Sfida alla tastiera: il robot Teotronico vs Roberto Prosseda – Teatro Sociale Camogli

TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI

Mercoledì 31 ottobre ore 21(€22 / soci GPM e under 26 €15)

Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso presenta

SFIDA ALLA TASTIERA:

TEOTRONICO VS. ROBERTO PROSSEDA

Teo Tronico, pianista-robot e Roberto Prosseda, pianoforte

In allegato cs con bio degli artisti. Video ai seguenti link: https://www.youtube.com/watch?v=EhxqDDaA3nU https://www.youtube.com/watch?v=TE8_CGO-7iw
 

Gli elementi dell’espressione musicale, presentati in concerto sotto forma di sfida a due pianoforti: un pianista robot a 53 dita – TeoTronico, inventato e costruito da Matteo Suzzi con materiali di riciclaggio – sfida un pianista umano –  Roberto Prosseda, noto a livello internazionale soprattutto per le incisioni Decca dedicate all’opera pianistica integrale di Felix Mendelssohn. I due pianisti suonano gli stessi brani, e commentano reciprocamente le loro interpretazioni. Il pubblico avrà modo di apprendere, divertendosi, quali sono i principi per ascoltare la musica in modo più consapevole, scoprendo la varietà di stati d’animo ed emozioni che l’ascolto è in grado di suscitare.

Sin dalla sua nascita, il pianoforte è stato anche un “campo di battaglia” per virtuosi della tastiera. La storia della musica è costellata di celebri sfide alla tastiera, come quelle tra Mozart e Clementi o tra Thalberg e Liszt. Complice il fascino spettacolare, quasi sportivo, che il competere in pubblico suscita negli spettatori, stimolandone la curiosità e lo spirito critico. In questo filone si colloca, dunque, la sfida odierna tra un pianista “umano”, Roberto Prosseda, e il suo collega robot, TeoTronico, in grado di suonare il pianoforte con le sue 53 dita. Il robot, dotato di parola, metterà in discussione le interpretazioni a suo dire “troppo soggettive” dei musicisti umani, e argomenterà anche verbalmente sulle proprie scelte estetiche e interpretative. Un’occasione, dunque, per riflettere sul complesso rapporto tra riproduzione e interpretazione, tra fedeltà al testo e creatività.

Roberto Prosseda spiega le motivazioni e gli obiettivi di questa insolita sfida: «Perché fare un concerto con un pianista e un robot? L’idea è quella di spiegare il senso vero della musica classica ai bambini, che magari non hanno mai ascoltato un brano classico, o comunque non hanno mai avuto modo di capirne il senso. E paradossalmente la presenza di un robot, che è quanto di più lontano di possa essere dal sapere interpretare con emozione la musica classica, è una presenza che li può attrarre, incuriosire, ma anche aiutare a capire le differenze tra riproduzione (quella che fa il robot) e interpretazione (quella che facciamo noi musicisti umani). Quindi speriamo che con questa occasione i piccoli, futuri spettatori di concerti avranno modo di appassionarsi alla musica e tornare ad ascoltare un concerto, o magari di iniziare a studiare uno strumento musicale. E che possano capire che la musica non è soltanto un diversivo o un passatempo, ma anche qualcosa che può dare un senso più profondo alla nostra esistenza. E sapersi ascoltare è certamente uno dei passaggi più importanti per una crescita, un’evoluzione non solo culturale, ma anche sociale e dell’individuo stesso. In un’epoca in cui le macchine e l’informatica sembrano volersi appropriare di gran parte delle attività svolte dall’uomo, questa insolita sfida alla tastiera punta l’attenzione sull’importanza della creatività e delle emozioni come priorità assoluta del far musica, in opposizione all’algida esattezza delle esecuzioni del robot. Oggi le nostre vite sono sempre più invase dalla tecnologia, ed è importante non perdere la nostra identità e la coscienza delle nostre emozioni.»

Un’occasione per riflettere, senza accademismo e con ironia, sui principi dell’espressione musicale, e per riscoprire la grande tradizione interpretativa custodita negli antichi rulli di pianola.

 

PROGRAMMA

Chopin: Notturno op. 9 n. 2 Scarlatti: Sonata K 427 Mozart: Marcia Turca dalla Sonata K 331 Chopin: Etude op. 25 n. 2 Chopin: Valzer op. 64 n. 1 “Minute-Waltz”Rimski-Korsakov / Rachmaninoff: Il volo del Calabrone (versione per TeoTronico di Alessio Manega) Mozart / Grieg: Sonata K 545 (primo movimento, versione per 2 pianoforti) Scriabin: Notturno op. 9 n. 2 per mano sinistra Milhaud: Scaramouche per due pianoforti.


 
Biglietteria del Teatro Sociale
Piazzale Matteotti 5, Camogli tel. 01851770529
 
Orari apertura biglietteria
Mercoledì dalle 11.00 alle 12.30, venerdì dalle 17.00 alle 18.30
nei giorni di spettacolo 1 ora prima dell’orario di inizio.
Nelle giornate di spettacolo un’ora e mezza prima dell’orario di inizio
 
Ufficio stampa
Marzia Spanu

Di Staff_ReteGenova

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