GIOVEDÌ 23 MAGGIO 2019 SI ALZA IL SIPARIO SULLA DESIGN WEEK GENOVA: 60 REALTÀ COINVOLTE, 51 PUNTI ESPOSITIVI, 16 PALAZZI STORICI E 46 EVENTI COLLATERALI
Fino a lunedì 27 maggio le eccellenze locali del design si uniscono per portare l’avanguardia delle maison nazionali e internazionali nel cuore della Genova antica.
Genova – La storia che incontra la modernità, il patrimonio di antichi palazzi che si fonde con la visione del futuro. Giovedì 23 maggio si alza ufficialmente il sipario sulla Design Week Genova: fino a lunedì 27 maggio le eccellenze locali del design si uniscono per portare l’avanguardia delle maison nazionali e internazionali nel Centro Storico della Superba, con piazza dei Giustiniani come fulcro della manifestazione. Un programma ampio e variegato, che coinvolge sessanta tra designer e aziende, che espongono i propri oggetti di design in più di cinquanta location (di cui 16 atri di palazzi storici, 13 del circuito dei Rolli). Previsto inoltre un calendario di 46 eventi collaterali, tra mostre, concerti, incontri e conferenze. La Design Week Genova è realizzata dall’associazione DiDe – Distretto del Design Genova col patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Municipio 1 Centro-Est, Camera di Commercio di Genova e Confcommercio. La Design Week Genova si avvale anche della convinta collaborazione dell’Ordine e della Fondazione degli Architetti e del Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova.
In scena dal 23 al 27 maggio, la Design Week Genova nasce dal sogno di far riscoprire una parte poco nota della “città vecchia”, riscoprendone le radici nel segno dell’avanguardia. «Dopo le prove generali di novembre è con profonda soddisfazione – racconta Elisabetta Rossetti, presidente del Distretto del Design – che annunciamo la nascita della prima Design Week Genova che, per cinque giorni all’anno, colora la parte più antica del Centro Storico della Superba con esposizioni, eventi e aperture straordinarie». Dal taglio del nastro di giovedì 23 maggio (ore 11.30, piazza San Lorenzo) fino al 27 maggio, le eccellenze locali del design mettono insieme le forze per portare nel cuore della Genova antica oggetti di giovani designer e delle maison nazionali e internazionali. «Le 60 realtà coinvolte possono esporre le proprie creazioni nelle 51 location della Design Week, che si dividono tra atri di palazzi storici, piazze, attività commerciali aperte e chiuse». Dei 51 punti espositivi, 16 sono atri di palazzi storici (di cui 13 nel circuito dei Rolli), 4 piazze, 27 realtà commerciali attive e 4 realtà commerciali chiuse. «Commercio e artigianato – aggiunge Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova – hanno dato in passato un contributo determinante per rigenerare parti importanti del centro storico di Genova. Con il sostegno a questa nuova iniziativa, la Camera di Commercio scommette sulla contaminazione fra arte, moda e design per rilanciare una porzione preziosa della città antica, poco conosciuta ai turisti e spesso, purtroppo, anche ai genovesi. Puntando i riflettori su una zona circoscritta ci auguriamo di innescare un circolo virtuoso che porti bellezza, accoglienza, cura e qualità in zone sempre più ampie del nostro centro storico».
Piazza Giustiniani, via di San Bernardo, piazza delle Erbe, via San Lorenzo, via di Canneto il Lungo: in molti fulcri del centro cittadino il Civ Genovino e il Distretto del Design hanno inoltre installato bandierine e “bolle” rosse, blu e gialle, che disegnano tre percorsi alla scoperta della Genova antica, tra storia e design. «Come Assessorato ho voluto fortemente appoggiare e sostenere – aggiunge Paola Bordilli, assessore al Commercio, Turismo e Artigianato del Comune di Genova –questo progetto importante non solo per il centro storico ma per l’intera città. Una esposizione diffusa atta a valorizzare il passato e il futuro che si snoda attraverso via dei Giustiniani in una logica di distretto commerciale cittadino su cui come Amministrazione lavoriamo e lavoreremo diffusamente. Stiamo lavorando per la riqualificazione di tutto il centro storico e, iniziative come questa, sono un tassello e componente fondamentale nella azione comunale che si fondano su quel rapporto e collaborazione pubblico/privato su cui l’attuale giunta punta moltissimo, in una logica di condivisione e partecipazione attiva del territorio». Inoltre, è stato realizzato un ampio calendario di eventi collaterali, che comprende 46 iniziative tra conferenze, incontri, mostre, live painting, concerti, show cooking e passeggiate alla scoperta delle meraviglie del Distretto del Design. «La zona di piazza Giustiniani – conclude Elisabetta Rossetti – ha una storia di creatività incantevole e, purtroppo, quasi dimenticata: fino al secolo scorso era proprio l’area di falegnami e mobilieri. Design Week Genova vuole tramandare e innovare questa tradizione, cercando di coinvolgere sempre più realtà possibili».
