel panorama culturale italiano». 

Il 2020 di Electropark prosegue venerdì 4 settembre con Planet Panama, protagonista da Londra del primo appuntamento di settembre di “Fish & Djs” al Mercato dei Pescatori della Darsena. Realizzato in collaborazione con Coldiretti Impresa Pesca, il format prosegue venerdì 11 settembre con Uhuru Republic e venerdì 18 settembre con Sockslove. Apre ogni serata di “Fish & Djs” Radio Brioschi. Gli altri eventi targati Electropark proseguono poi venerdì 20 novembre (ore 21, Le Strade del Suono) alla Claque con Matteo Manzitti, Alberto Barberis e Eutopia Ensemble a presentare in anteprima assoluta “Alpha-Beth”. Chiude il calendario 2020, sabato 26 dicembre (ore 23, Circumnavigando Festival), il dj set della producer tedesca Luz in anteprima italiana in collaborazione con il Goethe-Institut Genua nel tendone da circo allestito in Piazza delle Feste.

La stagione 2020/21 di Electropark è organizzata dall’associazione culturale Forevergreen Fm con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Performing Arts”, del Comune di Genova nell’ambito del bando “Genova Città dei Festival” e del Goethe-Institut Genua, in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Teatro Nazionale di Genova, Teatro della Tosse, Suq Associazione Chance Eventi, Associazione Gezmataz, Associazione di promozione sociale Sarabanda, Associazione culturale il Gioco dell’Arte, Associazione culturale Officine Papage, Pinksummer.

 

Ufficio Stampa Electropark

Giulio Oglietti 

Di Staff_ReteGenova

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