In occasione di SlowFish, in programma dal 9 al 12 maggio al Porto Antico di Genova, il progetto Re-Life (Life15 NAT/IT/000771), dedicato alla conservazione e reintroduzione di Patella ferruginea, sarà oggetto di uno speciale laboratorio fruibile in due giornate: il primo appuntamento, destinato agli alunni della scuola primaria, è in programma giovedì 9 maggio alle ore 9:30; il secondo, aperto alle famiglie, è previsto domenica 12 maggio, alle 10:00.
Partecipando, i ragazzi conosceranno il mestiere del ricercatore, alcune delle attività quali le tecniche di riconoscimento e di misurazione e impareranno a “fare amicizia” con molti degli abitanti della zona mesolitorale del Mar Mediterraneo occidentale, l’habitat della patella.
Il laboratorio “Stretti stretti, aggrappati alle rocce: gli organismi marini che popolano la zona di marea” – realizzato da Acquario di Genova e Università di Genova nell’ambito del progetto Re-Life, cofinanziato dallo strumento Life della Commissione Europea – è a partecipazione gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Patella ferruginea è una delle più grandi patelle esistenti. Un tempo molto diffusa in Mediterraneo, oggi questo invertebrato marino è considerato, insieme a Pinna nobilis, il più minacciato di estinzione in tutto il bacino ed è una specie protetta da convenzioni internazionali.
Da qui nasce la volontà di tutelarla, riprodurla e reintrodurla in Liguria con un progetto che unisce l’Area Marina Protetta (AMP) di Portofino – coordinatore capofila, Acquario di Genova/Costa Edutainment, Softeco, il Dipartimento DISTAV dell’Università degli Studi di Genova, Parco Nazionale delle Cinque Terre, Area Marina Protetta Tavolara-Punta Coda Cavallo ed Area Marina Protetta isola di Bergeggi.
Il progetto mira a reintrodurre Patella ferruginea nelle tre Aree Marine Protette (AMP) liguri (Portofino, Bergeggi e Cinque Terre), dove sono state mitigate le cause dell’estinzione anche assicurando un adeguato livello di protezione.
La reintroduzione di P. ferruginea si articola in tappe successive, partendo dal trasferimento il Liguria di un certo numero di esemplari provenienti dall’AMP Tavolara (Nord Sardegna), dove è ancora presente una ricca popolazione in buona salute, trasferendone una parte direttamente all’interno dell’AMP Portofino ed una parte in condizioni di allevamento in ambiente controllato per indurne la riproduzione ed ottenere pertanto giovanili da inserire nelle diverse AMP coinvolte nel progetto.
Il progetto Re-life è cofinanziato dallo strumento finanziario Life dell’Unione europea.
Ufficio stampa
COSTA EDUTAINMENT SPA
Area Porto Antico, Ponte Spinola
stampaacquariodigenova@costaedutainment.it” moz-do-not-send=”true”>