DICHIARAZIONI ISTITUZIONALI
Ilaria Cavo, assessore alla Cultura di Regione Liguria: «Un altro grande evento che arriva a Genova e che unisce la modernità del design alla storia della città. Un bell’incontro tra gli ideatori di oggi, nazionali e regionali, con la forza dell’arte del nostro passato. Una manifestazione in grado di animare il centro storico e le attività commerciali anche con eventi collaterali. Un grazie agli organizzatori che hanno puntato su Genova, sul suo centro storico, cuore pulsante della città, e sulle sue bellezze artistiche per renderla sempre più internazionale».
Barbara Grosso, assessore alla Cultura del Comune di Genova: «Il Distretto del Design, che aggrega aziende del settore, arte e moda con altre realtà, è un esempio di cultura del progetto tesa alla riqualificazione di una parte del centro storico, attraverso l’offerta di servizi di eccellenza – ha commentato Barbara Grosso, assessore al marketing territoriale, politiche culturali e politiche per i giovani – Una lodevole iniziativa in risposta all’incuria e al degrado, ai quali vengono contrapposti la bellezza e la cura del dettaglio per alzare l’asticella della cultura del “saper fare”».
Paolo Odone, presidente Confcommercio Genova: «Sono onorato che la nostra associazione insieme all’associazione DiDe, al Gruppo Giovani Confcommercio, al Civ Genovino e ad altri partner dia vita a un evento così importante per la città come la Design Week Genova, che si svolge nel Centro Storico della città. “Guarda, riscopri, innamorati”, questo lo slogan per dare l’idea di quello che rappresenta la Design Week e cioè la possibilità per genovesi e turisti di partecipare a un evento dove il patrimonio di antichi e meravigliosi palazzi si incontra con la visione del futuro. Maison nazionali e internazionali, insieme a giovani designer, potranno esporre le loro proposte negli atri dei palazzi storici, creando una sorta di magica sensazione: vedere opere belle in palazzi antichi in una zona bellissima di Genova e quindi “Guarda, riscopri e innamorati” è quello che ci auguriamo possa accadere ai tantissimi visitatori di questo prestigioso evento».
Andrea Carratù, Presidente Municipio I Centro Est: «La Design Week Genova è una grande opportunità per restituire al nostro prezioso Centro Storico la legittima attenzione da parte di tutti. Saranno portate alla luce le più significative bellezze architettoniche e culturali della città attraverso il lavoro e la maestria di commercianti, imprese, artigiani, professionisti, Istituzioni, studenti volenterosi e singoli cittadini. II Consiglio municipale ha sempre dimostrato molta sensibilità verso le problematiche del Centro Storico, lavorando in maniera assidua e paziente per contrastare i diversi fenomeni che lo hanno portato ad un consistente decadimento. Poter essere attivi in questa importante iniziativa ci incoraggia fortemente a proseguire nella difficile riqualificazione cittadina e ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito e contribuiranno a liberare dal degrado urbano e sociale un territorio messo in ombra e a dura prova per troppi anni».
Daniele Pallavicini, presidente giovani Confcommercio: «La città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d iuna mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre. Dalle parole di Italo Calvino il Gruppo Giovani Confcommercio ha trovato i valori e gli stimoli per credere e sostenere un progetto ambizioso: rilanciare il centro storico integrando la storia, la cultura e il Design spingendo verso rigenerazione urbana e rilancio turistico».
