Galata Museo del Mare, Galleria delle Esposizioni
Fino a 02.09.2018
A cura di Colette Dufour Bozzo e Stefano Zuffi
Si compie un secolo dalla nascita della pittrice ligure Cecilia Ravera Oneto (Camogli 1918-Genova 2002): è l’occasione per una esposizione antologica che ripercorra i temi, gli sviluppi, le passioni di un lungo percorso creativo, sempre in dialogo con il paesaggio della Liguria, con i fatti della storia e le emozioni dei profondi cambiamenti del secondo Novecento.
Nella sede espositiva del Galata Museo del Mare fino al 2 settembre 2018 viene presentata in mostra una significativa selezione di circa 40 dipinti e di disegni, provenienti da musei, istituzione pubbliche e collezioni private. Attraverso una produzione pittorica e grafica che si distende su diversi decenni e affronta tecniche diverse, è stato individuato come filo conduttore – anche se certamente non esclusivo- il tema del mare, in rapporto anche con il Museo che ospita l’iniziativa.
Il disegno e il colore, sviluppati in modo autonomo e parallelo nei bozzetti grafici e nei dipinti su tela, sono per Cecilia Ravera Oneto due distinti mezzi espressivi. Il disegno, spesso realizzato en plein air, direttamente in contatto con l’ambiente, traduce in modo incalzante, rapido ed efficacissimo le sensazioni, le impressioni dell’artista.
La pittura, affrontata sempre con una inconfondibile carica drammatica, è una fase successiva di elaborazione e di emozione. Il rapporto con la realtà è sempre presente (e ben riconoscibile, ad esempio nei ritratti o anche negli autoritratti),ma filtrato, messo in discussione e ricomposto, fino a risultati che giungono alle soglie dell’astrattismo, della libertà espressiva del colore.
Partendo da una originale e personalissima elaborazione della tradizione paesaggistica del XX secolo, lungo l’intero arco della carriera, Cecilia Ravera Oneto ha espresso con grande energia e intensità il suo continuo dialogo con la realtà ligure.
Le vibrazioni di luce e colore delle coste alte del Levante, in particolare nella zona di Camogli, baricentro di una geografia dell’anima, si alternano con la documentazione sulla crescita tumultuosa delle installazioni portuali della Genova del boom economico.
Una fase di forte partecipazione è quella in cui compaiono edifici industriali inseriti nel contesto ambientale, fino a una sintesi sospesa, un punto di contatto poetico e insieme contraddittorio, la Luna sul porto: Ponte Libia, un piccolo dipinto notturno che è un momento d’amore e una sintesi di una originale ricerca espressiva.
Grazie anche alla possibilità di riconoscere direttamente alcuni dei luoghi raffigurati dall’artista, il pubblico verrà invitato a immedesimarsi nel percorso creativo della pittrice, condividendo la sua passione per la bellezza struggente e intensa dell’ambiente ligure e anche la precoce, quasi profetica denuncia di un suo “tradimento” attraverso presenze industriali sproporzionate.
Tra le OPERE più importanti e significative:
· G.A.M.: Glicini. Sole sul glicine (1981)-olio su tela, La città (1974) olio su tela, Notte sulla città (1994) olio su tela, Chirurgia (1975) olio su tela.
· Museo Accademia: La Cementeria (1963) olio su tela, tecnologia e vecchio paesaggio (1980) acrilico su tela.
· Banca Carige: Ginestre (1990 circa) olio su tela, San Francesco e il lebbroso, (1982) olio su tela
· Confindustria: Strutture (1965) olio su tela
· Collezione privata: Il cavaliere (1977) acrilico su tavola, Dalla fabbrica alla più alta tecnologia (s.d.) olio su tela, Nella bufera (1997) olio su tela.
SPONSORS:
· MED BROKING
· TECNOARTE snc
· AMICI DELL’ACCADEMIA LIGUSTICA DI BELLE ARTI
Patrocinio :
· COMUNE DI CAMOGLI
MUSEI e ENTI PRESTATORI:
· Galleria d’Arte Moderna – Genova
· Museo delll’Accademia Ligustica di Belle Arti – Genova
· Confindustria – Genova
· Banca Carige – Genova
Eleonora Errico
Ufficio stampa COSTA EDUTAINMENT SPA
www.galatamuseodelmare; www.costaedutainment.it