Parco del Basilico, i cocktail di poesia, cultura, emozioni fra alcol e spirito del Bergese

Notizie metropolitane Genova: Parco del Basilico, i cocktail di poesia, cultura, emozioni fra alcol e spirito del Bergese

Il 28 aprile e il 5 maggio tornano nella Villa Sauli Podestà di Pra’ gli appuntamenti del progetto dell’istituto alberghiero dedicati al bere consapevole e senza eccessi fra attività didattiche e proposte culturali innovative.drinkare non trinkare 3

Nuovi incontri fra riflessioni, emozioni, cultura e assaggi enogastronomici alla Villa Sauli Podestà di Pra’ con l’istituto Bergese nel progetto dell’alberghiero sul bere consapevole Drinkare e non Trinkare e in collaborazione con Parole a Sorsi e Morsi. Il 28 aprile si parlerà di Auricologia e principi di alimentazione nella medicina cinese con José Luis Pachon Reyes, kinesiologo, esperto in medicina tradizionale cinese e terapia del benessere e la sua allieva Deborah Iadonisi. Il 5 maggio sarà il professor Francesco Surdich a raccontare di Viti, vini e culture nei resoconti di viaggio. Entrambi gli appuntamenti inizieranno alle 17,30 con le conferenze, seguite dall’aperitivo preparato dagli studenti del Bergese abbinato a degustazioni di prodotti a tema. I destinatari sono i coetanei delle scuole genovesi e “l’obiettivo – dicono gli organizzatori – è insegnare a ragazzi e ragazze che ci si può ‘ubriacare’ non tanto di alcol, ma soprattutto di poesia, cultura, emozioni e viaggi”.L’iniziativa, promossa dal dirigente scolastico Angelo Capizzi con gli insegnanti del Bergese, rientra nel progetto Mortaio in cui l’istituto alberghiero, come il Cif, è partner della Città metropolitana di Genova per il rilancio di prodotti, lavoro, peculiarità e identità del territorio attraverso il Parco del Basilico e un incubatore di idee e iniziative sulle filiere e le tradizioni locali.I due nuovi incontri del Bergese a Villa Sauli Podestà, di proprietà della Città metropolitana che l’ha recuperata e restaurata con un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro (cofinanziati per 720.000 da fondi Fesr dell’Unione Europea), saranno dedicati in particolare:
il 28 aprile alle 17,30 ad Auricologia e principi di alimentazione nella medicina tradizionale cinese.
Il kinesiologo José Luis Pachon Reyes presenterà il suo libro “Auricologia Energetica”, disciplina che stimola alcuni punti riflessi sul padiglione auricolare. La dottrina si basa sul principio che l’orecchio riproduca in sé una cartografia umana ancestrale embrionale, dall’intuizione del medico francese Nogier che vi vide rappresentato un feto capovolto.Fra medicina cinese e alimentazione Luis Pachon con l’allieva Deborah Iadonisi  spiegheranno quali sono i sapori che agiscono sugli organi e i cibi adatti alle stagioni. In primavera una dieta leggermente piccante e aromatica contrasta l’umidità (anice stellato, basilico, cannella, cumino, finocchio, maggiorana, ortica, peperone, timo) mentre contro i primi caldi ci si può affidare a cibi come arancia, bieta, catalogna, cetriolo, farro, cicoria, lampone, lattuga, mela, melanzana, menta, origano, orzo, pera, soncino, spinaci. L’esperienza, curata da Giorgia Chionna – docente dell’Istituto Nino Bergese – si concluderà con il cocktail preparato dagli studenti in abbinamento agli assaggi gastronomici.
Il 5 maggio alle 17,30 a Viti, vini e culture nei resoconti di viaggio.

Francesco Surdich, già docente di Storia delle esplorazioni e scoperte geografiche dell’Università di Genova, illustrerà l’esperienza del vino e del cibo nei resoconti di viaggio. “Vino, alimenti e viaggio – spiega il professor Maurizio Sentieri, docente del Bergese e curatore dell’incontro – sono una triade costante nel mondo mediterraneo di qualunque ‘umanità nomade’.  Il lavoro, il commercio, il pellegrinaggio o semplicemente il viaggio come cultura creavano le condizioni per uno stretto legame tra i bisogni alimentari e il percorso, fatto di pericoli, fatiche e piaceri, come il vino e i resoconti dei viaggiatori mostrano attraverso il tempo e i luoghi la storia e le storie di questo antico legame”. Alla conferenza seguirà una ‘degustazione tematica’ con vini e prodotti locali preparata dagli studenti del Bergese.

Fonte: Notizie Metropolitane Genova

Di Staff_ReteGenova

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