I NUMERI DELLA DESIGN WEEK GENOVA 2019
60 ESPOSITORI
Sono sessanta le realtà nazionali e locali che hanno aderito alla Design Week Genova, delle quali:
- 38 designer: Dorino Massucco, Moltomeno.Design, Bcc, Superfluoo, Arredamenti Carbone, Chiara Breschi, Giusy Chiolo, Enter Studio, Marco Fiorentino, Neostudio, Ines Paderni, Progettotre, Riviera Design, Cole Saucier, Chiara Viale, Fieno Design District, E. Ferrari, A. Gambardella, R. Chioni, Crosetti Arredamenti, I Solitari_ Collareta dal 1881, Benedetta Mori Ubaldini, Ambo, Niccolò Pizzorno, Lorenzo Merani, Chiara Scaldaferri, My Pixxels, Johanna Wahl, Luca Carrà, Luigi Bonomi, Valia Galdi e Renata Minetto, Antonietta Romanengo, Orion – Drina A12, P.I.A. Perrotta Iberto Architetti, Fabio Ficicchia, Radice comune, Davide Masi, Antonio Petracca.
- 22 aziende: Paolo Rosato Arredamenti, dAD – Dipartimento di Architettura e Design, Progetti Arredamenti, Gaggenau – The cut Kitchen, Forma design makers – KitchenAid – Sideform, Valentino Arredamenti, Spazio Giustiniani, Pianca, Marina Bozzo Pavimenti in legno – Adriani & Rossi, Pollericinque, Emu, Boero – Il colore italiano dal 1831, Schenone Arredamenti, Mobili Primo, Pianosolo, Giulio Barbieri, Tecnospot illuminazione, 2M, Galleria d’Arte il Vicolo, Il Perigeo e F.lli Levaggi.
51 PUNTI ESPOSITIVI
Tra atri di palazzi storici, piazze, attività commerciali in attività e attività commerciali chiuse, sono 51 le location nelle quali designer e aziende espongono i propri oggetti di design.
- 16 atri di palazzi storici, di cui 13 nel circuito dei Rolli: Palazzo Saluzzo Granello, Palazzo Giustiniani, Palazzo Giustiniani Denegri, Palazzo Basadonne Ferretto, Palazzo Airoli Franzoni, Palazzo Fieschi Crosa di Vergagni, Palazzo Spinola Serra, Palazzo Sopranis Lomellini Peirano, Palazzo Rocca Magistrato di Misericordia, Palazzo Aquarone Pieri, Palazzo Salvago Rappallini Cereseto, Palazzo Salvago Cicala Olcese, Palazzo Sauli Morando Schiaffino, Palazzo Durazzo Ferro, Palazzo Cattaneo e Palazzo Garibaldi Speroni.
- 4 piazze del Centro Storico: piazza dei Giustiniani, piazza Sauli, piazza San Bernardo e piazza Grillo Cattaneo.
- 27 realtà commerciali in attività: Il Salotto, Magì, Spazio72, Il Vicolo, Il Perigeo, Progetti arredamenti (via San Lorenzo 21), 2M – Due Emme, Spazio Giustiniani – Pianca, Forma Designer Makers – KitchenAid – Sideform, Gaggenau – The Cut Kitchen, Progetti arredamenti (via Chiabrera 33r), dAD Dipartimento di Architettura e Design, Divulgarti, Moro Tattoo, Radice Comune, Torielli, P.I.A. – Perotta Iberto Architetti, Urbam, Laboratorio Commestibile, Bar Paradise, TQ, Ge camicie, My Pixxels, Caffarena, Sidoti, Paccottiglia e Pepita.
- 4 realtà commerciali chiuse: in via dei Giustiniani 23/27r, via dei Giustiniani 19, via di Canneto il Lungo 40r e in via di Canneto il Lungo 29r.
3 PERCORSI DEL DESIGN NELLA GENOVA ANTICA
Sono 3 i percorsi alla scoperta del design nel cuore del Centro Storico, disegnati da “bolle” (installate dal Distretto del Design) e da bandierine (installate dal Civ Genovino) rosse, gialle e blu.
- Il percorso rosso guida i partecipanti tra piazza dei Giustiniani e via Chiabrera.
- Il percorso blu comincia e termina da via dei Giustiniani, percorrendo piazza Sauli e via Canneto il Lungo.
- Il percorso giallo prende il via da piazza San Bernardo, per poi continuare in via San Bernardo, piazza Grillo Cattaneo, piazza Cattaneo, piazza San Giorgio, via Canneto il Lungo, via San Lorenzo e Salita Pollaiuoli.
46 EVENTI COLLATERALI
La Design Week Genova coinvolge nel suo ogni sfumatura dell’arte, tra concerti, visite guidate, conferenze, incontri, live painting e una mostra collettiva, in scena a Palazzo Enrile Marengo in via dei Giustiniani 19.
