Teatro della Tosse
PARTE LA IV EDIZIONE DI RESISTERE E CREARE
23 novembre
ore 19.00 inaugurazione #sedicodanzaacosapensi MOSTRA
ore 19.30 Porro e Zambelli/ OMBELICHI TENUI foyer sala Aldo Trionfo PRIMO STUDIO
ore 20.00 IMPRONTE TRIEB foyer sala Aldo Trionfo
ore 20.30 Groupe Acrobatique de Tanger/HALKA sala Aldo Trionfo (seconda tappa italiana)
ore 21.30 compagnia blucinQue/FRAMES, azioni nel silenzio sala Dino Campana
Venerdì 23 novembre alle ore 19.00 inaugura la mostra #sedicodanzaacosapensi e dalle 19.30 in scena il primo studio di Ombelichi Tenui di e con Filippo Porro e Simone Zambelli, una ballata per due corpi nell’aldilà. I due artisti entrambi classe ’92 si sono conosciuti danzando insieme per Balletto Civile e questa è la loro prima creazione coreografica.
A seguire tornano le Impronte ovvero le improvvisazioni accidentali di relazione fisica tra i danzatori di Balletto civile, le compagnie ospiti e il pubblico, che come nella scorsa edizione ci accompagneranno per tutta la durata della rassegna.
Alle 20.30 si potrà vedere dal Marocco la danza popolare e la tradizione acrobatica di Halka, del Groupe Acrobatique de Tanger (23 e 24 novembre) in scena 14 artisti , tutti consanguinei che da sette generazioni portano avanti l’arte acrobatica marocchina. Uno spettacolo che mischia circo contemporaneo e danza tradizionale. Per questo spettacolo sono previste agevolazioni per i membri della comunità magrebina.
Chiude la prima giornata Frames/azioni nel silenzio, proposta tra cinema muto e teatrodanza della Compagnia blucinQue con la regia e coreografia di Caterina Mochi Sismondi.
Filippo Porro/ Simone Zambelli (30 minuti)
OMBELICHI TENUI
ballata per due corpi nell’aldilà. PRIMO STUDIO
di e con Filippo Porro, Simone Zambelli
coprodotto da Compagnia Balletto Civile, Festival Resistere e Creare, Attraversamenti Multipli (RO) e sostenuto da Teatro comunale San Teodoro (Cantù, CO), Scuola musicale Il Diapason di Trento, Opificio delle Idee (Rovereto)
Due corpi affrontano un viaggio nell’aldilà. Sfiorando la tradizione, il grande topos della discesa agli inferi. Odisseo, Achille, Eracle, Orfeo, Enea, eroi solitari in cerca di risposte tra passato e futuro. Oggi chi più si addentrerebbe nell’Ade? E in cerca di cosa? Di certo non sono eroi ma due semplici comparse; si incontrano, si riconoscono, per poi perdersi in un bicchiere d’acqua. In balìa l’uno dell’altro tentano di abbracciarsi per l’ultima volta e di raccontare ciò che sono stati.
Groupe Acrobatique de Tanger (60 minuti)
HALKA
Najwa Aarras/ Lamiae El Alaoui, Mohamed Takel, Amal Hammich, Mohammed Hammich, Mustapha Aït Ouarakmane, Adel Châaban, Mohammed Achraf Châaban, Mhand Hamdan, Abdelaziz El Haddad, Samir Lâaroussi, Younes Yemlahi, Ouahib Hammich, Hamza Naceri, Hammad Benjkiri
collaborazioni artistiche Abdeliazide Senhadji, Airelle Caen, Boutaina el Fekkak
collaborazioni acrobatiche Abdeliazide Senhadji, Airelle Caen, Nordine Allal
collaborazioni in acrobatica marocchina Mohammed Hammich
luci Laure Andurand
regia luminotecnica Cécile Hérault
creazione musicale Xavier Collet
regia Edouard Heneman / Anthony Biscarat
costumi Ayda Diouri
produzione e diffusione Jean-François Pyka
direttore del Groupe Acrobatique de Tanger Sanae El Kamouni
prodotto da l’Association Halka (Paris-France) in coproduzione con l’Association Scènes du Maroc (Tanger-Maroc)
Piramidi umane, ruote e salti per questo spettacolo mozzafiato, coprodotto dalla Biennale Danza di Lione, che rende omaggio alle acrobazie marocchine, uniche al mondo. Acrobazie, ma anche canti e poesie che si rifanno a una tradizione molto antica. Il Groupe Acrobatique de Tanger è composto da 14 artisti di cui 12 attori e 2 musicisti, tutti consanguinei. Il cuore di questo gruppo è infatti la leggendaria famiglia marocchina Hammich, che affina da sette generazioni l’arte acrobatica. Gli acrobati esplorano le contraddizioni del loro mondo diviso tra sacro e profano, il gusto per lo spettacolare e la presenza dell’invisibile esprimendo anche, con umorismo sconfinato, la libertà di poter attraversare confini geografici, culturali, di genere, di classe.
Per gli appartenenti alla comunità magrebina è previsto un biglietto di euro 10.
compagnia blu cinQue (55 minuti)
FRAMES, azioni nel silenzio
regia Caterina Mochi Sismondi
interpreti Gianluca Pezzino
Jonathan angel Rodriguez
Lukas Vaca Medina
Beatrice Farfalli
Selvaggia Mezzapesa
Francesco Ceriagioli
compagnia blucinQue
La compagnia blucinQue ha proseguito il proprio percorso di ricerca su vertigine e disequilibrio.
In bianco e nero. Il silenzio. Una luce porta al percorso che rivela quadri, immagini che si mostrano e muovono. Sotto gli occhi del pubblico anch’esso coinvolto, nasce il montaggio, quasi cinematografico, di una sequenza di personaggi, tra cinema muto e teatrodanza: dentro e fuori scena, luce e buio, con il desiderio di creare una “vertigine del silenzio”, un senso di spiazzamento beckettiano e ritmo condiviso.
BIGLIETTI
C’ERA UNA VOLTA UNA BAMBINA, CAPPUCCETTO ROSSO adulti euro 8 bambini euro 6.
FACE TO FACE ingresso libero.
IMPRONTE euro 2; gratis con il biglietto di un altro spettacolo nella stessa giornata di programmazione.
HALKA euro 18; ridotto euro 10 per gli appartenenti alla comunità magrebina e tesserati Suq Festival; euro 8 ragazzi fino a 14 anni; speciale famiglie (un adulto e un bambino) euro 20.
OMBELICHI TENUI; FRAMES; TRIEB; TOTAL ECLIPSE, PASTA E LAVA euro 12.
TIRESIAS; BALERAHAUS; MADRE; euro 15.
CONTIAMO O NO euro 5.
GALA SHOW (FESTIVAL DI DANZA ORIENTALE) euro 15 online; euro 20 al botteghino
La sera della prima di ogni spettacolo biglietto ridotto euro 10 per giovani fino a 28 anni.
Venerdì 23, sabato 24 e venerdì 30 novembre biglietto giornaliero euro 22;
sabato 1 dicembre biglietto giornaliero euro 13 (escluso Gala Show)
Ufficio stampa Resistere e Creare 2018
Elisa Sirianni
+39 347 2919139
Davide Bressanin
Ufficio stampa
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse ONLUS