Porto Antico: Porto Antico di Genova e la tutela dell’ecosistema: installato un secondo Seabin
A livello globale si lavora per aumentare la consapevolezza dei rischi correlati ai cambimenti climatici e per coltivare una rinnovata attenzione l’ecosostenibilità. Molte persone – in numero crescente ogni giorno – sentono il dovere di fare la propria parte. Un sentimento giusto e utile, perché – anche se apparentemente piccolo – ogni contributo è prezioso.
Plastica: i numeri che si devono conoscere.
- 8 milioni di tonnellate di plastica vengono scaricati nell’oceano ogni anno a danno della vita marina, ma anche della vita dell’uomo che si nutre della fauna marina;
- 90 tonnellate rappresentano la quantità di rifiuti plastici gettati nei mari italiani ogni giorno.
Il progetto di Porto Antico di Genova.
Anche noi abbiamo scelto di contribuire attivamente e responsabilmente alla promozione di una vita “plastic free” attraverso il supporto di progetti green e l’offerta di prodotti e soluzioni fortemente sostenibili.
Il primo Seabin.
Tra queste, a maggio 2019 abbiamo inaugurato il primo Seabin, l’innovativo cestino che raccoglie ogni anno oltre mezza tonnellata di rifiuti plastici, incluse microplastiche e microfibre tanto dannose quanto invisibili.
Cosa è il Seabin.
Il progetto è partito nel 2018 ed è già attivo in 42 importanti porti italiani ed esteri. È nato per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento dei mari attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici, con lo scopo di ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, soprattutto i più dannosi per l’ambiente come le plastiche.
Il secondo Seabin.
Il 18 settembre 2019, in collaborazione con LifeGate PlasticLess®, Grohe ha consegnato a Porto Antico di Genova il secondo Seabin grazia al quale la plastica raccolta nel mare dello specchio acqueo dell’Area diventerà di 1.100 tonnellate l’anno.
“1.100 tonnellate di plastica raccolta in un anno nello specchio acqueo dell’Area Porto Antico di Genova.”
Sono attività concrete e – allo stesso tempo – simboliche: è il nostro modo di sensibilizzare l’opinione pubblica a non utilizzare la plastica monouso, per ridurre l’inquinamento generato dal trasporto, dalla produzione e dallo smaltimento delle bottiglie di acqua, minimizzando l’impatto ambientale e diminuendo del 70% le emissioni di CO2 rispetto all’utilizzo delle normali bottiglie.
Il pensiero dell’Avvocato Mauro Ferrando, Presidente di Porto Antico di Genova S.p.A.
“Con quattro milioni di visitatori all’anno e la nostra collocazione nel cuore del waterfront della città, sentiamo forte la necessità di adottare misure e di incentivare comportamenti virtuosi a tutela dell’ecosistema. L’installazione del secondo Seabin, per cui ringraziamo Grohe e Lifegate, rappresenta un ulteriore conquista nella nostra politica di sostenibilità ambientale, che si esprime già (per citarne alcune) in iniziative come l’elettrificazione delle banchine per i superyacht, l’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche e dei pannelli fotovoltaici, l’efficientamento dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento degli edifici e, da ultimo, Plasticfree (il progetto adottato per la riduzione della plastica monouso nei locali pubblici dell’area, ed in occasione dei grandi eventi). Il nostro impegno sta ottenendo risultati evidenti che ci stimolano a fare ancora meglio e di più.”
Come vedete, noi ci crediamo fortemente e speriamo di trovare in tutti voi dei potenziali alleati.
L’articolo Porto Antico di Genova e la tutela dell’ecosistema: installato un secondo Seabin sembra essere il primo su Porto Antico di Genova.
Fonte. Porto Antico