Si comincia giovedì 23 maggio con il taglio del nastro e i saluti delle istituzioni in piazza San Lorenzo alle 11.30. Alle 16 A Rumènta (via dei Giustiniani 71r) ospita la dAD Conference “Il design visto da Genova” di Raffaella Fagnoni e “Genova vista dal design” di Alessandro Valenti. La conferenza vale 1 cfr per gli architetti partecipanti. Segue, alle 17, la conferenza “Le forme della vita” a cura dell’architetto Luca Mazzari. La conferenza vale 1 cfr per gli architetti partecipanti. Alle 17.30 da Paolo Rosato Arredamenti (via Chiabrera 7) si va alla scoperta dell’antica arte dell’abitare e della cultura del tè con “Una tazza di Feng Shui”, con Barbara Frumento di Peter’s TeaHouse e Barbara Borello, architetto esperta in Feng Shui. Alle 17.45 in Spazio Giustiniani (piazza dei Giustiniani 30r) va in scena l’incontro con l’architetto e designer Emilio Nanni dal titolo “Cos’è l’architettura, cos’è il design, cos’è l’arte”. L’evento è in collaborazione con Pianca, e vale 1 cfr per gli architetti partecipanti. Alle 19.15 inaugura Progetto Arredamenti (via Chiabrera 33r) l’esposizione di fotografie di Silvano Pruzzo “Grids. Photography and graphic design”. La prima giornata si conclude alle 19.30 in piazza dei Giustiniani con il live cooking dello chef Stefano Ratti, in collaborazione con Gaggenau. I posti sono limitati, ed è consigliata la prenotazione a eventi@spaziogiustiniani.com.
Venerdì 24 maggio prende il via (ore 11, A Rumènta, via dei Giustiniani 71r) con la conferenza “La tutela giuridica del design”, a cura dell’avvocato Donato di Pelino. Alle 15 tocca al primo appuntamento di “Un’ora con Bonora”, passeggiate con Ferdinando Bonora alla scoperta del distretto del Design tra piazze, strade e palazzi della storia: si parte da piazza san Lorenzo, per poi arrivare nella sede della Fondazione Magistrato di Misericordia, custode dal 1419 di un ricco archivio. A Rumènta ospita alle 16 il workshop di Barbara Borello “Vestire la casa allena lo sguardo alla bellezza”, mentre alle 17 in piazza San Bernardo 24 suonano le “Note musicali al pianoforte” di Anna Doria. Sempre alle 17 da piazza Cattaneo parte le musica itineranti dell’Ènosi Duo (Bianca Liuzzo al sax, Andrea Alinovi al clarinetto). Alle 18 in via Chiabrera 7 (piano nobile) tocca a “Design talks made in dAD: conversazioni sul divano” con Chiara Olivastri e Giovanna Tagliasco. Sempre alle 18, A Rumènta (via dei Giustiniani 71r) ospita la conferenza “Economia della creatività” con relatore l’architetto Ettore Piras. La conferenza vale 1 cfr per gli architetti partecipanti. In piazza dei Giustiniani alle 18.30 va in scena “Fashion Show – Presentazione auto Jimny” con GT Motor Suzuki, mentre Niccolò Pizzorno, in piazza Valoria 3r (Associazione Pepita Ramone Aps), si esibisce in un live painting e legge tratti del proprio romanzo “I cercatori di pace”. Da PolleriCinque (ore 18.30, via dei Giustiniani 12) va in scena un’esibizione con tessuti aerei, mentre alle 18.45 in via San Lorenzo 21 (studio Todo Genova, Progetti Arredamenti) tocca a “Sopraevento: design con vista – show & cocktail”, con filmati dell’azienda Riva 1920 “Kauri: il legno millenario” e “Tra le briccole di Venezia”. Alle 19 da Crosetti Arredamenti (piazza Cattaneo 26) il Designer Giulio Iacchetti, direttore artistico di m/home e Internolta, incontra il pubblico in “Design e artigianalità italiana”. Alle 19.30, in piazza dei Giustiniani 30r (atrio minore Spazio Giustiniani), c’è il live cooking show dello chef Daniel Spalonghe (in collaborazione con Forma Design Makers e KitchenAid). Chiudono la giornata i concerti delle 19.30 di Mad Dogs & Delta ladies (tributo a Joe Cocket in piazza Sauli) e dei Palconudo (piazza dei Giustiniani, spazio espositivo di Paolo Rosato).
