Sviluppo Genova S.p.a.: Sviluppo Genova impegnata nel recupero e nella valorizzazione dell’ex ospedale di Biella
L’ex ospedale, in pieno centro, a Biella risorgerà diventando un grande centro per il benessere, il relax e il tempo libero. La Regione Piemonte ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio per la valorizzazione del patrimonio pubblico piemontese. E in questa operazione rientra anche l’ex nosocomio biellese. L’Asl ha incaricato Sviluppo Genova, la Spa del capoluogo ligure impegnata in interventi di recupero di aree e industrie dismesse, e nella valorizzazione dell’area. Coinvolta anche “Prelios”, società leader nella gestione del risparmio immobiliare in Italia con oltre 10 anni di know how confermato da premi e riconoscimenti internazionali.
La società ha mostrato un grande interesse per l’iniziativa di restyling dell’ex nosocomio biellese. L’idea è quella di sviluppare una vera e propria cittadella del benessere con negozi specializzati nella cura del corpo, ma anche nell’agroalimentare e in particolare nella diffusione della dieta mediterranea. Un’operazione nella quale ha avuto un ruolo determinante Sviluppo Genova. La società, amministrata da Franco Floris, ha partecipato ad un tavolo tecnico analizzando passo passo l’idea per individuare il percorso e quindi gli investitori che hanno interesse a promuovere l’investimento. Tanti i servizi in cui è da sempre specializzata la Spa genovese: stazione appaltante, ruolo strategico nella trasformazione di aree industriali dismesse come a Genova dove Sviluppo Genova su incarico di Società per Cornigliano presieduta da Cristina Repetto, è stata incaricata della realizzazione di lungomare Canepa che consente di collegare più velocemente l’uscita autostradale di Genova Aeroporto al porto e alla Sopraelevata.
Nel caso biellese Sviluppo Genova ha assunto un ruolo strategico con azioni di marketing che hanno raggiunto obiettivi importanti. Infatti continuano ad arrivare manifestazioni di interesse. La Direzione generale dell’Azienda sanitaria locale ha condiviso con la comunità locale ed in particolare con l’Unione Industriali tutto il percorso. Pieno sostegno all’operazione è arrivato anche dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Antonio Saitta. Secondo la Regione e l’Asl il modello sul quale è nata l’idea di recupero è un esempio di sinergia importante per favorire l’affermazione di progetti che sono sia motore di sviluppo per la comunità.