È la “chiaccherata da bar” con Riccardo Sirotti a inaugurare la giornata di eventi collaterali di sabato 25 maggio, alle 11 all’A Rumènta di via dei Giustiniani 71r. L’iniziativa vale 1 cfr per gli architetti partecipanti. Sempre alle 11, in piazza dei Giustiniani comincia l’evento “Spolert radical grill”, dimostrazione e showcooking che dura fino alle 22. Alle 15 e alle 20.30 si ripetono le passeggiate con Ferdinando Bonora alla scoperta del distretto del design, mentre alle 17 Anna Doria e le sue “Note musicali al pianoforte” animano piazza San Bernardo 24. A Rumènta (via dei Giustiniani 71r) ospita alle 17 la conferenza “Articiocche” con Alberto Podestà e Luca Mazzari, mentre alle 18 va in scena la dAD conferenza “Cicno/Manifattura 2.0” in via Chiabrera 7 (piano nobile) con relatori Luca Parodi, Marco Parodi e Andrea Lovotti. Da Valentino Arredamenti (piazza dei Giustiniani 6) alle 18 tocca alla musica dal vivo di un duetto di violino, mentre alle 18.30 A Rumènta ospita “Arte e design in pellicola”, proiezioni di filmati d’epoca, muti e sonori, della Cineteca D.W. Griffith. Alle 18.30 in piazza dei Giustiniani 44r c’è l’aperitivo di presentazione delle cucine “The Cut”, mentre alle 19.30 in piazza Sauli il Plastic Onion Acoustic Trio si esibisce in un tributo ai Beatles e a John Lennon.
Domenica 26 maggio comincia in piazza Pollaiuoli con “Bibliocicletta 01 Tour”, progetto di Chiara Rolandi e Chiara Capitani. In piazza San Bernardo alle 11.30 tocca a “Mannerchor”, polifonia maschile dal Rinascimento a Poulenc dell’Ensemble Simone Molinaro. Alle 15 (da piazza San Lorenzo) si svolge l’ultimo appuntamento con “Un’ora con Bonora”, passeggiata alla scoperta del Distretto del Design. A Rumènta ospita alle 15 la conferenza “Giancarlo De Carlo. Progettare la città storica” con relatori Emanuele Piccardo, Andrea Vergano, Mauro Moriconi e Lorenza Comino. La conferenza vale 2 cfr per gli architetti partecipanti. Alle 17 in piazza San Bernardo 24 tocca alle “Note musicale al pianoforte” di Anna Doria, mentre in via dei Giustiniani 19 (collettiva Designer) va in scena “The ephemeral shadow. Performance a sorpresa” di Lilliana Iadeluca in collaborazione con Chiara Costa. Nello spazio espositivo di Marina Bozzo (via dei Giustiniani 23/27r) alle 17 si svolte “Profumo di parquet: pavimento in legno”, mentre alle 17.30 A Rumènta ospita la conferenza “La terza pelle. La bioedilizia nell’architettura moderna”, con intervento di Reinhold Holzer in collaborazione con Gupacasanaturale. La conferenza vale 2 cfr per gli architetti partecipanti. Il “Design nautico 2020” è al centro della dAD Conference delle 18 di Ivan Zignego (ore 18, via Chiabrera 7, piano nobile), mentre Matteo Orlandi racconta di “Passerelle volanti. Genova Camminando sospesi) al Paccottiglia Concept Store di via Canneto il Lungo 67r. Segue aperitivo con il curatore. Alle 18 da Schenone Arredamenti (via dei Giustiniani 18b) tocca al concerto “Luna Quart, musica anni ‘20/’40”, mentre alle 19 va in scena un brindisi di saluto a sorpresa. Chiude il calendario di eventi collaterali la dAD Conference di lunedì 27 maggio (ore 12, via Chiabrera 7, piano nobile) “Comunicato il territorio e le istituzioni” di Enrica Bistagnino.
Inoltre, tutti i giorni dalle 18.30 gli espositori partecipanti organizzano eventi inaugurali diffusi, rimanendo aperti in via straordinaria. A Rumènta, sede di tutte le conferenze della Design Week Genova 2019, ha dedicato quattro cocktail e tre tapas allo stile italiano del design che ha fatto epoca: auto, lampade e poltrone, vere icone di funzionalità e bellezza.